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De Vlaeminck si sente "sorvegliato speciale,, De Vlaeminck si sente "sorvegliato speciale,, Il fiammingo correrà per vincere - Zilioli : "La Sanremo per me è un sogno proibito' (Dal nostro inviato speciale) Milano, 17 marzo. Riflettori tutti puntati su Roger De Vlaeminck dopo il forfait di Merckx. Ma il fiammingo di turno non è troppo soddisfatto dell'assenza del grande rivale, anzi è convinto che gliene deriverà un danno forse irreparabile. Partire col ruolo di favorito numero « uno » di questa Sanremo non rientrava certo nei suoi piani, avrebbe preferito giocare in contropiede sfruttando l'immancabile marcatura di cui avrebbe goduto Merckx. Solo così era convìnto di potere fare il bis nella Città dei Fiori. — Perché è così contrariato per l'assenza di Merckx? - La ragione è evidente — precisa De Vlaeminck — adesso tutti correranno su di me e contro di me. Qualsiasi azione di sorpresa sarà praticamente impossibile. Con Eddy in campo il "sorvegliato speciale" sarebbe stato lui. lo stesso avrei potuto recitare, almeno fino al momento buono, la parte del sorvegliante. Ora invece il sorvegliato sarò io e saranno guai, me lo sento ». — Non ci pare — lo stuzzichiamo — che il ruolo del rassegnato le si addica molto. « No, rassegnato, no — replica Roger — sto bene, forse come mai all'inizio di una stagione. Il morale è alle stelle dopo il successo nella Tirreno-Adriatico ed ancor più dopo le sempre più confortanti notizie che mi arrivano ogni giorno da casa sulla salute di mia moglie. Quindi correrò, come molti altri del resto, per vincere ». Riferiamo a Zilioli le preoccupazioni che travagliano De Vlaeminck: - Beato lui — commenta il torinese — che ha di questi problemi! Vorrei essere considerato io l'uomo da battere! ». — Lasciamo perdere I problemi altrui — lo sollecitiamo — parlaci un po' di te. Può essere la volta buona? « Per carità, la Sanremo è un sogno quasi proibito. Sì, sto bene, la Tirreno-Adriatico malgrado un inspiegabile calo dell'ultimo giorno, mi ha messo in forma, ma il terreno di lotta della classicissima non offre troppe possibilità di attacchi. L'unico punto nevralgico è il Poggio, li si potrebbe anche tentare, ma c'ò troppa gente che gira a mille ». Del parere di Zilioli è anche Bitossi, il quale però ci tiene a precisare: » Alla Sanremo non sono mai arrivato nelle primissime posizioni, mi piacerebbe riuscirci stavolta che con i miei trentaquattro anni sono considerato un po' il "decato dei concorren| ti". Un decano però, voglio sottolinearlo, che attraversa un periodo abbastanza felice ». Particolari attenzioni sono state dedicate durante la punzonatura anche alle - giovani speranza » Moser e Baronchelli (entrambi temono Iti insidie dei 288 chilometri), ma chi ha ottenuto un autentico successo personale è stato il ventunenne veneto Simone Fraccaro. un esordiente che quest'anno ai primi passi tra i big ha già attirato l'attenzione di tecnici e tifosi. £' un ragazzone razza-Piave, alto un metro e 83, fatto apposta per far nascere le simpatie. Il terzo posto assoluto nella Tirreno-Adriatico ha già messo in mostra le sue possibilità. Giuliano Califano De Vlaeminck si sente "sorvegliato speciale,, De Vlaeminck si sente "sorvegliato speciale,, Il fiammingo correrà per vincere - Zilioli : "La Sanremo per me è un sogno proibito' (Dal nostro inviato speciale) Milano, 17 marzo. Riflettori tutti puntati su Roger De Vlaeminck dopo il forfait di Merckx. Ma il fiammingo di turno non è troppo soddisfatto dell'assenza del grande rivale, anzi è convinto che gliene deriverà un danno forse irreparabile. Partire col ruolo di favorito numero « uno » di questa Sanremo non rientrava certo nei suoi piani, avrebbe preferito giocare in contropiede sfruttando l'immancabile marcatura di cui avrebbe goduto Merckx. Solo così era convìnto di potere fare il bis nella Città dei Fiori. — Perché è così contrariato per l'assenza di Merckx? - La ragione è evidente — precisa De Vlaeminck — adesso tutti correranno su di me e contro di me. Qualsiasi azione di sorpresa sarà praticamente impossibile. Con Eddy in campo il "sorvegliato speciale" sarebbe stato lui. lo stesso avrei potuto recitare, almeno fino al momento buono, la parte del sorvegliante. Ora invece il sorvegliato sarò io e saranno guai, me lo sento ». — Non ci pare — lo stuzzichiamo — che il ruolo del rassegnato le si addica molto. « No, rassegnato, no — replica Roger — sto bene, forse come mai all'inizio di una stagione. Il morale è alle stelle dopo il successo nella Tirreno-Adriatico ed ancor più dopo le sempre più confortanti notizie che mi arrivano ogni giorno da casa sulla salute di mia moglie. Quindi correrò, come molti altri del resto, per vincere ». Riferiamo a Zilioli le preoccupazioni che travagliano De Vlaeminck: - Beato lui — commenta il torinese — che ha di questi problemi! Vorrei essere considerato io l'uomo da battere! ». — Lasciamo perdere I problemi altrui — lo sollecitiamo — parlaci un po' di te. Può essere la volta buona? « Per carità, la Sanremo è un sogno quasi proibito. Sì, sto bene, la Tirreno-Adriatico malgrado un inspiegabile calo dell'ultimo giorno, mi ha messo in forma, ma il terreno di lotta della classicissima non offre troppe possibilità di attacchi. L'unico punto nevralgico è il Poggio, li si potrebbe anche tentare, ma c'ò troppa gente che gira a mille ». Del parere di Zilioli è anche Bitossi, il quale però ci tiene a precisare: » Alla Sanremo non sono mai arrivato nelle primissime posizioni, mi piacerebbe riuscirci stavolta che con i miei trentaquattro anni sono considerato un po' il "decato dei concorren| ti". Un decano però, voglio sottolinearlo, che attraversa un periodo abbastanza felice ». Particolari attenzioni sono state dedicate durante la punzonatura anche alle - giovani speranza » Moser e Baronchelli (entrambi temono Iti insidie dei 288 chilometri), ma chi ha ottenuto un autentico successo personale è stato il ventunenne veneto Simone Fraccaro. un esordiente che quest'anno ai primi passi tra i big ha già attirato l'attenzione di tecnici e tifosi. £' un ragazzone razza-Piave, alto un metro e 83, fatto apposta per far nascere le simpatie. Il terzo posto assoluto nella Tirreno-Adriatico ha già messo in mostra le sue possibilità. Giuliano Califano