Alessandria, è già serie B

Alessandria, è già serie B Sette punti di vantaggio su Lecco e Udinese Alessandria, è già serie B I grigi passano anche sul diffìcile campo di Bolzano: 1-0 - Prima i piemontesi controllano la sfuriata dei padroni di casa, poi prendono l'iniziativa ed al 61' realizzano il gol decisivo con Dolso - Nel finale Volpato sfiora il raddoppio colpendo la traversa (Dal nostro inviato speciale) Bolzano, 31 marzo. L'Alessandria passa anche a Bolzano e ormai naviga sicura verso la B. Ora è addirittura a più uno in media inglese mentre le rivali hanno il fiato grosso e perdono quota ad ogni turno. L'allenatore Ballacci questa volta ammette: « E' quasi fatta, credo che il traguardo non ci possa più sfuggire. Ci bastava un pareggio, abbiamo addirittura vinto. E' segno che anche la fortuna è dalia nostra parte ». Una vittoria importante per i grigi perché la squadra altoatesina si esalta con le grandi e si batte con accanimento. Nella trappola sono cadute altre grosse formazioni: Venezia e Udinese rappresentano gli esempi più recenti. L'Alessandria non ha perso la calma, ha sopportato con umiltà le sfuriate dei biancorossi, ha patito l'arrembaggio dei padroni di casa. Si è scossa poi nella ripresa ed ha colpito l'avversario con una sciabolata di Dolso. Una mazzata da k.o. che il Bolzano non ha più potuto rimediare malgrado l'imperioso ritorno offensivo dei giovani Tedoldi, Trainini e Odorizzi. Troppo netto il divario, troppo sicura di sé la squadra piemontese per correre rischi. Ballacci, che si accontentava del pareggio, dopo la rete di Dolso al 61' si è jatlo un po' più audace e ha lasciato ai suoi uomini qualche iniziativa. Ma il gioco al risparmio è ormai assorbito dai grigi e nel finale Baisi, Volpato, Dalle Vedove e Vanzini (entrato al 64' in sostituzione di Manueli) si sono limitati a qualche contropiede e a saggi accademici a centrocampo. Volpato ha colto la traversa sfiorando così il raddoppio, ma anche il Bolzano non è stato da meno Dì Brino e Pozzani hanno salvato almeno tre volte ia toro rete dalle incursioni e dagli insidiosi tiri dei biancorossi. Nel primo tempo l'Alessandria è stata grande a centrocampo per nitidezza e pa dronanza, insuperabile in di fesa dove tutto il pacchetto della retroguardia ha dato prova di eccezionale tempismo e sincronia. Il Bolzano, squadra vivace e spumeggiante, non ha potuto far meglio per la gracilità delle sue punte, inferiori anche atleticamente rispetto ai grintosi guardiani grigi. Nella ripresa il Bolzano ha riproposto il suo assalto iniziale ma ha ritrovato puntuale all'appuntamento la muraglia alessandrina. Con il passare del tempo i biancorossi hanno perso smalto e inventiva, i piemontesi non hanno tardato a imporre la loro azione. Una risposta alle manovre altoatesine meno piacevole e continua, ma più pratica e decisiva. Di Brino e Unere hanno finalmente varcato la metà campo, Dolso ha potuto farsi apprezzare per i suoi preziosi suggerimenti, Baisi si è liberato dal controllo di Prezzani e le retrovie del Bolzano hanno cominciato a farsi vincere dalla concitazione. Ne ha approfittato Dolso su invito di Baisi che ha colto nel segno con una astuta zampata. La cronaca illustra meglio il crescendo alessandrino e l'emozione finale. Per quindici minuti non c'è un solo intervento dei due portieri. Le squadre si assestano a centrocampo in prudente attesa. Il pubblico incomincia a contestare l'allenatore bolzanino, Agostinelli, per l'eccessiva cautela dei suoi giocatori. La prima minaccia viene dai grìgi al 21': grande manovra di Dolso per Di Brino che sfiora il palo con un forte tiro diagonale. Poi è il Bolzano a distendersi all'attacco. 