Una tredicenne rifiuta le "nozze riparatrici"

Una tredicenne rifiuta le "nozze riparatrici" Alcamo: rapita da un giovane Una tredicenne rifiuta le "nozze riparatrici" (Nostro servizio particolare) Trapani, 18 aprile. (a.r.ì «Non lo voglio. Il suo posto è in carcere; il mio a casa », ripete Vita Pirrone, 13 anni, di Alcamo commessa in un negozio di scarpe, « rapita » da un giovane che adesso vorrebbe « riparare ». Come anni fa la sua compaesana Franca Viola, Vita Pirrone adesso rifiuta le cosiddette « nozze riparatrici » e non vuole sposare Castrense Lo Porto, 22 anni, di Alcamo, che sere fa l'ha rapita nella strada principale della cittadina, corso VI Aprile, con la complicità di due amici, Francesco Faraci e Leonardo De Blasi, di 20 e 23 anni. I tre giovani sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere « San Vito » a Trapani. L'ordine di cattura del sostituto procuratore della Repubblica contesta al Lo Porto il ratto di minore e la violenza carnale; gli altri due giovani sono accusati di concorso negli stessi reati. Il rapitore di Franca Viola, Filippo Melodia, 23 anni, sta attualmente scontando undici anni di reclusione, mentre la ragazza che per la prima vol¬ ta in Sicilia ebbe il coraggio, come adesso la giovanissima Vita Pirrone, di respingere le sue offerte di matrimonio, si è ora sposata con un ragioniere e ha due figli. Castrense Lo Porto, che il 14 marzo scorso fu arrestato per una rapina e scarcerato due giorni dopo per mancanza di indizi, si difende dalle pesanti accuse sostenendo che « filava » da tempo con Vita e che la ragazza era d'accordo con lui per fuggire da casa in considerazione della resistenza dei genitori di lei (il padre è emigrato in Svizzera, la giovane vive con la madre e sei fratelli e sorelle) al matrimonio, dato che è poco più che una bambina. Il fermo atteggiamento di Vita Pirrone però lascia credere che quella del suo rapitore sia una menzogna e che tutto sia avvenuto con la violenza. Vita Pirrone infatti venne caricata a forza su una « 500 », e condotta in un casolare nelle campagne di Alcamo. Lo « spasimante » tenne la ragazzina per 24 ore. Una notte e un giorno, ed avrebbe approfittato di lei diverse volte. Poi la riaccompagnò a casa.

Luoghi citati: Alcamo, Sicilia, Svizzera, Trapani