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Allevatore sequestrato in libertà dopo 24 ore Era stato rapito vicino a Nuoro Allevatore sequestrato in libertà dopo 24 ore La famiglia avrebbe pagato venti milioni Nuoro, 17 marzo. Gavino Forma, l'allevatore di 52 anni rapito l'altro ieri da tre banditi che avevano fatto irruzione nel suo ovile, nei pressi di Sanile, a 30 chilometri da Nuoro, è stato liberato la scorsa notte nelle campagne di Olzai ed è rientrato nella propria abitazione dove erano ad attenderlo i familiari. L'allevatore è apparso stanco ma in condizioni fisiche soddisfacenti. Dopo essere stato visitato dal cognato, medico, dottor Michele Sirca, che gli ha iniettato un tranquillante, si è messo a letto. Secondo quanto si è appreso, per il suo rilascio sarebbero stati pagati circa venti milioni di lire. Il sequestro di Gavino Forma è stato il più breve tra quelli compiuti in Sardegna negli ultimi anni; l'allevatore, infatti, è rimasto con i banditi poco più di 24 ore. Il rapimento era avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì scorso. Tre banditi, mascherati ed armati di mitra e pistola, erano entrati nell'ovile di Forma, che era in compagnia di un pastore, suo vicino di pascolo, Antonio Pinna. I malfattori, puntando le armi contro i due, li avevano costretti a seguirli per un certo tratto e poi a stendersi per terra; avevano ingiunto al pastore di togliersi la giacca, to¬ gliervi tutti gli oggetti che erano nelle tasche e darla all'allevatore, che era in camicia. Hanno ordinato a Gavino Forma di alzarsi e seguirli e a Pinna di non muoversi. I malfattori si erano quindi allontanati con l'ostaggio dirigendosi verso le falde del Gennargentu. Antonio Pinna si era recato in paese e aveva denunciato l'accaduto. Carabinieri e agenti di pubblica sicurezza si erano diretti nella zona ed avevano cominciato le battute, sospese poi ieri sera (Ansa) Allevatore sequestrato in libertà dopo 24 ore Era stato rapito vicino a Nuoro Allevatore sequestrato in libertà dopo 24 ore La famiglia avrebbe pagato venti milioni Nuoro, 17 marzo. Gavino Forma, l'allevatore di 52 anni rapito l'altro ieri da tre banditi che avevano fatto irruzione nel suo ovile, nei pressi di Sanile, a 30 chilometri da Nuoro, è stato liberato la scorsa notte nelle campagne di Olzai ed è rientrato nella propria abitazione dove erano ad attenderlo i familiari. L'allevatore è apparso stanco ma in condizioni fisiche soddisfacenti. Dopo essere stato visitato dal cognato, medico, dottor Michele Sirca, che gli ha iniettato un tranquillante, si è messo a letto. Secondo quanto si è appreso, per il suo rilascio sarebbero stati pagati circa venti milioni di lire. Il sequestro di Gavino Forma è stato il più breve tra quelli compiuti in Sardegna negli ultimi anni; l'allevatore, infatti, è rimasto con i banditi poco più di 24 ore. Il rapimento era avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì scorso. Tre banditi, mascherati ed armati di mitra e pistola, erano entrati nell'ovile di Forma, che era in compagnia di un pastore, suo vicino di pascolo, Antonio Pinna. I malfattori, puntando le armi contro i due, li avevano costretti a seguirli per un certo tratto e poi a stendersi per terra; avevano ingiunto al pastore di togliersi la giacca, to¬ gliervi tutti gli oggetti che erano nelle tasche e darla all'allevatore, che era in camicia. Hanno ordinato a Gavino Forma di alzarsi e seguirli e a Pinna di non muoversi. I malfattori si erano quindi allontanati con l'ostaggio dirigendosi verso le falde del Gennargentu. Antonio Pinna si era recato in paese e aveva denunciato l'accaduto. Carabinieri e agenti di pubblica sicurezza si erano diretti nella zona ed avevano cominciato le battute, sospese poi ieri sera (Ansa)