Rincaro ingiusto

Rincaro ingiusto Saper spendere Rincaro ingiusto Nulla autorizza la revisione della quota "ammortamento" per gli impianti dei termosifoni-In media è 25 lire il metro cubo - Abito dal 1932 — scrive il signor F.B. — in uno stabile dì 2700 metri cubi ed ho pagato fino ad oggi quale spesa di ammortamento caldaia 10 lire al metro cubo. Tutti I condomini Inoltre hanno l'obbligo di sostenere eventuali spese di riparazione dell'impianto. Nel preventivo presentato dall'amministratore per la stagione del riscaldamento '74-75 oltre al prevedibile rincaro del carbone, è aumentata anche la quota di ammortamento. Ha fatto un balzo da 10 a 70 lire il metro cubo. MI sembra eccessivo e vorrei sapere se è giusto ». ** Liti e dubbi sulla « quota ammortamento » sono frequenti. Gli utenti, fino a pochi anni fa, hanno ignorato del tutto il problema « riscaldamento ». Il costo del combustibile era accessibile, le spese abbastanza contenute. Ma dopo la triste esperienza dell'inverno passato, tutti se ne preoccupano e non a torto. Si parla di cifre raddoppiate o addirittura triplicate per pagare il calore che ci verrà fornito nella prossima stagione fredda. Il carbone è già aumentato; si temono nuovi rincari poco dopo l'accensione degli impianti anche per i combustibili liquidi, nafta e gasolio. Per il metano la decisione di aumento del prezzo non tarderà ad arrivare. Ma che accade alla quota ammortamento? « Nessuna revisione — sostiene un esperto —. La " Raccolta provinciale degli usi ", con valore di legge fino al '75, precisa: "Se l'Impianto è centrale, sono a carico degli utenti, In quote proporzionali, le spese di riparazione e manutenzione normali. A tale scopo, essi corrispondono al locatore una quota variante dalle 15 alle 25 lire il metro cubo, secondo il volume dello stabile, sul costo annuale della gestione del riscaldamento " ». A Torino la media della « quota ammortamento » è fissata di solito a 25 lire il metro cubo. Siamo a conoscenza però di non pochi abusi commessi da proprietari e amministratori poco scrupolosi o soltanto mal consigliati: alcuni richiedono cifre molto più elevate; si arriva anche a 60-70 lire il metro cubo, come è accaduto al nostro lettore. Ma questo non è giusto. La quota non può essere arbitrariamente aumentata, magari con la prospettiva di raggranellare in tal modo una somma utile per la futura trasformazione dell'impianto di riscaldamento a gasolio o a metano. Il costo della trasformazione spetta soltanto al proprietario, che non può rivalersene — sotto alcuna voce — sull'Inquilino. Il «frutto dell'avvenire» sull'Actinidia sinensis Se i pareri degli esperti non sono concordi, la spesa fatta per l'acquisto di una pianta esotica, potrebbe andare sprecata. Invece di allietare il giardino con la sua presenza florida ed i suol frutti curiosi resterebbe ben presto uno scheletro. Importante non è soltanto comprare un esemplare sano e vigoroso, ma cono- scerne anche I segreti della coltivazione. R. Micco di Genova scrive: « Ho messo a dimora nel giardino una pianta esotica, la Actinidia sinensis. Secondo raccomandazioni della ditta fornitrice, la pianta teme terreni calcarei e preferisce terreni acidi. In un'opera specializzata invece ho letto che II terreno deve essere calcareo. Poiché II luogo dove ho Impiantato l'Actinldia è a reazione basica, ho provveduto a periodiche somministrazioni di "sequestrene". Ma I risultati finora sono scarsi: la vegetazione è giallastra e poco vigorosa. Sono Indeciso: devo intensificare la somministrazione del prodotto oppure cessarla?: * * ** Anzitutto, che cos'è YActinidia sinensis? Alcuni studiosi la considerano « // frutto dell'avvenire ». La pianta produce bacche grosse e ispide di sapore eccellente e delicato, con un elevato contenuto di vitamina C. « // quantitativo di questa vitamina — spiega la dott. Elena Accati dell'Istituto di Orticoltura e Frutticoltura dell'Università di Torino — è influenzato da diversi fattori, come l'Intensità della luce, la temperatura, la fertilità e l'umidità del terreno, e può raggiungere addirittura i 300 mg. per ogni 100 gr. di frutto fresco ». Se l'Actinldia del signor Micco desse frutti, anche II suo palato, oltre agli occhi, sarebbe appagato. * L'Actinidia, ad alto sviluppo e di portamento lianoso, adatta a ricoprire pergolati — afferma la dott. Accati — ama terreni di pianura o di dolce declivio collinare profondi (almeno 60 cm.ì, freschi con oltre il 5% di " humus " a contenuto in argilla e calcare Inferiori al 20 per cento. Devono essere ben drenati, con fattore ph Inferiore a 5 (quindi da subacidi a neutri) ». Una pianta non soltanto bella, ma anche capricciosa, che ha bisogno di cure assidue. Continua l'esperta: « // terreno deve essere ben preparato, almeno un mese prima dell'impianto, arricchendolo con letame e torba e concimi minerali. Se il suo ph è molto alto, si può cercare di ridurlo con apporto di zolfo e torba. Nel frattempo II lettore continui pure a somministrare alla pianta giallastra 5-10 gr. di sequestrene ogni due o tre mesi ». E speriamo che si ambienti. Piccola posta * Per la signora Anna Viola di Ivrea ecco la pizza alla napoletana di Maria Coppola. > La ricetta non è un mistero — scrive la lettrice —, anzi la sua preparazione è facilissima ed il risultato ottimo. Occorrono 400 gr di farina, 30 gr di lievito di birra (fresco acquistato in panetteria), un bicchiere di acqua tiepida e un po' di sale. Si impasta II tutto e si lavora bene in modo da ottenere una pasta abbastanza morbida. £' pronta quando all'interno presenta I buchi della lievitazione. A questo punto la si stende nella teglia bassa, unta di burro o olio e Infarinata e la si copre con un panno. SI lascia riposare due ore. Dopo averla condita come più piace, si cuoce in forno caldo (circa 250 gradi) ». * Signor Flcarelli di Firenze, possiamo dare il suo indirizzo a Michele Garribba di Torino? Il lettore desidera mettersi in comunicazione con lei perché interessato all'acquisto di un piccolo laboratorio fotografico. *• Da Bolzano scrive il signor Gianni Vendrame: « // non aver pubblicato il nome del ristorante nella puntata di " Saper spendere " intitolata " Una doppia porzione " non ha altro effetto che favorire questa genia di gestori. Chi ha infatti la coscienza a posto ha tutto da guadagnare alla citazione, ma chi non ce l'ha Incomincerebbe ad avere giuste preoccupazioni se fosse messo pubblicamente in cattiva luce ». Purtroppo la nostra rubrica ha seguito fin dalla sua nascita, e con scrupolo, la direttiva di non citare mai nomi né di ditte né di prodotti. Neppure in questo caso potevamo venir meno alle regole. * 'Ho un boa di piume di struzzo. Qualcuno mi sa insegnare un metodo per farlo ridiventare riccio? ». Speriamo che ci risponda qualche esperto. Simonetta

Persone citate: Accati, Anna Viola, Elena Accati, Gianni Vendrame, Maria Coppola, Micco, Michele Garribba

Luoghi citati: Bolzano, Firenze, Genova, Ivrea, Torino