Un Verona d'attacco
Un Verona d'attacco Un Verona d'attacco L. R. Vicenza 1 Verona 1 L. R. VICENZA: Bardin 7; Volpato 5, Longoni 6; Fontana 6, Perego 6, Berni 6; Damiani 5, Bernardis 6, Sormani 7 (daiI'85' Vendrame s.v.), Faloppa 6, Speggiorin 5. VERONA: Porrino 6; Nanni 5 (dal 30' Cozzi 6), Sirena 7; Busatta 6, Bet 8, Mascalaito 6; Franzot 6, Maddè 6, Lappi 6, Zaccarelli 6, Zigoni 8. ARBITRO: Gussoni 8. RETI: Zigoni al 6', Sormani al 27'. (Nostro servizio particolare) Vicenza, 3 marzo. Senza arrivare agli ormai proverbiali paradossi di Garonzi («Meritavamo di vincere per almeno tre a uno contro avversari Inesistenti. Sembrava di assistere ad un incontro di pugilato»), 11 derby veneto è stato dominato al punti da un Verona dall'argento vivo In corpo. Giunti al gol, grazie ad una vistosa lacuna di Perego, gli ospiti si sono limitati per lunghi tratti a controllare l'Incontro con azioni di rimessa, favorendo In tal modo II sia pur affannoso recupero del Lanerossi. Di qui 11 parcggglo, siglato da Sormani dopo un lungo assedio vicentino sotto la porta avversaria. La trama del primo tempo si esaurisce qui. Per quanto concerne le annotazioni tecniche, va rimarcato senz'altro l'eccezionale apporto di Zigoni In fase risolutiva. Nanni a parte, ben registrata la difesa e funzionale il centrocampo con Busatta, Franzot e Zaccarelli motorini Inesauribili e con Maddè In cabina di regia. In avanti 11 solito Luppl a fungere da specchietto per allodole per il redivivo Zigoni. Nel Lanerossi 1 pregi e le lacune di sempre: difensori abili nel disimpegno, ma sbilenchi nelle marcature, centrocampo che macina palloni su palloni lavorando più In quantità che In qualità e punte imbottigliate a dovere da un Verona arroccato e arcigno. C'è da dire comunque che oggi Damiani e Bernardis sono sccsl In campo In non perfette condizioni fisiche. In sintesi: un Lanerossi più appariscente che sostanziale e un Verona dal gioco più schematico e funzionale. Nella ripresa la sinfonia non muta di molto. Poi a venti minuti dal termine il Verona passa all'offensiva inchiodando in area il Lanerossi. E qui comincia 11 bombardamento. Dapprima Zigoni fallisce di testa il bersaglio su deliziosi traversone di Luppl. Poi la clamorosa respinta di piede di Bardin in uscita su tiro del liberissimo Sirena. I gol: slamo al 6' Volpato appoggia indietro a Perego che non aggancia il pallone. Ne approfitta Zigoni; scatto repentino In area, resiste al ritorno del libero vicentino e fredda in uscita colpendo di interno collo. Il pareggio per il Lanerossi giunge al 28': palla a Damiani che, In modo truculento vince il tackle con Bet e crossa al centro; Sormani segna. e< J,. Un Verona d'attacco Un Verona d'attacco L. R. Vicenza 1 Verona 1 L. R. VICENZA: Bardin 7; Volpato 5, Longoni 6; Fontana 6, Perego 6, Berni 6; Damiani 5, Bernardis 6, Sormani 7 (daiI'85' Vendrame s.v.), Faloppa 6, Speggiorin 5. VERONA: Porrino 6; Nanni 5 (dal 30' Cozzi 6), Sirena 7; Busatta 6, Bet 8, Mascalaito 6; Franzot 6, Maddè 6, Lappi 6, Zaccarelli 6, Zigoni 8. ARBITRO: Gussoni 8. RETI: Zigoni al 6', Sormani al 27'. (Nostro servizio particolare) Vicenza, 3 marzo. Senza arrivare agli ormai proverbiali paradossi di Garonzi («Meritavamo di vincere per almeno tre a uno contro avversari Inesistenti. Sembrava di assistere ad un incontro di pugilato»), 11 derby veneto è stato dominato al punti da un Verona dall'argento vivo In corpo. Giunti al gol, grazie ad una vistosa lacuna di Perego, gli ospiti si sono limitati per lunghi tratti a controllare l'Incontro con azioni di rimessa, favorendo In tal modo II sia pur affannoso recupero del Lanerossi. Di qui 11 parcggglo, siglato da Sormani dopo un lungo assedio vicentino sotto la porta avversaria. La trama del primo tempo si esaurisce qui. Per quanto concerne le annotazioni tecniche, va rimarcato senz'altro l'eccezionale apporto di Zigoni In fase risolutiva. Nanni a parte, ben registrata la difesa e funzionale il centrocampo con Busatta, Franzot e Zaccarelli motorini Inesauribili e con Maddè In cabina di regia. In avanti 11 solito Luppl a fungere da specchietto per allodole per il redivivo Zigoni. Nel Lanerossi 1 pregi e le lacune di sempre: difensori abili nel disimpegno, ma sbilenchi nelle marcature, centrocampo che macina palloni su palloni lavorando più In quantità che In qualità e punte imbottigliate a dovere da un Verona arroccato e arcigno. C'è da dire comunque che oggi Damiani e Bernardis sono sccsl In campo In non perfette condizioni fisiche. In sintesi: un Lanerossi più appariscente che sostanziale e un Verona dal gioco più schematico e funzionale. Nella ripresa la sinfonia non muta di molto. Poi a venti minuti dal termine il Verona passa all'offensiva inchiodando in area il Lanerossi. E qui comincia 11 bombardamento. Dapprima Zigoni fallisce di testa il bersaglio su deliziosi traversone di Luppl. Poi la clamorosa respinta di piede di Bardin in uscita su tiro del liberissimo Sirena. I gol: slamo al 6' Volpato appoggia indietro a Perego che non aggancia il pallone. Ne approfitta Zigoni; scatto repentino In area, resiste al ritorno del libero vicentino e fredda in uscita colpendo di interno collo. Il pareggio per il Lanerossi giunge al 28': palla a Damiani che, In modo truculento vince il tackle con Bet e crossa al centro; Sormani segna. e< J,.
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