Quando i coniugi sono tre

Quando i coniugi sono tre Quando i coniugi sono tre Il 97 per cento degli Stati del globo terracqueo ammette il divorzio. Lo ammettono, tra gli altri, tutti t Paesi del Mec, comprese la cattolicissima Austria e la non meno cattolica Francia. Fra t Paesi europei, soltanto la Spagna lo nega: e non sono certamente modelli di civiltà e progresso. Ma, a prescindere da ogni giudizio di valore, resta il fatto che le frontiere vanno progressivamente cancellandosi sulla carta politica, mentre l'estrema mobilità che i moderni mezzi di comunicazione assicurano alle popolazioni le ha già cancellate di fatto. Può accadere dunque (e accade nella realtà) con sempre maggiore frequenza che cittadini di diverse nazioni si sposino tra loro. E naturalmente può accadere che anche questi matrimoni naufraghino. forse più degli altri, perché è difficile trovare l'accordo tra mentalità formatesi secondo tradizioni diverse. L'abolizione della legge Fortuna-Baslini vorrà dire anche questo: che l'Italia dovrebbe trovarsi, per quel che riguarda il regime matrimoniale, esclusa dal consorzio dei Paesi del Mec. I quali, a un certo punto del loro sviluppo, hanno dovuto ammettere il divorzio come necessario rimedio alla crisi dei rapporti familiari che si è verificata in un tessuto economico e sociale ben diverso dalla comunità patriarcale e rurale di un tempo. L'Italia, pur seguendoli in questo sviluppo, dovrebbe rifiutarsi di trarne le inevitabili conseguenze. Con risultati per lo meno paradossali. La legge Fortuna prevede ovviamente anche il caso del coniuge straniero, che abbia divorziato e si sia risposato nel suo Paese, riconoscendo anche al coniuge italiano il diritto di vedersi sciolto da ogni vincolo. Abolendo la legge, si dovrà considerare indissolubile la sua unione con un partner che, all'estero, è felicemente risposato con il terzo vertice di questo paradossale triangolo? Oppure si consentirà al giudice italiano la delibazione della sentenza straniera di divorzio? Ma, aperta questa breccia nel muro dell'indissolubilità, non vi passeranno a frotte i ricchi, cui basterà prendere la residenza e la cittadinanza oltre i confini per ottenere egualmente il divorzio, negato invece a chi non ha i mezzi per questo sotterfugio? Quale delle due soluzioni sarà adottata? Quella di tre persone legate tra loro in matrimonio o quella che favorisce i più abbienti? La più assurda o la più iniqua? g. mart.

Persone citate: Baslini

Luoghi citati: Austria, Francia, Italia, Spagna