32': Trainini tira fortissimo e Pozzani deve volare per deviare in corner. Al 35': da un calcio di punizione nasce una mischia in area piemontese, Trainini libera a Odorizzi che spara al volo. Pozzani è sulla traiettoria e viene colpito al volto da una staffilata, altrimenti imparabile. Il Bolzano offre il meglio di sé al 41': traversone di Trainini, deviazione di testa di Breda e tiro rapido di Fogolin. Pozzani è ancora bravissimo a deviare Si riprende con i biancorossi scatenati, mentre l'Alessandria non sembra impressionarsi molto. Al 55' tandem Gìrol Belometti e facile parata di Pozzani. Poi il Bolzano rallenta, Baisi tira a lato (58') e Manueli ottiene un corner (59'). Due minuti dopo l'azione del gol. Baisi, dalla sinistra traversa sotto porta, esce Belotti che tocca ma non trattiene la palla. Dolso è a pochi passi e infila la rete. Reagiscono gli altoatesini con Odorizzi (tiro al 60' e fuori bersaglio al 64') con Tedoldi (colpo di testa al 74'), poi altri spunti dell'Alessandria: all'86' fucilata di Baisi deviata da un difensore, all'87' Volpato centra la traversa da venticinque metri. Prima della conclusione brivido per i grigi: 88', Tedoldi si destreggia in area e tira da pochi metri. Di Brino è davanti alla porta e copre il portiere. Potrebbe mancare la respinta o colpire male, invece il suo intervento è preciso e sfuma l'ultima insidia. Eros Mognon Alessandria: Pozzani; Di Brino, Unere; Reja, Barbiero, Maldera; Manueli (Vanzlni dal 64'), Volpato, Baisi, Dalle Vedove, Dolso. Bolzano: Belotti; Migliorini, Concier; Fogolin, Perezzani, Scolati; Breda (Glrol dal 46'), Belometti, Tedoldi, Trainini, Odorizzi. Arbitro: Lanzetti. Rete: Dolso al 61'. Bolzano. Dolso, ancora una volta una grande prova Alessandria, è già serie B Sette punti di vantaggio su Lecco e Udinese Alessandria, è già serie B I grigi passano anche sul diffìcile campo di Bolzano: 1-0 - Prima i piemontesi controllano la sfuriata dei padroni di casa, poi prendono l'iniziativa ed al 61' realizzano il gol decisivo con Dolso - Nel finale Volpato sfiora il raddoppio colpendo la traversa (Dal nostro inviato speciale) Bolzano, 31 marzo. L'Alessandria passa anche a Bolzano e ormai naviga sicura verso la B. Ora è addirittura a più uno in media inglese mentre le rivali hanno il fiato grosso e perdono quota ad ogni turno. L'allenatore Ballacci questa volta ammette: « E' quasi fatta, credo che il traguardo non ci possa più sfuggire. Ci bastava un pareggio, abbiamo addirittura vinto. E' segno che anche la fortuna è dalia nostra parte ». Una vittoria importante per i grigi perché la squadra altoatesina si esalta con le grandi e si batte con accanimento. Nella trappola sono cadute altre grosse formazioni: Venezia e Udinese rappresentano gli esempi più recenti. L'Alessandria non ha perso la calma, ha sopportato con umiltà le sfuriate dei biancorossi, ha patito l'arrembaggio dei padroni di casa. Si è scossa poi nella ripresa ed ha colpito l'avversario con una sciabolata di Dolso. Una mazzata da k.o. che il Bolzano non ha più potuto rimediare malgrado l'imperioso ritorno offensivo dei giovani Tedoldi, Trainini e Odorizzi. Troppo netto il divario, troppo sicura di sé la squadra piemontese per correre rischi. Ballacci, che si accontentava del pareggio, dopo la rete di Dolso al 61' si è jatlo un po' più audace e ha lasciato ai suoi uomini qualche iniziativa. Ma il gioco al risparmio è ormai assorbito dai grigi e nel finale Baisi, Volpato, Dalle Vedove e Vanzini (entrato al 64' in sostituzione di Manueli) si sono limitati a qualche