Merckx prevale su Panizza

Merckx prevale su Panizza Nella prima tappa di montagna del Tour Merckx prevale su Panizza (Nostro servizio particolare) Gaillard, 6 luglio. E' bastata la prima tappa di montagna, sulle non durissime vette dell'Alta Savoia, per consolidare Il dominio di Eddy Merckx sul Tour. Sul traguardo della Besancon-Gaillard, al quale si arrivava dopo aver valicato il colle Fertans, il Col de Rousses ed il Salève (quest'ultimo a 27 chilometri dalla conclusione) Il fuoriclasse belga ha battuto in volata I soli corridori che erano riusciti a resistergli: nell'oidlne, il bravissimo Panizza, il veterano Poulidor, Agostinho e Aia. Merckx era già scattato una prima volta sul Col de Rousses, ma era stato raggiunto dagli spagnoli Oliva ed Aja e nella discesa si è avuto il ricongiungimento con la parte più importante del gruppo. Eddy ha ripetuto II tentativo al piedi dell'ultima salita e questa volta solo Panizza, Poulidor. Agostinho, Aja e Lopez Carri! (poi attardato da una foratura) riuscivano a reggere al suo ritmo, mentre tutti gli altri accusavano ritardi più o meno consistenti. Un gruppetto con Van Springel, Lasa, Pingeon e Van Impe è giunto a Gaillard con quasi due minuti e mezzo di distacco dal vincitore, mentre ancor più grave è stato II ritardo dei due capitila del ciclismo francese Bernard Thevenet e Cyrille Guimard. Da questo primo assaggio di montagne la classifica ha subito un grosso scrollone, facendo sparire di scena I velocisti che avevano tenuto In scacco Merckx nelle tappe di pianura ed accentuando la portata del distacchi. La Maglia gialla ha ora 1'37" su Agostinho, 2'01" sul trentottenne Poulidor, 2'2" sul sorprendente Panlz- za che è balzato dal venticinquesimo al quarto posto 2'12" sullo spagnolo Aja. Sono questi, con l'altro spagnolo Lopez Carri! (2' 18") e col belga Van Springel (3' 5"7) i soli che possano, se non minacciare la dittatura di Merckx, almeno tenerlo in un certo allarme. La tappa si è disputata in una giornata fredda e piovosa e l'Inclemenza del tempo ha accentuato la durezza della corsa, provocando ritiri In serie. Il più spiacevole di essi riguarda l'Italiano Ercole Gualazzini, vincitore della prima tappa. Già ieri II corridore della Brooklyn era apparso sofferente ed oggi, alla prima asperità, cioè dopo quaranta chilometri di corsa, ha alzato bandiera bianca. Il Tour domani disputa una tappa non difficile da Gaillard ad Aix-les-Balns, dove lunedì riposerà prima di affrontare II lappone alpino con II Col de la Cochette, Il Cucheron, il Télégraphe ed II Gallbler. (Ansa - Reuter)

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