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Rubate monete e opere d'arte per un valore di un miliardo Furto su commissione a Sanremo Rubate monete e opere d'arte per un valore di un miliardo Fanno parte delia favolosa collezione di un conte vicentino (Nostro servizio particolare) Sanremo, 18 luglio. (r.b.) Colpo da un miliardo nella villa di un nobile veneto a Sanremo. Una banda di ladri, esperta in furti su commissione di opere d'arte e oggetti di antiquariato, dopo aver forzato la porta della villa del conte Ormino Dal Maso Camuffo Cattoni, 60 anni, di Vicenza, ha trafugato i pezzi più pregiati. Dall'abitazione sono spariti una cassaforte del '700 piena di monete napoleoniche, dobloni e fiorini in oro e argento e sette preziose tele del Seicento. Il furto è stato scoperto solo stasera quando il Cattoni, dopo un periodo di villeggiatura a Ormea, è rientrato a Sanremo. Il portoncino centrale era socchiuso, la serratura forzata. All'interno tutto era in ordine, mancavano solo la cassaforte che teneva nel salottino, una specie di forziere dei pirati con borchie, alta 60 cm e larga 80, e dalle pareti del soggiorno e della camera da letto sette quadri. E' stata avvertita la polizia e sul posto si sono recati il dottor Natale e il vicequestore Setaiolo. « Le monete rubate — ha detto il Cattoni — facevano parte di una vecchia collesione di famiglia. Ce n'erano più di 700». I pezzi che hanno più valore sono però i dipinti. I ladri sono andati a colpo sicuro; dovevano conoscere l'abitazione. Hanno rubato un dipinto di Alonzo Sanchez Caello, maestro del Velasquez (San Domenico), una tela di Francisco De Zurbaral raffigurante un domenicano sul pulpito, un «angelo» di Pasqualotto Costantino, un quadro di Francesco Giambattista da Ponte, detto il Bassano (Gesù Bambino presentato nel tempio), una tela di scuola ferrarese del '600, una Madonna addolorata del '600 di scuola genovese e una donna con bambino. « I pezzi rubati — ha dichiarato il dott. Natale — praticamente non hanno prezzo. Basti pensare che circa un mese fa ad un'asta un quadro di De Zurbaral è stato venduto per un miliardo ». Intanto gli inquirenti hanno recuperato in regione Villetta, una zona deserta a circa un chilometro di distanza dalla abitazione del conte Cattoni, la cassaforte rubata. Era stata aperta a colpi di scalpello, svuotata 3 abbandonata.