Il Savona non sfonda il muro della Pro: 0-0

Il Savona non sfonda il muro della Pro: 0-0 Il Savona non sfonda il muro della Pro: 0-0 Sul terreno ligure incontro gagliardo nonostante il risultato in bianco Vercellesi con un po' di fortuna ■ Persenda: "Meritavamo la vittoria" (Dal nostro inviato speciale) Savona, 17 marzo. La Pro Vercelli rinuncia per prudenza, a qualunque tentativo di attacco e resiste a stento alla feroce volontà di vittoria del Savona. Nulla di fatto dunque, ma soltanto nel risultato, non certamente nello sviluppo del gioco, che non concede un attimo di respiro ai tremila spettatori presentì, per la maggior parte locali, ma in buon numero anche vercellesi. L'iniziativa è costantemente del Savona, che lancia in avanti Panucci, l'unico goleador a disposizione della squadra, cercando per quanto possibile di appoggiare il centravanti con un centrocampo avanzato, composto dai vari Rossi, Bosca e Brignole; affiancandolo con Pavoni e Cucchi e con le frequenti puntate a rete dei terzini Andreoli e Perlo. La Pro Vercelli dal canto suo arretra immediatamente Pereni, spostando dunque il centrocampo ir una zona più vicina all'area di Castellazzl e richiamando spesso dieci uomini in difesa (ma qualche apparizione la fa anche Maioni) a dar man forte all'estremo difensore. Fassi insomma non vuole perdere tempo per scoprire le intenzioni dei liguri: imposta immediatamente una partita difensiva dando per scontato che il Savona si batte soltanto per i due punti. Una prudenza forse eccessiva, che scredita anche il coraggio dei «leoni», ma che alla fine dà ragione all'allenatore vercellese. Neppure i biancoblù del resto perdono tempo in lungaggini tattiche, proiettandosi in avanti fin dal primo minuto senza temere l'eventuale trappola del contropiede piemontese. Una trappola che o ncn è stata affatto predisposta, o non funziona a dovere, perché ben poche volte Maloni e compagni sanno creare pericoli alla porta di Paterllni. La prima battuta dell'allenatore ligure Persenda, al rientro di fine gara negli spogliatoi, è: « Ragazzi, non fa nulla, è come se avessimo vinto». Ed effettivamente ai liguri nulla si potrebbe rimproverare. Il Savona occupa attualmente una difficile posizione in classifica, ma nelle partite come quella odierna la squadra dimostra abbondantemente, non so1" di meritare la salvezza, ma anche di essere per una serie di fattori casuali ingiustamente coinvolta in coda alla classifica con squadre tecnicamente assai inferiori. La cronaca dell'incontro è fitta, segnaliamo tuttavia subito due episodi registrati nella ripresa quando la partita si svolge prati camente soltanto nella metà cani pc vercellese: al 62' un palo colpito da Panucci su calcio piazzato e al 73' una bordata di Rossi da venti metri che Castellazzl para miracolosamente salvando la rete. Una maggior dose di fortuna e forse Persenda avrebbe davvero potuto complimentarsi con i suoi ragazzi per la vittoria: la fortuna comunque, e soltanto quella avrebbe potuto permettere ai ligu ri di aggiudicarsi il risultato pie no. La Pro infatti non ha rubato nulla, e per stessa ammissione di Persenda s'è battuta onestamente e sportivamente alla ricerca d'un punto utile. Nel primo tempo, al 6', respinta di pugno di Castellazzl su tiro di Pavoni. Un minuto dopo Pavoni e Bosca battono successivamente sul portiere in uscita e sul fondo. | AQlmsau Al 13' girata in area di Pavoni. Qualche secondo e Panucci soffia la palla a Castellazzl e Balocco, ma nell'allungo Sadocco salva spedendo la sfera a lato. Nel secondo tempo, al 47', un tiro rasoterra di Rossi (Savona); al 53' Balocco respinge con un braccio una bordata di Andreoli in area, ma il braccio è lungo il corpo, il fallo è involontario e l'arbitro giustamente fa proseguirt il gioco. Al 55' Castellazzl blocca un tentativo di Pavoni. Al 60', in piena area, Rossi, fermo, alza un braccio, Panucci, che irrompe, sbatte con la faccia contro il gomito del capitano vercellese e cade scenicamente: altre proteste, ma l'arbitro fa ancora cenno di proseguire. Al 74' entrata piuttosto decisa ma regolare di Balocco su Panucci; al 79' Sollier conclude sul fondo un'azione personale e all'82' Jussich, in area, salva una situazione difficile, fermando il risultato sullo 0 a 0. Salvatore Rotondo Savona: Paterlini; Andreoli, Perlo; Brignole (dal 67' Buscaglia), Canepa, Delladonna; Pavoni, Bosca, Panucci, Rossi, Cucchi. Pro Vercelli: Castellazzi; Savona, Jussich; Balocco, Bonn!, Rossetti; Rossi, Sollier, Maioni, Pereni, Guarnieri. Arbitro: Vitali. Il