Teatro e animazione nei giardini torinesi

Teatro e animazione nei giardini torinesi Teatro e animazione nei giardini torinesi (a. bl.) Da domani, e per tutti i pomeriggi di luglio tranne la domenica, i bambini dei quartieri Cit Turin e borgo S. Paolo potranno «giocare» con il gruppo di libera espressione coordinato da Franco Passatore in uno dei nuovi cinque parchi o giardini che l'assessorato allo sport e ai problemi della gioventù del Comune ha messo o sta mettendo a disposizione della città: l'area verde, assai estesa, già. occupata dalla caserma Lamarmora tra i corsi Vittorio Emanuele e Ferrucci. Di questo nuovo esperimento di animazione teatrale ha dato notizia l'altra sera lo stesso Passatore in una festosa riunione che costituiva ima prima presa di contatto fra il suo gruppo e i quartieri. «Un teatro di quartiere tutto da fare» era il tema della riunione alla quale sono intervenuti l'assessore Lucci, numerosi abitanti dei due quartieri e i loro comitati, e molti ragazzi. Dovrebbero essere proprio i ragazzi, «giocando» quotidianamente la vita, le necessità e i problemi loro e del quartiere, a fornire gli elementi e i materiali per questo teatro «tutto da fare», gli attori del quale potrebbero poi essere, con libera e spontanea partecipazione, tut¬ ti gli abitanti di Cit Turin e borgo S. Paolo. Un altro gruppo assai attivo a Torino nel campo dell'animazione teatrale per bambini, il Teatro dell'Angolo, ha inaugurato ieri sera al parco Rignon la stagione all'aperto promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune con l'organizzazione del Teatro Stabile. E l'ha inaugurata, appunto, con uno «spettacolo» per famiglie e per bambini. La macchina fantasma, elaborato sulla base di precedenti spettacoli di partecipazione: cioè non in forma chiusa, ma aperto all'intervento del pubblico che poteva determinare lo svolgimento della storia.

Persone citate: Ferrucci, Franco Passatore, Lamarmora, Lucci

Luoghi citati: Torino