Bologna ko e il Cesena si è tirato fuori dai guai di Rino Rossi
Bologna ko e il Cesena si è tirato fuori dai guai Ha un brillante vincitore il "derby,, Bologna ko e il Cesena si è tirato fuori dai guai Netta la superiorità dei bianconeri, passati in vantaggio con Ammoniaci dopo la mezz'ora - Orlandi, su rigore, e Bertarelli gli altri marcatori Cesena Bologna 3 0 CESENA: Boranga 6; Danova 7, Ammoniaci 7; Festa 8, Zaniboni 7, Cera 7; Orlandi 7, Brignani 8, Bertarelli 6, Savoldi 5 (dall'83' Catania s.v.). Toschi 8. BOLOGNA: Buso 6; Roversi 7, Rimhano 6; Battisodo 6, Cresci 6, Gregori 7; Pecci 4 (dal 48' Landini 7), Massimelli 6, Savoldi 6, Bulgarelli 7, Novellini 6. ARBITRO: Barbaresco 6. RETI: Ammoniaci al 35', Orlandi su rigore, al 65' e Bertarelli al 75'. (Dal nostro corrispondente) Cesena, 17 marzo. /( Cesena ha superato nettamente il Bologna nell'incontro odierno infliggendogli tre gol senza che gli avversari potessero in qualche modo arginare l'offensiva romagnola. Un Cesena volitivo, quello di oggi, che ha saputo impostare un gioco lineare, dominando l'incontro per tutta la durata dei 90 minuti senza lasciare spunti a Bulgarelli e compagni per controbattere, dando dimostrazione di una superiorità netta e offrendo ai trentacinquemila spettatori presenti uno spettacolo avvincente. Bersellini aveva caricato a dovere i suoi uomini che hanno preso l'iniziativa sin dall'inizio. I bianconeri hanno sviluppato numerose azioni d'assieme, con scambi di prima, trovando nel ritmo il loro punto di forza. I rossoblu di Pesaola sono apparsi disorientati, hanno patito la velocità degli avversari, replicando solo con alcune sporadiche azioni di alleggerimento. Il gioco del Bologna doveva essere improntato sul contropiede, oggi Cera e compagni li hanno sovrastati e solo molto raramente i bolognesi si sono spinti in avanti, senza però mai impressionare troppo Boranga che ha avuto senza dubbio una giornata alquanto calma. C'è stata la mossa di Pesaola di far scendere in campo il giovane Pecci che aveva il compito di inserirsi all'attacco sugli spunti in contropiede, ma due minuti dopo l'inizio del secondo tempo il « Petisso », che già aveva un gol da rimontare, è stato costret¬ to ad inserire Landini al posto di Pecci per dar più tono all'oflensiva bolognese. Ma poi, come si è visto, nonostante la buona volontà di Landini, il Bologna non ha certo portato seri pericoli ai romagnoli. Un bilancio piuttosto pesante quello del Bologna, che nulla toglie ai meriti di un Cesena caparbio e incisivo che non si è certo perso in ingenuità, come era successo in passato, conquistando così due preziosi punti che lo fanno avvicinare alla meta salvezza scavalcando in classifica il Foggia. La cronaca del gol. Al 35', c'è una punizione al lìmite dell'area rossoblu. Savoldi II tira la sfera in direzione di Toschi. Il «topo» stoppa e mantiene la palla nonostante i ripetuti tentativi di Rimbano. Riesce a centrare in diagonale dove giunge in corsa Ammoniaci che da destra al volo insacca. Al 65' l'episodio del rigore. Dopo uno scambio tra Festa e Bertarelli, quest'ultimo entra in area con la palla ai piedi. Rìmbano interviene molto duramente sul centravanti bianconero mandandolo a terra. L'arbitro Barbaresco non ha esitazioni e concede la massima punizione. Si incarica del tiro Orlandi che con un tocco preciso insacca. Il terzo gol romagnolo giunge dieci minuti più tardi. Toschi, oggi uno dei migliori in campo, effettua una lunga discesa sulla destra. Resiste agli attacchi di Roversi e Battisodo riuscendo a spedire la palla, con una precisa parabola, sui piedi di Bertarelli, che da posizione favorevole non ha difficoltà a mettere in rete. Rino