Assassinata a colpi di pietra sulla testa mentre rincasa da una festa da ballo
Assassinata a colpi di pietra sulla testa mentre rincasa da una festa da ballo Una vedova di 74 anni a Bargagli vicino a Genova Assassinata a colpi di pietra sulla testa mentre rincasa da una festa da ballo Molto conosciuta nella zona frequentava i nights e animava i divertimenti - Il cadavere in un fossato Un anno fa nella zona fu trovato ucciso, nella stessa maniera, un vecchio agricoltore - Le indagini (Dal nostro corrispondente) Genova, 24 marzo. Una vedova di 74 anni è stata uccisa questa notte mentre tornava a casa, dopo aver partecipato a una festa da ballo: la vittima, Giulia Viacava, abitava a Bargagli, in Valbisagno. E' stata trovata questa mattina in una scarpata con la testa fracassata. Oscuro, per il momento, il movente dell'assassinio: accanto al corpo della donna è stata trovata la borsetta con il denaro, addosso le sono stati trovati l'orologio d'oro e alcuni gioielli. Giulia Viacava era una donna, nonostante l'età, ancora in buona salute e di aspetto giovanile. Vedova da diversi anni, viveva sola, ma amava le feste e le compagnie rumorose e allegre. Non perdeva nessuna manifestazione di Bargagli e dei paesi vicini. Alle feste e nei locali pubblici era l'animatrice dei balli e dei divertimenti. Di condizioni economiche agiate, pagava volentieri da bere agli amici e ai conoscenti occasionali. Il carattere e le abitudini della Viacava rendono ancora più complesse le indagini della polizia e dei carabinieri: per il momento non si riesce a comprendere chi potesse odiare la vedova al punto di ucciderla. Ieri sera Giulia Viacava aveva partecipato a una festa, in un locale di Bargagli. Era stata allegra e vivace come al solito. Verso mezzanotte era uscita per tornare a casa, tutta sola, come era sua abitudine. Tra il locale dove s'era svolto il ballo e l'abitazione della vedova c'è circa un chilometro e mezzo. La donna è stata aggredita e uccisa a metà strada: nessuno però ha sentito o visto nulla. Il cadavere è stato trovato all'alba da una vicina mentre andava a messa. La donna ha notato una macchia di sangue raggrumato stil bordo del viottolo di campagna. Insospettita ha guardato nella breve scarpata e ha scorto il cadavere. Ha avvertito i carabinieri. Le indagini sono affidate al sostituto procuratore della Repubblica Francesco Jacone. Sono stati interrogati i partecipanti alla festa e i conoscenti della vittima: per il momento nessun elemento utile è stato raccolto dagli inquirenti. Il paese è rimasto scosso dalla vicenda, ma gli abitanti di Bargagli non sembrano eccessivamente entusiasti di collaborare con la polizia. Un anno e mezzo fa venne trovato ìicciso in circostanze analoghe a quelle della vedova, un anziano agricoltore, Gerolamo Canobbio, 76 anni. Canobbio fu trovato morto col cranio fracassato e con tutto il suo denaro in tasca, a poche centinaia di metri dal punto dove è stata uccisa la Viacava. Le indagini dei carabinieri non approdarono a nulla: il caso è tuttora irrisolto, p. 1. Assassinata a colpi di pietra sulla testa mentre rincasa da una festa da ballo Una vedova di 74 anni a Bargagli vicino a Genova Assassinata a colpi di pietra sulla testa mentre rincasa da una festa da ballo Molto conosciuta nella zona frequentava i nights e animava i divertimenti - Il cadavere in un fossato Un anno fa nella zona fu trovato ucciso, nella stessa maniera, un vecchio agricoltore - Le indagini (Dal nostro corrispondente) Genova, 24 marzo. Una vedova di 74 anni è stata uccisa questa notte mentre tornava a casa, dopo aver partecipato a una festa da ballo: la vittima, Giulia Viacava, abitava a Bargagli, in Valbisagno. E' stata trovata questa mattina in una scarpata con la testa fracassata. Oscuro, per il momento, il movente dell'assassinio: accanto al corpo della donna è stata trovata la borsetta con il denaro, addosso le sono stati trovati l'orologio d'oro e alcuni gioielli. Giulia Viacava era una donna, nonostante l'età, ancora in buona salute e di aspetto giovanile. Vedova da diversi anni, viveva sola, ma amava le feste e le compagnie rumorose e allegre. Non perdeva nessuna manifestazione di Bargagli e dei paesi vicini. Alle feste e nei locali pubblici era l'animatrice dei balli e dei divertimenti. Di condizioni economiche agiate, pagava volentieri da bere agli amici e ai conoscenti occasionali. Il carattere e le abitudini della Viacava rendono ancora più complesse le indagini della polizia e dei carabinieri: per il momento non si riesce a comprendere chi potesse odiare la vedova al punto di ucciderla. Ieri sera Giulia Viacava aveva partecipato a una festa, in un locale di Bargagli. Era stata allegra e vivace come al solito. Verso mezzanotte era uscita per tornare a casa, tutta sola, come era sua abitudine. Tra il locale dove s'era svolto il ballo e l'abitazione della vedova c'è circa un chilometro e mezzo. La donna è stata aggredita e uccisa a metà strada: nessuno però ha sentito o visto nulla. Il cadavere è stato trovato all'alba da una vicina mentre andava a messa. La donna ha notato una macchia di sangue raggrumato stil bordo del viottolo di campagna. Insospettita ha guardato nella breve scarpata e ha scorto il cadavere. Ha avvertito i carabinieri. Le indagini sono affidate al sostituto procuratore della Repubblica Francesco Jacone. Sono stati interrogati i partecipanti alla festa e i conoscenti della vittima: per il momento nessun elemento utile è stato raccolto dagli inquirenti. Il paese è rimasto scosso dalla vicenda, ma gli abitanti di Bargagli non sembrano eccessivamente entusiasti di collaborare con la polizia. Un anno e mezzo fa venne trovato ìicciso in circostanze analoghe a quelle della vedova, un anziano agricoltore, Gerolamo Canobbio, 76 anni. Canobbio fu trovato morto col cranio fracassato e con tutto il suo denaro in tasca, a poche centinaia di metri dal punto dove è stata uccisa la Viacava. Le indagini dei carabinieri non approdarono a nulla: il caso è tuttora irrisolto, p. 1.
Persone citate: Canobbio, Francesco Jacone, Gerolamo Canobbio, Giulia Viacava, Viacava
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