Novara: un tiro ed è vittoria

Novara: un tiro ed è vittoria Battuto il Taranto su un campo-risaia Novara: un tiro ed è vittoria Enzo, di testa, inganna Migliorini - Gli azzurri, in versione giovane , senza difficoltà (Dal nostro corrispondente) Novara, 28 aprile. Novara e Taranto hanno onorato la loro classifica con bell'impegno nonostante per entrambe questo campionato non' abbia più nulla da dire. Hanno prevalso, meritatamente, i padroni di casa grazie a una bella rete messa a segno da Enzo al 72'. C'era stato un atterramento di Rolfo una dozzina di metri fuori dall'area, sulla destra. Batteva la punizione Nastasio; un tiro a spiovere che ingannava il portiere il quale tentava una uscita, cosicché il «bomber» novarese elevandosi più di tutti non aveva difficoltà a mettere di testa nella porta sguarnita. Abbiamo accennato subito all'unico episodio saliente della partita, ma per il fatto che le note sono scarse, non è detto che l'incontro sia stato meno interessante. Il protagonista numero uno è stato il terreno di gioco: dopo 48 ore di pioggia incessante era ridotto a una risaia. Certo, su un terreno in altre condizioni la musica sarebbe stata diversa perché gli azzurri, pur senza Carrera e Ghio, sono apparsi oggi in gran vena. C'era un'altra assenza importante, quella del portiere Pinotti, ma qui il discorso cambia: ormai senza ambizioni di classifica, si vuole in questo finale di campionato, fare largo ai giovani. Così tra i pali c'è andato Nasuelli, un ragazzo di 20 anni, assai promettente. Oggi non è stato chiamato neppure ad un intervento difficile e ha toccato la prima palla (sul tiro di un terzino) al 36'. Un altro giovane, Graziano, 19 anni era in panchina. Venendo alla cronaca, c'è da dire che sono stati i tarantini, per i primi dieci minuti a condurre la danza. Con un gioco fatto di corti passaggi e condotto a ritmo elevato hanno tenuto in scacco il Novara. Poi le cose hanno preso un'altra piega e sino alla fine sono stati i padroni di casa a stare in cattedra. Le note recano, infatti, quasi tutte azioni novaresi. Enzo, al 15', lanciato a rete è fermato dal segnalinee per dubbia posizione di fuorigioco; un tiro di Rolfo, al 18', deviato in angolo da Campodonico; una bella occasione sciupata al 23' allorché Depetrini ed Enzo, su un rimpallo, si ostacolano a vicenda; testa di Rolfo, al 26', e bella parata di Migliorini; stangata al volo di Giannini al 30' con palla che sibila sul palo; altra saetta di Riva al 40' che il portiere devia in angolo. E dall'altra parte? Poco, quasi niente. Oltre al primo intervento di Nasuelli sul tiro di Palanca di cui s'è detto, c'è da registrare, al 42' uno «slalom» di Oreli che dopo aver superato tre difensori, da posizione angolata ha calciato a rete. La palla ha vistosamente colpito il braccio di Depetrini, finendo sul fondo. Forse era rigore ma l'arbitro ha assegnato al Taranto soltanto un calcio d'angolo. Piero Barbe Novara: Nasuelli; Veschetti, Riva; Vlvlan, Udovicich, Depetrini; Nastasio, Gavinelli, Rolfo, Giannini, Enzo. Portiere riserva Pinotti, Zanutto e Graziano. Taranto: Migliorini; Biondi, Palanca; Stanziai, Muttl, Completonico; Morelli, Romanzlni, Listanti, Majo (Palna dal 73'), Lambrugo. Portiere riserva Degli Schiavi e poi Alpini. Novara. Enzo segna di testa il gol della vittoria per gli azzurri Novara: un tiro ed è vittoria Battuto il Taranto su un campo-risaia Novara: un tiro ed è vittoria Enzo, di testa, inganna Migliorini - Gli azzurri, in versione giovane , senza difficoltà (Dal nostro corrispondente) Novara, 28 aprile. Novara e Taranto hanno onorato la loro classifica con bell'impegno nonostante per entrambe questo campionato non' abbia più nulla da dire. Hanno prevalso, meritatamente, i padroni di casa grazie a una bella rete messa a segno da Enzo al 72'. C'era stato un atterramento di Rolfo una dozzina di metri fuori dall'area, sulla destra. Batteva la punizione Nastasio; un tiro a spiovere che ingannava il portiere il quale tentava una uscita, cosicché il «bomber» novarese elevandosi più di tutti non aveva difficoltà a mettere di testa nella porta sguarnita. Abbiamo accennato subito all'unico episodio saliente della partita, ma per il fatto che le note sono scarse, non è detto che l'incontro sia stato meno interessante. Il protagonista numero uno è stato il terreno di gioco: dopo 48 ore di pioggia incessante era ridotto a una risaia. Certo, su un terreno in altre condizioni la musica sarebbe stata diversa perché gli azzurri, pur senza Carrera e Ghio, sono apparsi oggi in gran vena. C'era un'altra assenza importante, quella del portiere Pinotti, ma qui il discorso cambia: ormai senza ambizioni di classifica, si vuole in questo finale di campionato, fare largo ai giovani. Così tra i pali c'è andato Nasuelli, un ragazzo di 20 anni, assai promettente. Oggi non è stato chiamato neppure ad un intervento difficile e ha toccato la prima palla (sul tiro di un terzino) al 36'. Un altro giovane, Graziano, 19 anni era in panchina. Venendo alla cronaca, c'è da dire che sono stati i tarantini, per i primi dieci minuti a condurre la danza. Con un gioco fatto di corti passaggi e condotto a ritmo elevato hanno tenuto in scacco il Novara. Poi le cose hanno preso un'altra piega e sino alla fine sono stati i padroni di casa a stare in cattedra. Le note recano, infatti, quasi tutte azioni novaresi. Enzo, al 15', lanciato a rete è fermato dal segnalinee per dubbia posizione di fuorigioco; un tiro di Rolfo, al 18', deviato in angolo da Campodonico; una bella occasione sciupata al 23' allorché Depetrini ed Enzo, su un rimpallo, si ostacolano a vicenda; testa di Rolfo, al 26', e bella parata di Migliorini; stangata al volo di Giannini al 30' con palla che sibila sul palo; altra saetta di Riva al 40' che il portiere devia in angolo. E dall'altra parte? Poco, quasi niente. Oltre al primo intervento di Nasuelli sul tiro di Palanca di cui s'è detto, c'è da registrare, al 42' uno «slalom» di Oreli che dopo aver superato tre difensori, da posizione angolata ha calciato a rete. La palla ha vistosamente colpito il braccio di Depetrini, finendo sul fondo. Forse era rigore ma l'arbitro ha assegnato al Taranto soltanto un calcio d'angolo. Piero Barbe Novara: Nasuelli; Veschetti, Riva; Vlvlan, Udovicich, Depetrini; Nastasio, Gavinelli, Rolfo, Giannini, Enzo. Portiere riserva Pinotti, Zanutto e Graziano. Taranto: Migliorini; Biondi, Palanca; Stanziai, Muttl, Completonico; Morelli, Romanzlni, Listanti, Majo (Palna dal 73'), Lambrugo. Portiere riserva Degli Schiavi e poi Alpini. Novara. Enzo segna di testa il gol della vittoria per gli azzurri

Luoghi citati: Lambrugo, Novara, Taranto