Savona non sfonda il muro della Pro: 0-0 Il Savona non sfonda il muro della Pro: 0-0 Sul terreno ligure incontro gagliardo nonostante il risultato in bianco Vercellesi con un po' di fortuna ■ Persenda: "Meritavamo la vittoria" (Dal nostro inviato speciale) Savona, 17 marzo. La Pro Vercelli rinuncia per prudenza, a qualunque tentativo di attacco e resiste a stento alla feroce volontà di vittoria del Savona. Nulla di fatto dunque, ma soltanto nel risultato, non certamente nello sviluppo del gioco, che non concede un attimo di respiro ai tremila spettatori presentì, per la maggior parte locali, ma in buon numero anche vercellesi. L'iniziativa è costantemente del Savona, che lancia in avanti Panucci, l'unico goleador a disposizione della squadra, cercando per quanto possibile di appoggiare il centravanti con un centrocampo avanzato, composto dai vari Rossi, Bosca e Brignole; affiancandolo con Pavoni e Cucchi e con le frequenti puntate a rete dei terzini Andreoli e Perlo. La Pro Vercelli dal canto suo arretra immediatamente Pereni, spostando dunque il centrocampo ir una zona più vicina all'area di Castellazzl e richiamando spesso dieci uomini in difesa (ma qualche apparizione la fa anche Maioni) a dar man forte all'estremo difensore. Fassi insomma non vuole perdere tempo per scoprire le intenzioni dei liguri: imposta immediatamente una partita difensiva dando per scontato che il Savona si batte soltanto per i due punti. Una prudenza forse eccessiva, che scredita anche il coraggio dei «leoni», ma che alla fine dà ragione all'allenatore vercellese. Neppure i biancoblù del resto perdono tempo in lungaggini tattiche, proiettandosi in avanti fin dal primo minuto senza temere l'eventuale trappola del contropiede piemontese. Una trappola che o ncn è stata affatto predisposta, o non funziona a dovere, perché ben poche volte Maloni e compagni sanno creare pericoli alla porta di Paterllni. La prima battuta dell'allenatore ligure Persenda, al rientro di fine gara negli spogliatoi, è: « Ragazzi, non fa nulla, è come se avessimo vinto». Ed effettivamente ai liguri nulla si potrebbe rimproverare. Il Savona occupa attualmente una difficile posizione in classifica, ma nelle partite come quella odierna la squadra dimostra abbondantemente, non so1" di meritare la salvezza, ma anche di essere per una serie di fattori casuali ingiustamente coinvolta in coda alla classifica con squadre tecnicamente assai inferiori. La cronaca dell'incontro è fitta, segnaliamo tuttavia subito due episodi registrati nella ripresa quando la partita si svolge prati camente soltanto nella metà cani pc vercellese: al 62' un palo colpito da Panucci su calcio piazzato e al 73' una bordata di Rossi da venti metri che Castellazzl para miracolosamente salvando la rete. Una maggior dose di fortuna e forse Persenda avrebbe davvero potuto complimentarsi con i suoi ragazzi per la vittoria: la fortuna comunque, e soltanto quella avrebbe potuto permettere ai ligu ri di aggiudicarsi il risultato pie no. La Pro infatti non ha rubato nulla, e per stessa ammissione di Persenda s'è battuta onestamente e sportivamente alla ricerca d'un punto utile. Nel primo tempo, al 6', respinta di pugno di Castellazzl su tiro di Pavoni. Un minuto dopo Pavoni e Bosca battono successivamente sul portiere in uscita e sul fondo. | AQlmsau Al 13' girata in area di Pavoni. Qualche secondo e Panucci soffia la palla a Castellazzl e Balocco, ma nell'allungo Sadocco salva spedendo la sfera a lato. Nel secondo tempo, al 47', un tiro rasoterra di Rossi (Savona); al 53' Balocco respinge con un braccio una bordata di Andreoli in area, ma il braccio è lungo il corpo, il fallo è involontario e l'arbitro giustamente fa proseguirt il gioco. Al 55' Castellazzl blocca un tentativo di Pavoni. Al 60', in piena area, Rossi, fermo, alza un braccio, Panucci, che irrompe, sbatte con la faccia contro il gomito del capitano vercellese e cade scenicamente: altre proteste, ma l'arbitro fa ancora cenno di proseguire. Al 74' entrata piuttosto decisa ma regolare di Balocco su Panucci; al 79' Sollier conclude sul fondo un'azione personale e all'82' Jussich, in area, salva una situazione difficile, fermando il risultato sullo 0 a 0. Salvatore Rotondo Savona: Paterlini; Andreoli, Perlo; Brignole (dal 67' Buscaglia), Canepa, Delladonna; Pavoni, Bosca, Panucci, Rossi, Cucchi. Pro Vercelli: Castellazzi; Savona, Jussich; Balocco, Bonn!, Rossetti; Rossi, Sollier, Maioni, Pereni, Guarnieri. Arbitro: Vitali.

Luoghi citati: Balocco, Castellazzl, Savona