Ai mondiali di scherma arrivano anche i cinesi

Ai mondiali di scherma arrivano anche i cinesi Da domani a Grenoble atleti di 42 nazioni Ai mondiali di scherma arrivano anche i cinesi Negli intensi allenamenti collegiali a Grosseto, Iniziati a metà giugno al termine degli assoluti tricolori di Napoli, gli azzurri della scherma hanno dato l'ultimo tocco alla loro preparazione per i campionati mondiali che si aprono domani a Grenoble con il torneo di fioretto individuale e si concluderanno sabato 27 con la finale di spada a squadre. Il compito che li attende nel grandioso Palazzo dello Sport, parte dei superbi impianti creati in occasione delle Olimpiadi invernali del 1968, è difficile perché la concorrenza si annuncia eccezionalmente numerosa e spietata in campo maschile e femminile, tesa alla conquista degli otto titoli iridati e delle 24 medaglie In palio. La partecipazione record di oltre mezzo miglialo di schermitori provenienti da 42 nazioni di tutti i continenti (ci saranno per la prima volta anche i cinesi) conferma la fresca vitalità e la crescente diffusione di tale antichissimo sport ed apre nuovi orizzonti. Sotto la formidabile spinta dei Paesi dell'Est — Urss In testa — i concetti di vigoria atletica, ritmo dinamico, Impostazione quasi scientifica, hanno fatto premio — dopo Roma '60 — su quelli di arte, fantasia, tecnica sopraffina, dominanti nella gloriosa ma statica scherma latina. Per assimilare i nuovi dettami e adattarli al nostro temperamento e alla limitata propensione al sacrificio e al duro lavoro di pedana, oltre che alla ben diversa organizzazione sociale e sportiva, è stato giocoforza allargare la base ormai sclerotizzata, attingendo a piene man! nei talenti giovanili, Invero non abbondanti. Il et. unico Fini ha agito con encomiabile coraggio, gettando nella mischia sin dallo scorso anno a Goteborg i rincalzi più agguerriti. I risultati non sono apparsi esaltanti, ma neppure deludenti e per alcuni assai lusinghieri, tanto da Indurre alla replica su scala anche più ampia, visto che dei tre azzurri della • vecchia guardia » torinese Granleri si è messo temporaneamente In disparte, preceduto da Vanne Ma Masciotta, l'olimpionico Salvador! ha appeso la sciabola al chiodo, mentre M. Tullio Montano è incappato purtroppo in una squalifica semestrale. Cosi ha avuto via libera il lancio nella più alta orbita internazionale del due primi classificati ai mondiali juniores di Buenos Aires '73: Tommaso Montano, uno dei tanti cugini livornesi, e II napoletano Marco Romano, raro prodotto del vivaio meridionale, ai quali si sono aggiunti gli spadisti milanesi Stefano Bellone e GII Pezza. Vedremo se le prodezze di Carlino Montano, quinto nell'arma classica dopo 15 anni di digiuno, di John Pezza medaglia di bronzo tra i colossi della spada, troveranno degli emuli a Grenoble; se gli spadisti ventenni sapranno reinserirsi nei quartieri alti, se I quintetti del fioretto maschile e femminile andranno oltre quel 7° posto a cui sono stati relegati per poche botte dal grintosi tedeschi e dalle battagliere polacche. Ovvio che le nostre maggiori speranze si appuntino ancora sull'indomabile iridato M. Aldo Montano, sull'estroso Maffei, sul classico Rigoli per la rinnovata sfida con l'olir,], ionico sovietico Sidlak, Nazlimov e compagni; con Marot e gli altri artefici della folgorante impennata magiara in terra svedese. Spetta a Simoncelli, alleato al neo-tricolore Coletti, C. Montano, M. Pinelli, Calatroni non far naufragare nel fioretto le aspettative sorte dal clamoroso duplice successo nel torneo delle « 7 Nazioni » di Monaco. Per la squadra di spada, ancor più rinverdita da Bellone e GII Pezza accanto al fratello John, a Mochi, a Bertinotti, sarebbe già grosso impresa non far la fine del vaso di coccio tra quelli di ferro nel gigantesco carosello che vedrà giostrare Ungheria e Urss, Germania e Svezia. All'esperta bresciana Lorenzoni e a Consolata Collino, entrambe sfortunate semlflnaliste nel torneo olimpico e in quello mondiale, alla ripresa della Cipriani, ai progressi di Carola Mangiarotti e dell'acerba Caglioni sono affidate le speranze della squadra femminile. Carlo Filogamo ndcptcnamrlmtv5g(2T NAZIONI MONACO '72 (Olimpladi) G6TEBORG '73 (Mondial!) Oro Argento Bronzo Totale Oro Argento Bronzo Totale URSS 22372428 Ungheria 24282226 ITALIA 2 — — 2 1 — 2 3 Polonia 2 — — 2 — — 1 1 Francia — 1 2 3 1 — — 1 Romania — — 1 1 — — 1 1 Svizzera — 1 — 1 — — — — Svezia — — — — 1 1 — 2 Germania Fed. — — — — 1 1 — 2 TOTALI 8 8 8 24 8 8 8 24