contropiede e a saggi accademici a centrocampo. Volpato ha colto la traversa sfiorando così il raddoppio, ma anche il Bolzano non è stato da meno Dì Brino e Pozzani hanno salvato almeno tre volte ia toro rete dalle incursioni e dagli insidiosi tiri dei biancorossi. Nel primo tempo l'Alessandria è stata grande a centrocampo per nitidezza e pa dronanza, insuperabile in di fesa dove tutto il pacchetto della retroguardia ha dato prova di eccezionale tempismo e sincronia. Il Bolzano, squadra vivace e spumeggiante, non ha potuto far meglio per la gracilità delle sue punte, inferiori anche atleticamente rispetto ai grintosi guardiani grigi. Nella ripresa il Bolzano ha riproposto il suo assalto iniziale ma ha ritrovato puntuale all'appuntamento la muraglia alessandrina. Con il passare del tempo i biancorossi hanno perso smalto e inventiva, i piemontesi non hanno tardato a imporre la loro azione. Una risposta alle manovre altoatesine meno piacevole e continua, ma più pratica e decisiva. Di Brino e Unere hanno finalmente varcato la metà campo, Dolso ha potuto farsi apprezzare per i suoi preziosi suggerimenti, Baisi si è liberato dal controllo di Prezzani e le retrovie del Bolzano hanno cominciato a farsi vincere dalla concitazione. Ne ha approfittato Dolso su invito di Baisi che ha colto nel segno con una astuta zampata. La cronaca illustra meglio il crescendo alessandrino e l'emozione finale. Per quindici minuti non c'è un solo intervento dei due portieri. Le squadre si assestano a centrocampo in prudente attesa. Il pubblico incomincia a contestare l'allenatore bolzanino, Agostinelli, per l'eccessiva cautela dei suoi giocatori. La prima minaccia viene dai grìgi al 21': grande manovra di Dolso per Di Brino che sfiora il palo con un forte tiro diagonale. Poi è il Bolzano a distendersi all'attacco. 32': Trainini tira fortissimo e Pozzani deve volare per deviare in corner. Al 35': da un calcio di punizione nasce una mischia in area piemontese, Trainini libera a Odorizzi che spara al volo. Pozzani è sulla traiettoria e viene colpito al volto da una staffilata, altrimenti imparabile. Il Bolzano offre il meglio di sé al 41': traversone di Trainini, deviazione di testa di Breda e tiro rapido di Fogolin. Pozzani è ancora bravissimo a deviare Si riprende con i biancorossi scatenati, mentre l'Alessandria non sembra impressionarsi molto. Al 55' tandem Gìrol Belometti e facile parata di Pozzani. Poi il Bolzano rallenta, Baisi tira a lato (58') e Manueli ottiene un corner (59'). Due minuti dopo l'azione del gol. Baisi, dalla sinistra traversa sotto porta, esce Belotti che tocca ma non trattiene la palla. Dolso è a pochi passi e infila la rete. Reagiscono gli altoatesini con Odorizzi (tiro al 60' e fuori bersaglio al 64') con Tedoldi (colpo di testa al 74'), poi altri spunti dell'Alessandria: all'86' fucilata di Baisi deviata da un difensore, all'87' Volpato centra la traversa da venticinque metri. Prima della conclusione brivido per i grigi: 88', Tedoldi si destreggia in area e tira da pochi metri. Di Brino è davanti alla porta e copre il portiere. Potrebbe mancare la respinta o colpire male, invece il suo intervento è preciso e sfuma l'ultima insidia. Eros Mognon Alessandria: Pozzani; Di Brino, Unere; Reja, Barbiero, Maldera; Manueli (Vanzlni dal 64'), Volpato, Baisi, Dalle Vedove, Dolso. Bolzano: Belotti; Migliorini, Concier; Fogolin, Perezzani, Scolati; Breda (Glrol dal 46'), Belometti, Tedoldi, Trainini, Odorizzi. Arbitro: Lanzetti. Rete: Dolso al 61'. Bolzano. Dolso, ancora una volta una grande prova

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