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Sono assicurate dal governo provvidenze per i quotidiani Una dichiarazione del sottosegretario Sarti Sono assicurate dal governo provvidenze per i quotidiani Roma, 24 aprile. La Commissione centrale della carta si è riunita oggi pomeriggio a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del dottor Vetrano, presidente del Consiglio di Stato. In apertura di seduta — informa un comunicato di Palazzo Chigi — il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, senatore Sarti, ha fatto la seguente dichiarazione: « Il governo, consapevole della complessità e dell'urgenza dei problemi della stampa italiana, s'impegna alla rapida attuazione di provvedimenti, orientati: « a) Sul piano normativo: a recepire le indicazioni emerse dall'indagine parlamentare e ad attuarne le direttive fondamentali. « b) Sul piano economico: ad attuare, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, che, a partire dal prossimo esercizio finanziario verranno portate a 10 miliardi, un complesso di sostegni economici, continuativi, a favore della stampa quotidiana, che facciano perno su forme di credito agevolato e sul rimborso del costo della carta per un determinate numero di pagine a ciascuna testata, inversamente proporzionale alla tiratura, e nei li miti consentiti dalle dotazio ni di bilancio e dagli apporti eventuali dell'Ente Nazionale. « Il governo infine — ha concluso il sottosegretario Sarti — dichiara la propria disponibilità alla revisione del prezzo dei quotidiani, in modo che esso si attesti, permanendo il regime del prezzo amministrato, a un livello corrispondente ai costi effet¬ tivi fortemente cresciuti, sulla base delle proposte formulate dalla commissione centrale carta. Tali proposte saranno portate, di conseguenza, al Cip per le necessarie determinazioni, sia in ordine all'importo che alla decorrenza del nuovo prezzo ». L'avv. Giancola, direttore generale della proprietà letteraria e delle informazioni, ha poi svolto la relazione sul tema all'ordine del giorno, e doè l'aumento del prezzo dei quotidiani, che la commissione, dopo un'ampia discussione alla quale hanno partecipato gli esponenti di tutte le categorie rappresentate, con l'astensione del dott. Falvo, presidente della Frisi, e del dott. Colzi, rappresentante sindacale dei lavoratori poligrafici, ha deciso di proporre al Cip nella misura massima di L. 150. (Ansa)