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"Carmen,, di lusso nello Sferisterio "Carmen,, di lusso nello Sferisterio Un "cast" d'eccezione nella città marchigiana, con Franco Corelli e Grace Bumbry (Nostro servizio particolare) Macerata, 12 luglio. Tre opere liriche, con complessive nove rappresentazioni, due serate di balletti, concerti, teatro e jazz: è il programma intenso che Macerata presenterà da domani al 3 agosto per la sua decima stagione lirica. La gran parte degli spettacoli si svolgeranno allo Sferisterio che ha un secolo e mezzo di vita e tra platea e palchi in muratura può ospitare diecimila persone. La singolarità di questa manifestazione è che, economicamente, è autonoma (o quasi); si sostiene con le proprie forze e riesce ad offrire spettacoli di notevole livello. La inaugurazione avverrà con Carmen di Bizet, protagonista Grace Bumbry, ima delle artiste predilette da Karajan. Franco Corelli avrà un ruolo che è uno dei punti di forza della sua carriera: quello di Don José. Ci saranno anche Sesto Bruscantini, Wilma Vernocchi, Francesco Signor, Anita Caminada, Giuseppe Morresi. Diretta da Oliviero de Fabritiis con la regia e le scene di Gianrico Becher, Carmen sarà ripetuta il 18. 21 e 27 luglio. Domenica 14, secondo debutto: Rigoletto con la presentazione, in Italia, di Sherill Milnes, imo dei baritoni più quotati in campo internazionale. Gli altri interpreti dell'opera diretta da Carlo Franci e che verrà ripetuta il 17 e il 20 luglio saranno Luciano Pavarotti, Rosetta Pizzo, Zerbini e la Di Stasio. Infine due spettacoli il 26 e il 28 luglio, la Cavalleria rusticana e i Pagliacci dei quali Franca Valeri curerà la regìa. Il balletto sarà di scena il 15 luglio con il Gran Teatro di Varsavia in Coppella di Délibes e il 25 con due novità: Il ragazzo e la sua ombra, di Renzo Rossellini e A happy hippy di Roberto Hazon; coreografo Giuseppe Carbone, costumista Roberta da Camerino. Il 16 luglio avrà luogo un concerto con i vincitori del concorso lirico « Beniamino Gigli » cui seguiranno due serate di prosa con Le donne al potere di Aristofane presentate dallo Stabile di Padova e L'effimero è eterno di Michel Seuphor, scene e bozzetti di Mondrian. Per finire, il jazz. Il 2 agosto suoneranno il trio di George Arvanitas e il quartetto di Al Songer e Keith Jarret, il 3 sarà la volta di Joe Venuti con il Griffìn and Art Quintet e Horace Silver. r. s.