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A Venezia quasi tutto sbarrato A Venezia quasi tutto sbarrato (Dal nostro corrispondente) Venezia, 13 luglio. Venezia, da tempo è abituata a considerare il ricco patrimonio musivo di cui dispone come un patrimonio «morto». Si pensi, tanto per citare un esempio, che il Museo d'arte orientale — il più grande d'Europa dopo quello di Parigi — è chiuso da quattro anni per mancanza di personale di sorveglianza. Si pensi che è chiuso da mesi, per la stessa ragione, il più «facile» fra i musei veneziani: quello di storia naturale. Anche il museo archeologico è off limits. E' chiuso, purtroppo, il museo del vetro a Murano, unico al mondo per l'originalità, il pregio e la ricchezza dei pezzi unici che vi sono custoditi. Un po' a causa dei restauri in corso, un po' a causa della carenza di personale è chiusa al pubblico anche la Ca' d'Oro. Non è possibile quindi ammirarvi quel «San Sebastiano» del Mantegna che i critici d'arte ritengono una delle più belle opere pittoriche in assoluto. Giampiero Rizzon