Gli azzurri Under battuti nel finale

Gli azzurri Under battuti nel finale Contro la Germania Est Gli azzurri Under battuti nel finale Ottima prova della squadra di Bearzot, in vantaggio con D'Amico, raggiunta al 78' e sconfitta da un dubbio calcio di rigore (Dal nostro inviato speciale) Magdeburgo, 17 aprile. La nazionale « Under 23 » è uscita con l'onore delle armi dalla dura sfida con la Germania Orientale, mettendola in difficoltà per 78 minuti, andando per prima in vantaggio e crollando soltanto nel finale, prima per un malinteso della difesa ed in seguito per un discutibile calcio di rigore. A dodici minuti dalla fine, infatti, gli azzurri erano ancora clamorosamente in vantaggio, quando su un innocuo calcio d'angolo Roggi anticipava di testa Castellini impedendogli la presa e respingendo la palla proprio sui piedi di un avversario, che da pochi metri non aveva difficoltà a segnare. Scossa nel morale quando sperava ormai di disputare i tempi supplementari, l'Italia aveva uno sbandamento di cui ne approfittava la Germania per lanciarsi avanti e sfruttare anche la parzialità dell'arbitro, che alla prima caduta di un tedesco in area fischiava un rigore. Era il 40' e sul 2 a 1 la partita si spegneva avendo gli azzurri dato tutto, oltre ogni speranza, considerate le difficoltà con le quali la squadra era stata formata. La difesa, indubbiamente, è quella che ha offerto le cose migliori, sempre sollecitata com'è stata: Roggi è apparso quasi insuperabile, come libero, assieme ad un risorto Bellugi; i due terzini, in particolare Lombardo, sono stati sempre precisi e abili nell'appoggiare il gioco di rimessa, Rocca addirittura gladiatorio. Castellini non ha nessuna colpa in occasione dei due gol, anzi è sempre stato tempestivo in ogni circostanza, sventando i pochi pericoli che gli si sono profilati davanti. A centrocampo molto lavoro per Zaccarelli e Antognoni, svolto non sempre con ordine, (specialmente da parte del viola) anche per l'incalzare dei tedeschi, quasi sempre in vantaggio numerico. Nella tre-quarti campo il migliore è risultato indubbiamente il laziale D'Amico, un paio di volte applaudito a scena aperta anche dai tifosi tedeschi, mentre Caso, Desolati Ce successivamente il generoso Villa) sono risultati i più discontinui. Ventimila persone applaudono le due squadre nell'immenso e freddo stadio di Magdeburgo, dove la Juventus passò in coppa con un gol di Cuccureddu. L'incontro è ripreso in diretta dalla tv tedesca (ed è stato invece totalmente ignorato da quella italiana). Gli azzurri partono con Roggi libero, capitan Bellugi sulla punta Hoffmann, Lombardo su Pommerenke, idolo dei tifosi di Magdeburgo, Zaccarelli sul temibile Schnuphase, Della Martira su Heidler. E' proprio Della Martira, dopo sette minuti, a risolvere una brutta situazione in area anticipando Castellini e deviando in spaccata a terra in angolo. L'inizio dei tedeschi è deciso ma non terribile come si pensava: con una solida barriera a centrocampo, gli azzurri sembrano resistere validamente. Grossa occasione per l'Italia al 14': rimessa laterale di Lombardo, cross di Antognoni, uscita del portiere anticipato di testa da Della Martira, palla al centro dell'area con Desolati che colpisce al volo mandando clamorosamente la palla fuori. La Germania risponde quasi subito con un cross di Pommerenke e un colpo di testa finale in tuffo di Hoffmann che anticipa Bellugi, sbilanciato, mandando di poco a lato, con Castellini però ben piazzato sul palo. Una splendida triangolazione dei tedeschi in area dopo un calcio di punizione è sventata da Castellini con una coraggiosa uscita a terra. Pronta replica azzurra sempre su punizione: Zaccarelli tocca ad Antognoni sul limite dell'area, staffilata e deviazione di Pommerenke con la palla che esce sul fondo Esce Caso, infortunato in seguito ad uno scontro con Decker, ed entra Villa. Ancora una bella occasione per l'Italia (al 36'), quando su punizione di D'Amico, Zaccarelli in piena area aggancia in mezza rovesciata la palla girandola in porta, ma un difensore riesce a deviare quasi sulla linea in angolo. Brivido per la difesa italiana al 44': lungo cross di Heidler, colpo di testa di Schnuphase, in piena area, palla al centro del dischetto di rigore, arriva Hoffmann che colpisce a sua volta di testa mandando però nettamente fuori. Si ricomincia nella ripresa con la luce artificiale. L'Italia si ripresenta lievemente più sbilanciata in avanti. D'Amico, molto bravo, esce vincitore da un duello con due avversari, ma il suo centro trova Villa in posizione irregolare. La Germania si fa di nuovo intraprendente e cerca la soluzione con tiri da fuori area, come quello di Decker, al 14', che finisce di poco a lato. La maggior spinta degli az¬ zurri è premiata al 25', quando D'Amico va in gol: Antognoni, sulla sinistra, lancia Rocca che scavalca in velocità Decker e crossa in area: D'Amico si aggiusta la palla e realizza, eludendo due tedeschi: 1-0. La nostra Under resta in vantaggio solo otto minuti: al 33', su calcio d'angolo, Roggi anticipa di testa Castellini, ma la sua respinta è corta; il pallone finisce sui piedi di Tyll che, da pochi metri, non ha difficoltà a realizzare. Fra gli azzurri c'è un inevitabile sbandamento, ma si riprendono ed al 37' hanno una grossa occasione: D'Amico centra per Antognoni che però, invece di avanzare ulteriormente, preferisce calciare al volo sfiorando così il palo alla destra di Boden. Le speranze degli azzurri crollano al 39' quando Rocca entra deciso alle spalle di Pommerenke, che si lascia andare, un po' teatralmente, a terra: l'arbitro accorre e, nonostante le proteste degli italiani, decreta il calcio di rigore. Lo trasforma lo stesso Pommerenke con una gran botta alla destra di Castellini. Naufragano così le residue possibilità di recupero degli italiani, che si lanciano generosamente in avanti ma vengono bloccati dal fischio finale dell'arbitro. La Germania entra pertanto in semifinale: toccherà a lei giocare contro la Polonia in questo campionato d'Europa « Under 23 ». Giorgio Gancioltì GERMANIA ORIENTALE: Boden; Sekora, Hamann; Decker, Krebs, Schnuphase; Heidler (dall'82' Kotte), Hafner, Pommerenke, Tyll, Hoffmann. ITALIA: Castellini; Lombardo, Della Martira; Rocca, Bellugi, Roggi; Caso (dal 30' Villa), Zaccarelli, Desolati, Antognoni, D'Amico. Arbitro: Rolles (Lussemburgo) . Reti: al 70' D'Amico, al 78' Tyll, all'85' Pommerenke su rigore.