La Calligaris trova i primi "proseliti,, di Cristiano Chiavegato

La Calligaris trova i primi "proseliti,, A Sanremo e Firenze il via agli sport dell'estate La Calligaris trova i primi "proseliti,, (Dal nostro inviato speciale) Sanremo, 9 luglio. Il nuoto non è lo sport delle grandi sorprese, ma questa volta bisogna dire che, se sorpresa c'è stata, si è trattato di una novità negativa. La prima giornata dei trofeo « Sette colli-pentapolinavigll » che radunava 130 atleti di dodici nazioni, compresa quasi tutta la nazionale italiana, ha infatti parzialmente deluso, come complesso e come particolari. Ci si attendeva qualcosa di più sul piano dello spettacolo, una manifestazione agile e vivace e invece ne è venuta fuori una riunione ammalata di elefantiasi con troppe gare (34 per la precisione), can alcune serie mal combinate, tutte composte da stranieri o tutte nazionali che hanno disperso in parte anche il valore tecnico dei risultati. Anche in fatto di tempi non si è ottenuto molto. Volere il record a tutti i costi sarebbe Ingiusto e presuntuoso, ma si spera sempre in qualcosa che galvanizzi l'ambiente, che dia l'avvio a una stagione finora in sordina. Si sapeva che molti azzurri, stanchi di un « collegiale » a Santa Clara in California, non avrebbero reso al massimo ma in verità si poteva pretendere un po' di più. Ci sono comunque ampie giustificazioni per tutti e di conseguenza attendiamo che la fatica venga smaltita e che I risultati del duro lavoro svolto sinora si possano vedere nelle prossime occasioni. Per ora accontentiamoci di una Novella Calligaris che viene battuta nei 400 stile libero dall'americanina Kelly Powell, che l'atleta padovana aveva superato nel meeting di Santa Clara poco più di una settimana fa. La Rowell ha vinto In 4'27'3 e Novella non è andata oltre un onorevole 4'29"9, perdendo un po' con rabbia la sua prima gara davanti a un pubblico che la voleva invece vedere sul gradino più alto del podio. Novella, tuttavia, si è poi rifatta nel 200 misti, che si è aggiudicata risultando la più veloce nella frazione a rana e In quella a stile libero davanti all'inglese Denise Banks e alla cecoslovacca Churackova. II programma della campionessa per questo primo giorno di gare avrebbe dovuto esaurirsi nelle due prove citate, ma poi la Calligaris, evidentemente ancora smaniosa di scendere in acqua per scaricare il nervoso accumulato dal rientro in Italia, ha fatto ancora I 200 stile Ubero vincendo la sua serie in 2'12"8, ben lontana dal tempo ottenuto in un'altra batterla dalla Powell che con 2'08"7 è andata più veloce del record italiano che appartiene a Novella. Questa gara dei 200 ha comunque fatto saltare agli occhi un altro fatto che forse, soprattutto per i nostri colori, appartiene a Novella. Questa gara del 200 ha comunque fatto saltare agli occhi un altro fatto che Due record di categoria sui 200 e 400 stile libero della giovane Laura Bortolotti - Novella, due vittorie forse, soprattutto per ì nostri colori, è forse II più importante della giornata. Con un bel terzo posto conquistato in 2'11" la milanese Laura Bortolotti ha infatti segnato II nuovo primato nazionale della categoria ragazze e junìores. In precedenza la stessa giovane aveva già nuotato I 400 in 4'3"6, limite nuovo anche questo per le due categorie. C'era quindi bisogno di una conferma che la Bortolotti è l'autentica erede di Novella Calligaris nel mezzofondo e questa si è avuta proprio oggi. Scomparse o quasi dalla scena le atlete che in precedenza erano state indicate come le probabili « delfine » di Novella [Valentin! e Stabllinl per fare due nomi) è Laura Bortolotti che raccoglie questa eredità. Ed è necessario sottolineare come la longilinea ragazzina, nata nel 1960 (sei anni di meno di Novella) abbia tutte le caratteristiche per diventare una autentica « stella ». Un fisico ancora acerbo ma alta e ben formata, buone doti di galleggiamento, un'ottima nuotata e un carattere non comune. Non dimentichiamo tra l'altro che Laura è stata l'unica nazionale a rifiutare la trasferta a Santa Clara per proseguire senza Interruzione gli studi e nello stesso tempo per allenarsi tranquillamente. E' chiaro che il di- scorso per la Bortolotti è a lunga scadenza mentre Novella sta recitando probabilmente il suo atto conclusivo nella carriera sportiva. Risultati di oggi a parte, la Calligaris sta completando il rodaggio per gli europei di Vienna e non le si può chiedere molto in questo momento. Slamo sicuri che al punto giusto arriveranno anche i tempi di valore. Se la ragazza padovana è stata la maggiore attrazione per il pubblico presente nella piscina di Capo Nero e per quello televisivo, vogliamo ricordare anche gli altri protagonisti della giornata. Il tempo di maggiore rilievo tecnico si può attribuire all'americano John Hencken, primatista mondiale dei 100 rana, che ha nuotato i duecento in 2'24"7, seguito dal connazionale Steve Baxter, vincitore dei 100 delfino in 57"8. Per quanto riguarda gli italiani, Roberto Pangaro, in bella forma, è andato a un solo decimo dal record nazionale dei cento stile libero, con un ottimo 54" netti, Imitato da Marcello Guarducei, che si è migliorato in 54"4 (forse cronometrato con troppa severità). Antonella Roncelll, molto attesa sui 100 dorso, non ha avvicinato il tempo di 1 '08" nuotato in America, ma ha ottenuto nove decimi in più. Oltre al record di categoria della Bortolotti, si è registrato quello di Stefano Bellon nel 400 misti ragazzi, in 4'57"8, quello di Francesco Marcussi nei 400 stile libero juniores, in 4'17"4, e infine quello di Roberto Pisano, che con 5'04"1 ha migliorato i 400 misti ragazzi. Insomma, anche se poco, qualcosa si è visto almeno da parte dei giovanissimi. Speriamo che domani ci sia anche II risultato che darà II tono alla manifestazione. Le gare avranno inizio alle 15 e la televisione si collegherà alle 18, sul secondo canale, per trasmettere in diretta alcune delle prove più interessanti. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: America, California, Firenze, Italia, Sanremo, Vienna