Identificati i banditi che rapinarono di cinque milioni la giovane cassiera

Identificati i banditi che rapinarono di cinque milioni la giovane cassiera Identificati i banditi che rapinarono di cinque milioni la giovane cassiera Un giovane di 17 anni, F. L. è stato arrestato ieri dalla polizia per la rapina a un'impiegata della ditta « Elettronset » aggredita da tre banditi armati e mascherati il 14 giugno scorso sulla strada tra San Mauro e Settimo. Il bottino, in buste paga appena ritirate da una banca, fu di quasi 5 milioni. Interrogato dal magistrato 11 ragazzo ha confessato, facendo 1 nomi dei due complici, ora attivamente ricercati. Il colpo avvenne verso le 9 in località Pescarlto. L'Impiegata Maria Piolocco, 21 anni, si era recata alla Banca di Novara di settimo per ritirare la somma per le buste paga. Sulla via del ritorno, a bordo della sua « A 112 » si era accorta di essere seguita da una « Mini » verde con quattro giovani. Disse poi alla polizia: «Mi sono subito accorta che qualcosa non andava. Guardando nel retrovisore mi sono sentita il cuore in gola ». Sempre tallonando con l'auto la ragazza, i banditi si coprirono 11 volto con fazzoletti. Dopodiché si affiancarono alla « A 112 », costringendola quasi sul ciglio della strada. Racconta la ragazza: « Schiacciai il clacson per attirare l'attenzione di qualche automobilista, ma nessuno mi udì. Persi ogni speranza quando uno degli inseguitori picchiò sul finestrino con la canna della pistola: "Forza, dammi la valigetta con i soldi o ti ammazzo". Obbedii terrorizzata ». Le indagini condotte dal capo della Mobile dott. Ioele, con la collaborazione del dott. Baranello, del maresciallo Ottaviani e dell'appuntato Toc, hanno portato al fermo del ragazzo, garzone nella bottega paterna. Davanti al sostituto procuratore della Repubblica dott. Marzachl ha fornito i particolari della rapina e indicato 1 soprannomi dei due complici. La polizia li ha successivamente identificati per Domenico Pontone, 19 anni, via Vanchiglia 14, che secondo 1 vicini di casa è già tornato al paese d'origine, Minervino Murge, nel barese; e Franco Zanca, 23 anni, abitante a Settimo, via Vercelli 22. Il « colpo » — avrebbe ammesso il più giovane della banda — era stato studiato e realizzato nell'approssimarsi delle vacanze estive. Pare che il Leporace abbia acquistato subito dopo 11 14 giugno una moto di grossa cilindrata (un milione e mezzo) pagando la prima rata di 750 mila lire. Lo Zanca acquistò invece una 850 spider. Uno è stato arrestato, i due complici sono ricercati - L'aggressione avvenne un mese fa, sulla strada di Settimo, dopo un lungo inseguimento in auto

Persone citate: Domenico Pontone, Franco Zanca, Leporace, Maria Piolocco, Ottaviani

Luoghi citati: Baranello, Minervino Murge, Pescarlto, San Mauro, Settimo