II blocco alla Stars è sialo sospeso Riprendono i rifornimenti alla Fiat

II blocco alla Stars è sialo sospeso Riprendono i rifornimenti alla Fiat Schiarita nelle trattative per il settore gomma-plastica II blocco alla Stars è sialo sospeso Riprendono i rifornimenti alla Fiat Dalla fabbrica di Villastellone sono usciti cinquanta camion di materiale - I settecento sospesi alla Spa Stura torneranno al più presto al lavoro - Alla Facis assemblee negli stabilimenti per valutare l'esito dei colloqui Siglato l'attordo alla Indesit: giovedì le assemblee dei lavoratori li «blocco» alla St?~ di Villastellone è finito. Durava da undici giorni. Ieri pomeriggio gli operai hanno tolto i «picchetti» dai cancelli. Oltre cinquanta autotreni carichi di materiale sono già usciti dallo stabilimento. La decisione è stata presa alle 11,30, al termine di un'assemblea, alla quale ha partecipato il segretario nazionale della Federchimici, Bottazzi. Da Roma sono giunte notizie positive sull'andamento delle trattative per il nuovo contratto nazionale e i lavoratori hanno ritenuto opportuno sospendere l'agitazione (che ha avuto gravi ripercussioni alla Spa Stura, dove circa settecento operai sono stati posti in cassa integrazione). «Abbiamo anche avuto assicurazioni dall'azienda che le denunce, i licenziamenti e gli altri provvedimenti disciplinari saranno ritirati», ha detto il segretario provinciale della categoria, Sirio. I delegati del Consiglio di fabbrica hanno però ribadito che «l'agitazione potrebbe ricominciare, se il negoziato dovesse ancora prolungarsi». La vertenza è aperta da sei mesi. Sembra comunque che le parti siano arrivate alla stretta finale. Le discussioni sono proseguite nella notte. La ripresa dei rifornimenti di «pezzi» in gomma e plastica ha allontanato l'ombra della cassa integrazione per i dipendenti della Spa Stura e di Mirafiori. Lo ha confermato il vicedirettore dell'Unione Industriale, dottor Baro: «Oggi non ci saranno altre sospensioni. L'azienda farà inoltre il possibile perché i lavoratori messi in libertà giovedì e venerdì possano riprendere il lavoro al più presto. Ci sono però dei tempi tecnici da rispettare. La mancanza di "particolari" si è riflessa con un certo ritardo sulle lavorazioni. Così pure il ritorno all'attività normale non potrà avvenire subito». Entro mercoledì si concluderanno le assemblee in tutti gli stabilimenti del gruppo Fiat - Om - Autobianchi. Il Coordinamento nazionale valuterà il giudizio dato dai lavoratori sull'accordo integrativo e trarrà le conclusioni L'esito è scontato. «Il consenso è stato pressoché unanime dovunque», ha detto il segretario provinciale dei metal meccanici Cisl, Franco Aloia. «Ci sono però anche incertez se e preoccupazioni. Gli operai temono che l'inflazione possa annullare gli aumenti salariali». Facis — Le trattative per il contratto aziendale sono proseguite ieri all'Unione Industriale. Le delegazioni hanno discusso sull'organizzazione del lavoro. La Facis accetta l'istituzione del cottimo «collettivo», ma vuole definire le modalità tecniche in modo autonomo (pur essendo disposta a verificare determinati aspetti del problema con i sindacati). Oggi, in tutti gli stabilimenti del gruppo, i settemila dipendenti si riuniscono per valutare l'esito dei colloqui. Sono in programma dieci ore di scioperi «articolati» Vallesusa — Le trattative r II blocco alla Stars è sialo sospeso Riprendono i rifornimenti alla Fiat Schiarita nelle trattative per il settore gomma-plastica II blocco alla Stars è sialo sospeso Riprendono i rifornimenti alla Fiat Dalla fabbrica di Villastellone sono usciti cinquanta camion di materiale - I settecento sospesi alla Spa Stura torneranno al più presto al lavoro - Alla Facis assemblee negli stabilimenti per valutare l'esito dei colloqui Siglato l'attordo alla Indesit: giovedì le assemblee dei lavoratori li «blocco» alla St?~ di Villastellone è finito. Durava da undici giorni. Ieri pomeriggio gli operai hanno tolto i «picchetti» dai cancelli. Oltre cinquanta autotreni carichi di materiale sono già usciti dallo stabilimento. La decisione è stata presa alle 11,30, al termine di un'assemblea, alla quale ha partecipato il segretario nazionale della Federchimici, Bottazzi. Da Roma sono giunte notizie positive sull'andamento delle trattative per il nuovo contratto nazionale e i lavoratori hanno ritenuto opportuno sospendere l'agitazione (che ha avuto gravi ripercussioni alla Spa Stura, dove circa settecento operai sono stati posti in cassa integrazione). «Abbiamo anche avuto assicurazioni dall'azienda che le denunce, i licenziamenti e gli altri provvedimenti disciplinari saranno ritirati», ha detto il segretario provinciale della categoria, Sirio. I delegati del Consiglio di fabbrica hanno però ribadito che «l'agitazione potrebbe ricominciare, se il negoziato dovesse ancora prolungarsi». La vertenza è aperta da sei mesi. Sembra comunque che le parti siano arrivate alla stretta finale. Le discussioni sono proseguite nella notte. La ripresa dei rifornimenti di «pezzi» in gomma e plastica ha allontanato l'ombra della cassa integrazione per i dipendenti della Spa Stura e di Mirafiori. Lo ha confermato il vicedirettore dell'Unione Industriale, dottor Baro: «Oggi non ci saranno altre sospensioni. L'azienda farà inoltre il possibile perché i lavoratori messi in libertà giovedì e venerdì possano riprendere il lavoro al più presto. Ci sono però dei tempi tecnici da rispettare. La mancanza di "particolari" si è riflessa con un certo ritardo sulle lavorazioni. Così pure il ritorno all'attività normale non potrà avvenire subito». Entro mercoledì si concluderanno le assemblee in tutti gli stabilimenti del gruppo Fiat - Om - Autobianchi. Il Coordinamento nazionale valuterà il giudizio dato dai lavoratori sull'accordo integrativo e trarrà le conclusioni L'esito è scontato. «Il consenso è stato pressoché unanime dovunque», ha detto il segretario provinciale dei metal meccanici Cisl, Franco Aloia. «Ci sono però anche incertez se e preoccupazioni. Gli operai temono che l'inflazione possa annullare gli aumenti salariali». Facis — Le trattative per il contratto aziendale sono proseguite ieri all'Unione Industriale. Le delegazioni hanno discusso sull'organizzazione del lavoro. La Facis accetta l'istituzione del cottimo «collettivo», ma vuole definire le modalità tecniche in modo autonomo (pur essendo disposta a verificare determinati aspetti del problema con i sindacati). Oggi, in tutti gli stabilimenti del gruppo, i settemila dipendenti si riuniscono per valutare l'esito dei colloqui. Sono in programma dieci ore di scioperi «articolati» Vallesusa — Le trattative r

Persone citate: Bottazzi, Franco Aloia

Luoghi citati: Roma, Villastellone