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Una nave spaziale con due cosmonauti messa in orbita dall'Unione Sovietica È stata lanciata dal territorio dell'Asia Centrale Una nave spaziale con due cosmonauti messa in orbita dall'Unione Sovietica E' la "Soyuz-14" - Destinata ad essere agganciata entro breve alla stazione "Salyut-3" Mosca, 4 luglio. L'Unione Sovietica ha lanciato una nave spaziale « Soyuz-14 » con due cosmonauti a bordo, destinata ad essere agganciata alla stazione spaziale « Salyut-3 » messa in orbita il 25 giugno. L'annuncio è stato diramato oggi dalla radio di Mosca. La « Soyuz », il cui equipaggio è formato dal colonnello Pavel Popovich e dal capitano Yuri P. Ardyukhin, è stata lanciata in orbita mercoledì 3 luglio alle 21,51, ora di Mosca, da un centro spaziale sovietico situato nell'Asia centrale. Il lancio è stato effettuato quattro ore dopo la partenza del presidente Nixon dall'Unione Sovietica. La settimana scorsa erano state formulate previsioni sul possibile lancio di una nave spa- ; ziale sovietica durante la visita del Presidente americano. Secondo l'agenzia Tass, «il programma del volo della nave spaziale "Soyuz-14" prevede esperimenti congiunti con il laboratorio scientìfico orbitale "Salyut-3"». «Il comandante della nave spaziale ha riferito che i cosmonauti hanno sopportato bene l'inserimento nella traiettoria orbitale e lo stato di assenza di peso, e che tutti i dispositivi a bordo funzionano normalmente », ha aggiunto l'agenzia ufficiale sovietica. Questa impresa spaziale è la prima effettuata dall'Urss, dopo il lancio di una "Soyuz-13" con due cosmonauti a bordo effettuato nel dicembre scorso. I cosmonauti restarono in quell'occasione otto giorni nello spazio. Non è stato finora comunicato quanto lungo sarà questa volta il soggiorno nello spazio e quando la "Soyuz" tenterà l'aggancio con la "Salyut". Finora i russi hanno avuto alcuni insuccessi ed incidenti con le stazioni spaziali. Tre cosmonauti si agganciarono nel 1971 con la prima "Salyut", ma perirono nel volo di ritorno sulla Terra, a causa di una perdita di pressione verificatasi nel veicolo spaziale. La seconda "Salyut" fu lanciata in orbita nell'aprile 1973, ma quattro pannelli solari si staccarono a causa di un incidente al quale finora non è stata data spiegazione ufficiale. Probabilmente, la stazione orbitale si disintegrò nello spazio e comunque non fu fatto alcun tentativo per inviare una cosmonave con equipaggio umano per agganciarsi con la seconda "Salyut". Il programma sovietico «Salyut» rappresenta un progetto analogo all'americano « Skylab », che ha raggiunto il suo punto culminante nell'inverno scorso, quando un'astronave «Apollo» si agganciò con una stazione orbitale «Skylab» è restò in orbita per il tempo record di 84 giorni. La nave spaziale che ha condotto in orbita il colonnello Popovich e il capitano Ardyukhin è dello stesso tipo di quella che, l'anno prossimo, dovrà agganciarsi nello spazio con un'astronave americana «Apollo», nella prima missione spaziale congiunta dei due Paesi. Il lancio dei cosmonauti sovietici per la missione congiunta americano-sovietica avrà luogo il 15 luglio 1975 dal cosmodromo di Baikonur, nel Kazakistan. Sette ore e 30 minuti più tardi un «Apollo» verrà lanciato in orbita da Cape Canaveral. L'aggancio avrà luogo 30 ore e 30 minuti dopo il lancio dell'«Apollo», e le due astronavi resteranno congiunte per 48 ore. Il programma prevede quattro trasferimenti degli equipaggi da un'astronave all'altra e cinque esperimenti scientifici in comune. Dopo il distacco, ogni equipaggio effettuerà il suo programma di osservazioni scientifiche per proprio conto. Il presidente Nixon avrebbe dovuto visitare nei giorni scorsi la «Città delle stelle» nei pressi di Mosca, dove viene effettuato l'addestramento congiunto degli astronauti americani e sovietici, ma la visita è stata annullata all'ultimo momento, dovendosi dare la priorità ai colloqui tra Nixon e Breznev, la cui durata è stata superiore al previsto. Il colonnello Pavel Popovich, 44enne, comandante della «Soyuz» messa in orbita ieri, è uno dei pionieri dell'era spaziale. Egli effettuò un volo spaziale nel 1962 : su una «Vostok-4». Da allora però non è più ritornato in 'orbita, fino al volo spaziale di questi giorni. Membro del partito comunista, Popovich è anche deputato del Soviet Supremo dell'Ucraina e vicepresidente dell'Associazione per l'amicizia sovietico-austriaca. (Ansa-Upi)