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Moglie con umorismo Moglie con umorismo Luisella Fiumi: « Come donna zero », Ed. Mondadori, pag. 198, lire 2500. La questione femminile è maturata bene, se ormai consente anche l'umorismo. Dalla parte della costrizione, cioè del lavoro casalingo, ridere è inteso come una forma non solo di denuncia, ma di liberazione. In un contesto diverso, i racconti della Fiumi, che serbano qualche cadenza guareschiana, si sarebbero forse intitolati in modo meno sarcastico. Invece Come donna zero mostra un'ironia preoccupata e non del tutto conciliante. Sono pagine di diario di una pubblicista e donna di casa, la quale appunta la sua osservazione prima sul ma¬ rito giornalista, poi sulla madre, poi sulle figlie, poi sulle aiutanti domestiche in modo da condurre al comico le piccole abitudini e le insofferenze quotidiane. Se non ci si rassegna, se non si piega l'intelligenza alla ripetizione, gli usi privati, il costume di casa sono una continua sfida al nostro senso dell'umorismo. La Fiumi l'ha inteso assai bene, soprattutto nel suo rapporto contrastato con il marito: la saldezza degli affetti coniugali forse ha bisogno dell'indiscrezione. L'opera sorridente di spionaggio dell'autrice si raccomanda come iniziale medicina a quelle altre casalinghe che s'erano costrette finora alla riservatezza, s. r.