Dopo gli assalti si riposano facendosi aria col ventaglio di Carlo Filogamo

Dopo gli assalti si riposano facendosi aria col ventaglio Gli schermitori cinesi ai "mondiali 99 Dopo gli assalti si riposano facendosi aria col ventaglio Nel fioretto uno di loro è arrivato agli ottavi di finale - Due azzurri eliminati: Pinelli e Coletti - Simoncelli, Calatroni e Montano oggi nei "quarti" (Nostro servizio particolare) Grenoble, 17 luglio. Ling Hou Ji, segretario della federazione di scherma della Cina popolare, ammessa nel maggio scorso dal congresso di Montecarlo in quella internazionale (F. LE.), è da un paio di giorni l'uomo più corteggiato di Grenoble, almeno nell'ambito dei mondiali di scherma, in cui hanno appunto esordito i cinesi. L'interesse è poi accresciuto per la sua inattesa minaccia di ritiro, causa la presenza di atleti greci. Israeliani e cambogiani (che, in effetti, non si sono visti), ma II presidente francese Ferri ed il suo vice, Il milanese Brusati, che dirige il direttore tecnico locale, hanno tenuto duro limitandosi ad evitare il loro Inserimento negli stessi gironi della prima eliminatoria. « Siamo venuti a Grenoble soltanto per imparare — dice Ling Hou li — con cinque atleti ed una donna — I migliori In senso assoluto — che disputeranno tutte le prove salvo la sciabola a squadre, senza troppe ambizioni, data la scarsa esperienza agonistica e la forza degli avversari che ho avuto modo di ammirare nei miei viaggi. In Cina praticano tale sport in oltre 30 mila, soprattutto studenti ed operai a Pechino e negli altri centri principali, ma saranno circa 4 mila quelli che si battono a livello agonistico ». — Parteciperete alle Olimpiadi di Montreal nel 1976? « Dipende dal Ciò, che deve venirci incontro con la totale esclusione di Formosa ». Strano a dirsi, sono tutti ultratrentenni, con molta pratica alle spalle, sfoggiano una scherma piuttosto scheletrica e di rendimento modesto, basata soprattutto su veloci attacchi, talora In a o . , i o i a e i iiee si g d o frecciata, portati con scioltezza e con mordente. Unico eliminato al primo turno Kou Yi Meng, che ha dato però filo da torcere al nostro Simoncelli, il quale ad un certo punto si è trovato in svantaggio. Al cinese non è bastato rinfrescarsi negli intervalli degli assalti con un ventaglio nero (anche questa è una primizia). Il piccolo occhialuto Ching Han di Pechino, il tracagnotto Chen Ching Hsi di Shangai, il longilineo Yung dello Shantung, dalle movenze feline (l'unico con due vittorie) e Yen Hu Ching (36 anni), come la fiorettista che debutterà domenica, hanno avuto sorte migliore, sia pure con una certa fatica, e per capire la loro gioia ci è bastato guardarli. Purtroppo è durata poco tempo perché soltanto Ching Hsi è arrivato, con tre vittorie, agli ottavi di finale. La prima giornata di gare è stata dedicata al fioretto individuale, che ha visto In partenza 113 concorrenti suddivisi in 24 gironi eliminatori; poi sono stati ridotti a 96 e quindi a 48, dopo la seconda tornata. Nessuna sorpresa da registrare, con la qualificazione del campioni più in vista: sovietici, francesi, polacchi, romeni e tedeschi. Per noi finora, un'unica amarezza, la perdita nei sedicesimi di finale del veneziano Mauro Pinelli, La lotta ha asunto toni più accesi negli ottavi di finale. Fra gli azzurri ne è rimasto vittima Coletti ed è saltato anche II sovietico Ruziev, che è andato a raggiungere negli spogliatoi II compagno Stankovinch, iridato a Cuba nel 1969. Promettente invece il passaggio di Simoncelli, che si è preso il lusso di sconfiggere il campione mondiale in carica, il francese Noèl, per 5-2, prendendosi la rivincita dell'insuccesso di fronte al polacco Kaczmarek. Ottima pure la qualificazione di Calatroni (superato soltanto dal francese Talvard), che ha superato nell'ultimo assalto, eliminandolo, l'iridato juniores di Istanbul, Il romeno Kuki. Più stremata la qualificazione di Carlo Montano, ma II suo successo conclusivo sul romeno Tiu, quarto lo scorso anno a Goteborg, gli ha aperto le porte dei quarti di finale. Tre italiani dunque tra I 24 ammessi ai quarti di finale in programma domani pomeriggio. Intanto saranno entrati in lizza, per il loro torneo individuale, anche gli sciabolatori. Qui tutte le nostre speranze sono affidate al livornese Mario Aldo Montano, a Maffei ed a Rigoli (un po' sofferente però per dolori lombari), affiancati dai giovani Tommaso Montano e Marco Romano. Carlo Filogamo

Luoghi citati: Cina, Cuba, Istanbul, Montecarlo, Pechino, Shangai