Aumentano le tariffe aeree molti voli verso la normalità di Emilio Pucci

Aumentano le tariffe aeree molti voli verso la normalità Aumentano le tariffe aeree molti voli verso la normalità (Nostro servizio particolare) Roma, 22 aprile. Da oggi i voli nazionali~costano il 10 per cento in più. La decisione è stata presa dal ministro dei Trasporti e dell'Aviazione civile Preti che ha accolto la nuova domanda di aumento presentata dalle compagnie aeree, dopo che il prezzo del cherosene nel primo trimestre di quest'anno è salito, mediamente, a 72 lire il litro, contro le 21,70 lire del corrispondente periodo del 1973. L'aumento odierno del 10 per cento si aggiunge a quello analogo dello scorso gennaio. In particolare, per le linee dell'Alitalia e dell'Ati rimangono in vigore tutte le principali facilitazioni. Fra queste v'è la riduzione del 30 per cento per i giovani dai 12 ai 22 anni; gli studenti dai 6 ai 15 anni viaggiano gratuitamente nel periodo dell'anno scolastico, purché accompagnati da un adulto; i voli notturni (dalle 22,30 alle 6 di mattina) costano il 30 per cento di meno; nei viaggi dei gruppi-famiglia, il capofamiglia usufruisce di una riduzione del 30 per cento, la moglie del 50 per cento e gratis i figli sotto i 12 anni; su alcune linee dell'Ati si applica uno sconto del 50 per cento ai gruppi di 10-20 persone. Gli aumenti delle tariffe vengono in un momento di particolare disservizio. Viaggiare in aereo oggi costa molte arrabbiature. I voli accusano considerevoli ritardi, si perdono le coincidenze, i bagagli a volte si ritirano dopo lunghe estenuanti attese, a volte vanno addirittura smarriti. L'origine prima dei disservizi è all'aeroporto romano «Leonardo da Vinci», dove l'assistenza a terra è molto carente per un'agitazione del personale che soltanto ora sembra avviata a soluzione. L'agitazione del personale a terra è dovuta all'imminente trapasso di tutti i servizi a terra dallAsa (la società che opera a Fiumicino) alla Sar (Società aeroporti di Roma) che avrà la gestione unificata degli scali di Fiumicino e di Ciampino. I lavoratori dell'Asa, temendo la perdita del posto, dalla metà dello scorso marzo hanno incominciato ad applicare alla lettera tutti i regolamenti e hanno preteso che ogni squadra di lavoro addetta alle operazioni di carico e scarico e di rifornimento sia sempre completa: se manca una sola persona l'intera squadra non lavora. I dirigenti dell'Asa assicurano oggi che la situazione presto dovrebbe tornare normale, anche perché nei giorni scorsi v'è stato un positivo incontro del sottosegretario ai trasporti Vincelli con i rappresentanti dei lavoratori aeroportuali. I sindacati hanno assicurato la ripresa del lavoro a ritmi normali. Resterà comunque valido il principio che la squadra lavori solo quando è al completo. Emilio Pucci

Persone citate: Leonardo Da Vinci, Vincelli

Luoghi citati: Ciampino, Roma