Rossi Bologna ko e il Cesena si è tirato fuori dai guai Ha un brillante vincitore il "derby,, Bologna ko e il Cesena si è tirato fuori dai guai Netta la superiorità dei bianconeri, passati in vantaggio con Ammoniaci dopo la mezz'ora - Orlandi, su rigore, e Bertarelli gli altri marcatori Cesena Bologna 3 0 CESENA: Boranga 6; Danova 7, Ammoniaci 7; Festa 8, Zaniboni 7, Cera 7; Orlandi 7, Brignani 8, Bertarelli 6, Savoldi 5 (dall'83' Catania s.v.). Toschi 8. BOLOGNA: Buso 6; Roversi 7, Rimhano 6; Battisodo 6, Cresci 6, Gregori 7; Pecci 4 (dal 48' Landini 7), Massimelli 6, Savoldi 6, Bulgarelli 7, Novellini 6. ARBITRO: Barbaresco 6. RETI: Ammoniaci al 35', Orlandi su rigore, al 65' e Bertarelli al 75'. (Dal nostro corrispondente) Cesena, 17 marzo. /( Cesena ha superato nettamente il Bologna nell'incontro odierno infliggendogli tre gol senza che gli avversari potessero in qualche modo arginare l'offensiva romagnola. Un Cesena volitivo, quello di oggi, che ha saputo impostare un gioco lineare, dominando l'incontro per tutta la durata dei 90 minuti senza lasciare spunti a Bulgarelli e compagni per controbattere, dando dimostrazione di una superiorità netta e offrendo ai trentacinquemila spettatori presenti uno spettacolo avvincente. Bersellini aveva caricato a dovere i suoi uomini che hanno preso l'iniziativa sin dall'inizio. I bianconeri hanno sviluppato numerose azioni d'assieme, con scambi di prima, trovando nel ritmo il loro punto di forza. I rossoblu di Pesaola sono apparsi disorientati, hanno patito la velocità degli avversari, replicando solo con alcune sporadiche azioni di alleggerimento. Il gioco del Bologna doveva essere improntato sul contropiede, oggi Cera e compagni li hanno sovrastati e solo molto raramente i bolognesi si sono spinti in avanti, senza però mai impressionare troppo Boranga che ha avuto senza dubbio una giornata alquanto calma. C'è stata la mossa di Pesaola di far scendere in campo il giovane Pecci che aveva il compito di inserirsi all'attacco sugli spunti in contropiede, ma due minuti dopo l'inizio del secondo tempo il « Petisso », che già aveva un gol da rimontare, è stato costret¬ to ad inserire Landini al posto di Pecci per dar più tono all'oflensiva bolognese. Ma poi, come si è visto, nonostante la buona volontà di Landini, il Bologna non ha certo portato seri pericoli ai romagnoli. Un bilancio piuttosto pesante quello del Bologna, che nulla toglie ai meriti di un Cesena caparbio e incisivo che non si è certo perso in ingenuità, come era successo in passato, conquistando così due preziosi punti che lo fanno avvicinare alla meta salvezza scavalcando in classifica il Foggia. La cronaca del gol. Al 35', c'è una punizione al lìmite dell'area rossoblu. Savoldi II tira la sfera in direzione di Toschi. Il «topo» stoppa e mantiene la palla nonostante i ripetuti tentativi di Rimbano. Riesce a centrare in diagonale dove giunge in corsa Ammoniaci che da destra al volo insacca. Al 65' l'episodio del rigore. Dopo uno scambio tra Festa e Bertarelli, quest'ultimo entra in area con la palla ai piedi. Rìmbano interviene molto duramente sul centravanti bianconero mandandolo a terra. L'arbitro Barbaresco non ha esitazioni e concede la massima punizione. Si incarica del tiro Orlandi che con un tocco preciso insacca. Il terzo gol romagnolo giunge dieci minuti più tardi. Toschi, oggi uno dei migliori in campo, effettua una lunga discesa sulla destra. Resiste agli attacchi di Roversi e Battisodo riuscendo a spedire la palla, con una precisa parabola, sui piedi di Bertarelli, che da posizione favorevole non ha difficoltà a mettere in rete. Rino Rossi
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