Ha ritrovato dopo 58 anni la tomba dello zio alpino
Ha ritrovato dopo 58 anni la tomba dello zio alpino Una anziana donna di Caprino Ha ritrovato dopo 58 anni la tomba dello zio alpino (Dal nostro corrispondente) Verona, 24 aprile (f. r.) In 58 anni una donna di Caprino, un paese sulle Prealpi veronesi, ha visitato tutti i cimiteri di guerra; ha interrogato centinaia di ex combattenti, per conoscere il luogo dove era stato sepolto lo zio, Dino Gaspari, alpino classe 1899, morto sull'Ortigara nell'estate del 1916. La donna, Guerrina Gaspari, è ora riuscita finalmente a trovare la salma del congiunto. Negli ultimi anni la Gaspari aveva dirottato le ricerche, non perché fosse svanito il ricordo dello zio e neppure per la morte della madre, ma perché ormai non c'erano più località da visitare o ex combattenti da interrogare. L'altro giorno, a sorpresa, la soluzione cercata da decenni. Durante un incontro di ex combattenti, Guerrina Gaspari, presente per onorare lo zio, aveva raccontato il suo caso. Tra gli ex combattenti c'era il sergente maggiore Giuseppe Veronesi, medaglia d'argento abitante a Pazzon, a pochi chilometri da Caprino, Il Veronesi ha interrotto il racconto. « Ma come? Non è ancora riuscita a trovare la sepoltura di suo zio? Strano, perché l'ho visto morire e l'ho sepolto proprio io ». Dino Gaspari era morto appena quattro giorni dopo essere salito al fronte, mentre con il battaglione « Montebaldo », durante un'azione sull'Ortigara, era appostato in attesa di balzare all'assalto delle linee austriache. Fu fulminato da una pallottola in fronte e i suoi resti furono composti tra due piante di acero montano a quota 1970. Il Veronesi ha raccontato anche un particolare poco pietoso. Un ufficiale, che non si era accorto che il Gaspari era morto, non vedendolo scattare all'ordine dell'assalto, gli sparò con la pistola alla schiena.
Persone citate: Caprino, Dino Gaspari, Gaspari, Giuseppe Veronesi, Guerrina Gaspari
Luoghi citati: Verona
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Bimbe seviziate e bruciate a Napoli
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- Due bimbe napoletane seviziate e bruciate
- I cinque punti-base della d. c. illustrati a Biella dal ministro Pella
- Il primo metrò nel 1977
- Sotto la Mole la banca di Mitterrand
- Quasi 2000 azionisti partecipano all'assemblea della Montedison
- Studente di 19 anni si impicca al boiler
- 11 «Beatles» si sciolgono1
- Fretta guardava al Sud per l'eversione "nera"
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
- Inaugurato sotto la pioggia lo zoo del Parco Michelotti
- Bimbe seviziate e bruciate a Napoli
- Un'altra giornata di tumulti in piazza Statuto
- Indagini su gruppo neofascista a Rieti e a Parma: due arresti
- La Juventus con Charles
- Condannato all'ergastolo querela la Rai per una trasmissione alla tv
- Le leggi sulla razza
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy