MULTINAZIONALI

MULTINAZIONALI MULTINAZIONALI Soltanto di recente Tokio ha cominciato a praticare una politica più liberale nei confronti degli imprenditori non giapponesi, decisi a migliorare la propria presenza per tramite di proprie sussidiarie o consociate. La decisione, adottata dal governo di Tanaka, dovrebbe favorire l'arrivo di altre società automobilistiche europee e statunitensi. In effetti, sia la Ford che la Chrysler e la General Motors hanno già concluso importanti intese commerciali, facendo prevedere un notevole aumento delle autovetture estere in Giappone, dove le vendite hanno l'anno scorso contato per poco più dello 0,7 per cento sul totale di quasi tre milioni di veicoli. Giuseppe Scintone La tedesca Mannesmann nell'Unione Sovietica Il dott. Egon Overbeck, presidente della società tedesca Mannesmann, ha sottoscritto un importante contratto per forniture all'Unione Sovietica. La società, una delle principali aziende siderurgiche della Repubblica Federale Tedesca, venderà alla Prosyrioimport 900 tonnellate di tubature entro i prossimi due anni. Quella attuale è la terza commessa degli ultimi tempi in Russia. L'Urss si è impegnata a sua volta a pagare cedendo metano alla Germania Occidentale: i primi arrivi sono già cominciati ad affluire in Baviera verso la fine del 1973. Per la prima volta da quando la Mannesmann è stata creata (85 anni fa), la società venderà quest'anno all'estero di più che sul mercato interno tedesco. "Scalata" della Volvo al mercato giapponese La svedese Volvo, che oltre alle note autovetture costruisce impianti meccanici di grosse dimensioni (nella classifica delle cinquecento principali aziende europee occupa ora la quarantacinquesima posizione in base al fatturato con oltre mille miliardi di lire nel 1972, contro circa 700 miliardi nell'anno precedente) conta di installare in Giappone una propria linea di montaggio dei suoi modelli più affermati. La Casa di Goteborg possiede già Impianti in Malaysia e in Australia. In attesa di un traguardo così ambizioso — il mercato giapponese è stato per lungo tempo uno dei più difficili da conquistare per la concorrenza estera — la Volvo ha già raggiunto un accordo di massima con una società di Tokio per la creazione di una « jolnt venture » a cui affidare la distribuzione della ■ due litri >. I programmi prevedono la vendita di 5 mila vji'jre entro il 1975, con la possibilità di raddoppiare la cifra l'anno successivo.

Persone citate: Egon Overbeck, Giuseppe Scintone, Tanaka