Licenziano i difensori 100 detenuti a Roma
Licenziano i difensori 100 detenuti a Roma Licenziano i difensori 100 detenuti a Roma Roma, 24 marzo. Un gruppo di detenuti ricoverati nel centro clinico del carcere romano «Regina Coeli» ha reso noto il testo della lettera indirizzata al ministro di Grazia e Giustizia, Zagari, per annunciargli la loro decisione di ritirare il mandato agli avvocati difensori. Già nei giorni scorsi si era avuta notizia che un centinaio di reclusi avevano scritto ai propri avvocati che non intendevano più valersi della loro opera. Nel messaggio, i detenuti affermano di aver ormai constatato l'inutilità di proteste come scioperi e rivolte e di «essere stanchi di subire un sistema giudiziario di chiaro stampo fascista». Dopo aver espresso il loro rifiuto «di tutto il sistema», i detenuti sostengono che «gli avvocati difensori hanno solo i'. nome», si limitano «solo a usufruire dei cospicui guada¬ gni», «nulla fanno per far modificare il vergognoso stato di cose», quindi «non ci difendono realmente». (Ansa) Licenziano i difensori 100 detenuti a Roma Licenziano i difensori 100 detenuti a Roma Roma, 24 marzo. Un gruppo di detenuti ricoverati nel centro clinico del carcere romano «Regina Coeli» ha reso noto il testo della lettera indirizzata al ministro di Grazia e Giustizia, Zagari, per annunciargli la loro decisione di ritirare il mandato agli avvocati difensori. Già nei giorni scorsi si era avuta notizia che un centinaio di reclusi avevano scritto ai propri avvocati che non intendevano più valersi della loro opera. Nel messaggio, i detenuti affermano di aver ormai constatato l'inutilità di proteste come scioperi e rivolte e di «essere stanchi di subire un sistema giudiziario di chiaro stampo fascista». Dopo aver espresso il loro rifiuto «di tutto il sistema», i detenuti sostengono che «gli avvocati difensori hanno solo i'. nome», si limitano «solo a usufruire dei cospicui guada¬ gni», «nulla fanno per far modificare il vergognoso stato di cose», quindi «non ci difendono realmente». (Ansa)
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Si sono suicidati
- E' morto il «Moretto» di lui scrisse Fenoglio
- Messaggi alle famiglie di prigionieri e civili
- Viotti d'oro alla voce di Mimì
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- "Varsavia deve arrendersi"
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- Proprietaria di villa arrestata per truffa
- Con Delon un delitto in pieno sole che ha un solo movente: il denaro
- Due missini in Tribunale per l'attentato di Canelli
- Si sono suicidati
- E' morto il «Moretto» di lui scrisse Fenoglio
- Messaggi alle famiglie di prigionieri e civili
- Viotti d'oro alla voce di Mimì
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- "Varsavia deve arrendersi"
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- Proprietaria di villa arrestata per truffa
- Con Delon un delitto in pieno sole che ha un solo movente: il denaro
- Due missini in Tribunale per l'attentato di Canelli
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Uccisa con ventidue coltellate
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy