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Sindaco e giunta si dimettono GENOVA Sindaco e giunta si dimettono la giunta Piombino, ieri mat (Dal nostro corrispondente) Genova, 24 marzo. Domani mattina il sindaco di Genova, Giancarlo Piombino, e la giunta rassegneranno le dimissioni. Saranno comunicate ufficialmente al consiglio in serata. E' prevista una seduta tempestosa con interventi polemici. In settimana, con ogni probabilità, si inizieranno i colloqui per formare una nuova maggioranza di centro-sinistra, l'unica politicamente e «aritmeticamente» possibile. Si ha l'impressione, negli ambienti politici genovesi, che questa crisi — in un certo senso «improvvisa» — sia stata accettata dai quattro partiti di maggioranza per risolvere alcune questioni interne: da tempo, per ragioni diverse, i rapporti di forza all'interno della de, del psi, del psdi e del pri sono cambiati. Soprattutto ci sono «uomini nuovi» che incalzano e che reclamano nuovi spazi, in pratica più potere e più cariche, e «notabili» che perdono terreno. In questo scontro quotidiano che si rinnova nelle sezioni, nelle federazioni e negli enti locali, le alleanze sono mutevoli e aggrovigliate: per i prossimi giorni, nel corso degli incontri per dar vita a una nuova amministrazione, sono prevedibili numerosi, anche se modesti, colpi di scena. Uno degli assessori dei- tina, prima della seduta «interlocutoria», ha detto: «E' già cominciata la campagna elettorale»; dal nuovo assetto del governo cittadino si potrà dedurre infatti la linea di partenza dei singoli partiti alle elezioni provinciali e regionali previste per la primavera del prossimo anno. p. 1. Sindaco e giunta si dimettono GENOVA Sindaco e giunta si dimettono la giunta Piombino, ieri mat (Dal nostro corrispondente) Genova, 24 marzo. Domani mattina il sindaco di Genova, Giancarlo Piombino, e la giunta rassegneranno le dimissioni. Saranno comunicate ufficialmente al consiglio in serata. E' prevista una seduta tempestosa con interventi polemici. In settimana, con ogni probabilità, si inizieranno i colloqui per formare una nuova maggioranza di centro-sinistra, l'unica politicamente e «aritmeticamente» possibile. Si ha l'impressione, negli ambienti politici genovesi, che questa crisi — in un certo senso «improvvisa» — sia stata accettata dai quattro partiti di maggioranza per risolvere alcune questioni interne: da tempo, per ragioni diverse, i rapporti di forza all'interno della de, del psi, del psdi e del pri sono cambiati. Soprattutto ci sono «uomini nuovi» che incalzano e che reclamano nuovi spazi, in pratica più potere e più cariche, e «notabili» che perdono terreno. In questo scontro quotidiano che si rinnova nelle sezioni, nelle federazioni e negli enti locali, le alleanze sono mutevoli e aggrovigliate: per i prossimi giorni, nel corso degli incontri per dar vita a una nuova amministrazione, sono prevedibili numerosi, anche se modesti, colpi di scena. Uno degli assessori dei- tina, prima della seduta «interlocutoria», ha detto: «E' già cominciata la campagna elettorale»; dal nuovo assetto del governo cittadino si potrà dedurre infatti la linea di partenza dei singoli partiti alle elezioni provinciali e regionali previste per la primavera del prossimo anno. p. 1.