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Si scavano pozzi nel deserto del Kenya per salvare il popolo che muore di sete Dopo l'appello di un missionario a Specchio dei tempi Si scavano pozzi nel deserto del Kenya per salvare il popolo che muore di sete La sottoscrizione per i Rendille ha fruttato 80 milioni: si potranno costruire dieci pozzi - Già a settembre ci sarà l'acqua - Otto studenti e operai torinesi sono partiti domenica per collaborare con padre Redento i e . r n i , i i o e i i a . a l e e e i e . i e o o e i l tL'appello del missionario padre Redento a Specchio dei tempi per salvare il popolo dei Rendille, che sta morendo di sete, ha commosso i lettori. In poco più di due mesi sono stati raccolti gli ottanta milioni necessari per iniziare la trivellazione dei pozzi. I lavori avranno inizio ai primi di agosto e, se non si incontreranno difficoltà, per l'incerta natura del terreno, entro due mesi ci sarà l'acqua. Il progetto prevede la costruzione di una decina di buche, cui saranno applicate pompe a vento di facile manutenzione in modo che la stessa popolazione possa farle funzionare. A Korr, la riserva razziale posta nel centro del deserto del Marabit, in Kenya, tornerà cosi una speranza di vita per i 35 mila superstiti di una delle più assurde tragedie del nostri tempi. « Nessuno ha mai voluto fare niente per questa gente — ha detto padre Redento — Tutti hanno preferito scegliere la strada più comoda, lasciarli morire ». Per dare una mano al tenace missionario e seguire i lavori sono partiti domenica per l'Africa otto torinesi: Alessandro Bargoni, Fausta Plgnatelli, Maria Consuelo Valentlnl, Sisto Cherchi, Innocenzio Perini, Luisa Valentin!, Mirella Cherchi, Mario Neirotti. Sono studenti e operai che hanno costituito un gruppo affiatato. Ognuno ha un incarico particolare: dal tecnico dell'acquedotto che seguirà gli scavi, allo studente in medicina che curerà l'assistenza sanitaria. Alcuni sono già stati nel deserto del Marabit lo scorso anno. « E' stata un'esperienza sconvolgente. Dopo aver visto certi spettacoli, non si può più stare in pace con la propria coscienza se non si fa qualcosa. Per questo ritorniamo dai Rendille, sicuri che molti ci i aiuteranno a risolvere definitiva-- ltlIlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllMllllll!lllllltlllll mente il problema della sopravvivenza di tanti esseri umani ». Proseguiamo la pubblicazione delle offerte inviate dai lettori per la costruzione dei pozzi: N. N. 20.000; Paola e Cesarà 20.000; Piretta Emanuellna 20.000; G. M., Alassio 20.000; Giovanni Risso. Torino 20.000: N. N. Geloso, Cortemilia (Cuneo) 15.000; Olimpia Ferri, Prato Sesia 15.000; Illlllt[lllltlIII)liIIIillllt llirtllllll 1111 Il gruppo dei giovani partito domenica per il Kenya Luca e Silvia 10.000; A. B., Como 10.000; Mariuccia Chiabrera, Alessandria 10.000; Ester Ferrari a Padre Redento ccn tanta riconoscenza 10.000; A Papa Giovanni XXIII per grazia ricevuta e per protezione dei miei cari, N. N. 10.000; Un amico da Venezia 10.000; E. C, Genova 10.000. mila; V. Cavallo 10.000; Agnese Rossetti, (Tr) 10.000; N. N. 10.000; In memoria di Papa Giovanni XXIII, Gianardo-Princi, Sanremo 10.000; Cinzia e Mirko 10.000; B. Ruggero, Alessandria 10.000; Per ringraziamento a Papa Giovanni XXIII per la nascita di Valeria, Lucia e Angloletta 5000; Ada Damonte 5000; Salvi Maria, Savona 5000; Caterina Capriasco 5000; Anna e Alberto 5000; Un bambino offre ai suoi fratelli e Buona Pasqua, Gariazzo Maurizio, Cossila 5000; Boscain 5000; A Padre Redento in suffragio dei miei defunti, T. M. con amore fraterno | e auguri 5000; Remiro 5000; C. Edoardo, Santhià 5000; In memoria di Papa Giovanni XXIII, L. M. 5000; M.G.C. 5000; Silvana Bertolini ed Ines Moneta 5000; Vivo, Amoro, Paco kaj Liberego 3500; Un pensionato di Plnerolo 3000; A. D., Bra 2000; Una Nonna, D. R. 2000; Alunni Classi 3» e 4» Scuole Elementari di Castel Boglione 1000; Vernetti, Torino 1000; Liana Rinaldi 1000. C. M. L. 100.000; Wolves 100.000; Dr. Volpato Guerrino, Lido Venezia 100.000; I. P. Mamma di Modena 70.000; N. N. 50.000; N. N., Reggio Emilia 50.000; Emilia Cavallone, Torino 50.000; In memoria dei defunti. Famiglia Pane 50 mila; I fedeli della chiesa dì Santa Pelagia 45.000; N. N. 30.000; L. U., Galliate 25.000; Barbara e Nonna 20.000; N. N. 20.000; N. N., Borgofranco d'Ivrea 20.000; Domenica Garnerone, Ceriale 15.000; Famiglia Rosso 10.000; Nonna Pisani, Ivrea 10.000; Lidia 10.000; Maggioli Xenia 10.000; Per Padre Redento in aiuto ai suoi assistiti, Dr. Garau Salvatore, Rivoli 10 mila; I. D. 10.000; N. N. 10.000; N. N. 10.000; A.R.O. 10.000; A ricordo di Daniela 10.000; N. N., Fornero (No) 10.000; E. S. 10.000; Samanta 10.000; Sergio De Angeli 10.000; Per Alberto e Paolo 10 mila; N. N. 10.000; G. Fassio, Torino 10.000; Caligaris Gina, Torino 5000; In memoria del mio caro Papà, Bonetti Mirta 5000; A. C. Torino 5000; In onore di Papa Giovanni XXIII, N. N. 5000; N. N. Ivrea 5000; Domenica 5000; M. B. 5000; Uno studente 5000; Cornaglia 5000; Reineri Olga 5000; N. N. 4000; Alessandro Fassio 2000; N. N. 2000; Una goccia d'acqua per 11 popolo di Rendille, Valenza (Al) 1000. N. N. 50.000; Impiegate Contabilità Generale Aspera S.p.A. 50 mila; N. N. 50.000; Giuseppina G. 50.000; L. A .A. 30.000; Rosangela Damllano 30.000; Paolo Berta Ina, Cuneo, in onore di Papa Giovanni XXIII 30.000; C. D. C. F. 25.000; Stefano, zi! e Nonna 20.000; A. M. P. 20.000; Monica D., Motta del Conti 15.000; Russo Mariano, Savona 10.000; Giraudo Giulio, Chiusa Pesto 10.000; Pasini Elda 10.000; Auguri, Wanda Bortolan, Mestre 10.000; Lino Cesano, Vercelli 10.000; Valentina 10.000; Grandi Giuseppe, Casale Monf. 10 mila; Anna 8000; Chiedendo protezione per la piccola Simona alla Madonna 5000; Marisa Bonetti, Borgofranco d'Ivrea 5000; In onore di S. Antonio da Padova 5000; Bruno Lattanzio, Porcia 5000; D. D. 5000; Una preghiera in onore della Madonna e di Papa Giovanni XXIII affinché mi aiutino, Maria 5000; Una pensionata di San Mauro 5000; N. N. 5000; In onore delle Plaghe di Gesù, Riulfi Maria 5000; In onore di Papa Giovanni XXIII invocando preghiere ed assistenza, M. C. C. 3000; Ermanno Botta, Portula 2000; M. B. 2000. (continua)