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Un convegno di antidivorzisti Un convegno di antidivorzisti Organizzato dalla de - Ha parlato l'onorevole Giannina Cattaneo Petrini Il referendum per l'abrogazione del divorzio è stato ieri argomento di un convegno promosso dalla direzione centrale della democrazia cristiana. La onorevole Giannina Cattaneo Petrini ha parlato nel salone dell'Istituto La Salle sostenendo le tesi del proprio partito, antidivorzista. Hanno partecipato al dibattito, fra gli altri, l'ex presidente della corte d'appello, Merlo, il prof. Olivero, docente di diritto canonico ed ecclesiastico, il segretario provinciale della de. Fiore, e il segretario cittadino. Agresti. « Il nostro impegno per l'abrogazione della legge sul divorzio — ha detto l'oratrice — non vuol essere una crociata religiosa, ma un atteggiamento coerente rispetto a una linea che la de porta avanti fin dal 1946 ». Secondo Von. Cattaneo Pe¬ trini, la legge Fortuna-Basli- ni « è la peggiore in materia fra quelle esistenti nel mon- do civile. In particolare, di- mentica completamente i fi-1 gli e i problemi della loro educazione, preoccupandosi soltanto dell'aspetto economico ». Ha ricordato che « la famiglia fondata sul matri- monio è considerata dalla Costituzione la base della socie tà: per difenderla ci sembra giusto il richiamo alla sovra nità popolare attraverso il referendum ». Altri motivi per considerare assolutamente negativo il divorzio in Italia sono, per la parlamentare democristia na, le discriminazioni che fa voriscono i ricchi, sia perché la pratica costa, sia perché chi vuole e dispone di mezzi può tranquillamente scavalcare i già ristretti condizionamenti della legge e ottenere il divorzio all'estero, che verrà poi automaticamente trascritto in Italia. Infine è stato sottolineato l'aspetto « immorale » del di vorzio, che aprirebbe le porte a ogni genere di infedeltà e di richieste di « liberalizzazioni » (come per l'aborto) contrarie ai valori che invece si vogliono difendere Un convegno di antidivorzisti Un convegno di antidivorzisti Organizzato dalla de - Ha parlato l'onorevole Giannina Cattaneo Petrini Il referendum per l'abrogazione del divorzio è stato ieri argomento di un convegno promosso dalla direzione centrale della democrazia cristiana. La onorevole Giannina Cattaneo Petrini ha parlato nel salone dell'Istituto La Salle sostenendo le tesi del proprio partito, antidivorzista. Hanno partecipato al dibattito, fra gli altri, l'ex presidente della corte d'appello, Merlo, il prof. Olivero, docente di diritto canonico ed ecclesiastico, il segretario provinciale della de. Fiore, e il segretario cittadino. Agresti. « Il nostro impegno per l'abrogazione della legge sul divorzio — ha detto l'oratrice — non vuol essere una crociata religiosa, ma un atteggiamento coerente rispetto a una linea che la de porta avanti fin dal 1946 ». Secondo Von. Cattaneo Pe¬ trini, la legge Fortuna-Basli- ni « è la peggiore in materia fra quelle esistenti nel mon- do civile. In particolare, di- mentica completamente i fi-1 gli e i problemi della loro educazione, preoccupandosi soltanto dell'aspetto economico ». Ha ricordato che « la famiglia fondata sul matri- monio è considerata dalla Costituzione la base della socie tà: per difenderla ci sembra giusto il richiamo alla sovra nità popolare attraverso il referendum ». Altri motivi per considerare assolutamente negativo il divorzio in Italia sono, per la parlamentare democristia na, le discriminazioni che fa voriscono i ricchi, sia perché la pratica costa, sia perché chi vuole e dispone di mezzi può tranquillamente scavalcare i già ristretti condizionamenti della legge e ottenere il divorzio all'estero, che verrà poi automaticamente trascritto in Italia. Infine è stato sottolineato l'aspetto « immorale » del di vorzio, che aprirebbe le porte a ogni genere di infedeltà e di richieste di « liberalizzazioni » (come per l'aborto) contrarie ai valori che invece si vogliono difendere