Attentato a un bar, danneggiati pure due locali vicini: forse una vendetta

Attentato a un bar, danneggiati pure due locali vicini: forse una vendetta Attentato a un bar, danneggiati pure due locali vicini: forse una vendetta L'ordigno è stato scagliato contro l'ingresso del locale, in corso Regina - Cinquanta milioni di danni - Altri fatti: travestito in carcere per rapina; sequestrati quadri in casa di un ricercato Misterioso attentato la scorsa notte in un bar di corso Regina Margherita 30. Forzato l'ingresso alcuni sconosciuti hanno versato della benzina sul pavimento e sui mobili e poi hanno appiccato il fuoco. La lattina semipiena ha funzionato da « bomba molotov »: c'è stata una violenta esplosione, il locale è andato distrutto e seriamente danneggiati sono stati anche una lavanderia e il banco Lotto che confinano con il bar. Il proprietario del bar, Mario Cannicella, 26 anni, corso Tassoni 90, non sa spiegare il gesto: « Non ho nemici, non ho mai avuto discussioni con clienti ». La polizia, dal canto suo, sospetta qualche retroscena di ricatti o vendette. L'attentato è stato compiuto poco dopo le due. Nessuno ha notato movimenti sospetti. Gli ignoti hanno agito in pochi istanti. Il boato ha svegliato gli inquilini nelle case vicine, molti sono corsi sul balcone, nessuna ha visto nulla. Nella deflagrazione, le saracinesche del bar sono state sventrate, finendo nella carreggiata centrale del corso, i muri divisori sono crollati. I due locali adiacenti hanno riportato gravi danni; in particolare nella lavanderia di Carmen dacci, 27 anni, strada san Mauro 66, quasi tutti gli impianti e i macchinari sono andati distrutti. ir Un operaio di 24 anni, Bruno Carrera, via Artom 22, è sta- to rapinato da un travestito che aveva invitato sulla sua auto. Dopo averlo minacciato con una spazzola a punte metalliche il giovane, identificato per Michele Sorice, 25 anni, via Nizza 12, si è fatto consegnare il portafogli contenente circa 300 mila lire. La rapina è avvenuta in via Madama Cristina angolo via Fosco¬ lo. Il Sorice è stato arrestato poco dopo, mentre tentava di fuggire. * Un centinaio di quadri di autori moderni, per quasi 10 milioni di lire, sono stati trovati nell'alloggio di un ricercato, Gabriele Margutti, 44 anni, via Villar 43. E' stato arrestato ieri dal dottor Baranello della mobile: contro di lui c'era un mandato di cattura del tribunale di Ivrea per sequestro di persona. Nel gennaio del '73 aveva fatto salire con forza sulla sua auto un'amica. I quadri (opere di Pusateri, Zan, Duran, Nuzzolese) erano accatastati in una camera. Il Margutti dice di averli comperati. * L'agente di polizia Pietro Catalano, 20 anni, è in gravi condizioni al Maria Vittoria. Percorrendo a bordo della sua « Kawasaki » via Cernala, all'angolo di via Assarotti, si è scontrato con la « 124 » condotta da Francesco Conti, via Santhià 1, Nichelino. * Migliorano le condizioni di Anna Riso, la donna rimasta ustionata al volto e agli arti per lo scoppio del contatore del gas. Dice: « Non ho avvertito odori di perdite, è stato tutto improvviso. Non ho potuto far nulla, non ho toccato l'impianto ». E' in corso una perizia per scoprire le cause dell'incidente. * L'operaio Olindo Tomassetto, 52 anni, via Orbetello 64, è stato ricoverato ieri all'Astanteria Martini con fratture varie, guaribili in due mesi. E' stato travolto da una catasta di lamiere nei locali della ditta Comtal. I locali del bar devastato dallo scoppio in corso Regina

Luoghi citati: Baranello, Ivrea