Grazie, Ferrari di Michele Fenu
Grazie, Ferrari Grazie, Ferrari Entusiasmo dei tifosi italiani a Digione Per Lauda e Regazzoni lotta in famiglia? Niki Lauda primo, Regazzoni secondo nella classifica del campionato mondiale di Formula 1 dopo nove prove. I tifosi del Cavallino Rampante possono essere felici. Da tempo, da tanto tempo la Ferrari non conosceva una stagione così bella. « Grazie, Ferrari », ha gridato domenica a Digione un gruppo di appassionati venuto in pullman dall'Italia. « Grazie » per tante cose, possiamo aggiungere noi. Grazie per aver dato un colpo di timone alla squadra, per aver saputo operare scelte coraggiose in momenti delicati, per aver donato entusiasmo e grinta a tutti, tecnici e piloti. E grazie alla Ferrari per aver lavorato con tanto impegno quest'inverno, per continuare ora su questo binario, per scendere ogni volta in pista non fra le polemiche (e bene ha fatto chi non ha raccolto certe gratuite provocazioni di seminatori di zizzania) ma In serenità. I risultati si commentano davvero da soli. In Formula 1 è difficilissimo emergere, sia per i delicati problemi tecnici che questo così esasperato settore solleva sia per la concorrenza, forte e spietata. Portare un pilota ai vertici del campionato è già un'impresa eccezionale, ma addirittura due costituisce un fatto raro. La McLaren, che può contare su tre uomini (Fittipaldi, Hulme ed Hailwood), ha solo Flttlpaldi, la Tyrrell solo Scheckter e la Lotus solo Peterson, e piuttosto staccato. L'accoppiata Lauda-Regazzoni significa che la Ferrari ha vetture di elevata competitività e di rendimento continuo — frutto di una scuola tecnica di prim'ordlne — una organizzazione di squadra esemplare, piloti assai validi. E mettiamo Lauda e Regazzoni in fondo, perché oggi, più che mai, è la fusione dei primi due elementi che svolge il ruolo principale. Il campionato, sia ben chiaro, non è ancora vinto: mancano sei prove (Inghilterra, Germania, Austria, Italia, Canada e Usa) e il vantaggio di Lauda e Regazzoni su Fittipaldi e Scheckter è contenuto, e pure Peterson fa sempre paura. Tuttavia, le prossime gare si presentano con caratteristiche favorevoli alle Ferrari. Se in Inghilterra e in Germania l'austriaco e lo svizzero continueranno questa favolosa serie, il titolo diventerà un <■ affare » in famiglia. Sarebbe bello, bellissimo. Michele Fenu
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