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Detenuto ferito a Saluzzo durante una rissa per la tv Detenuto ferito a Saluzzo durante una rissa per la tv La lite era scoppiata per la scelta del programma L'arma, un ferro acuminato, non è stata trovata (Dal nostro corrispondente) Saluzzo, 16 aprile. (u. s.) Durante una rissa nel carcere di Saluzzo, il detenuto Giusto Pirrello, 40 anni, nativo di Palermo, è stato ferito al ventre con un ferro acuminato, probabilmente un coltello. E' stato trasportato, prima all'infermeria del carcere poi all'ospedale di Saluzzo, dove è stato sottoposto a difficile intervento chirurgico. Le sue ondizioni vanno gradatamente migliorando; presto sarà interrogato dal magistrato. Ieri sera, parecchi detenuti si trovavano nella sala della televisione e sembra che alcuni fossero in stato euforico. Improvvisamente sorgeva una discussione sulla scelta del programma: gli agenti presenti non riuscivano a calmare gli animi e ristabilire l'ordine: alcuni detenuti si erano alzati in piedi e brandivano, minacciosi, le sedie, mentre altri erano già passati alle vie di fatto. Improvvisamente Giusto Pirrello si accasciava a terra comprimendosi il ventre. Perdeva sangue da una profonda ferita. Mentre gli agenti di custodia lo soccorrevano, si cercava di individuare il feritore, ma l'omertà dei detenuti presenti alla scena e il silenzio del Pirrello non consentivano di identificare, al¬ meno fino a questo momento, l'autore del gesto. Neanche l'arma veniva trovata. Il direttore del penitenziario, dott. Giuseppe Ortoleva, ha aperto un'inchiesta che dovrà spiegare anche come potesse un carcerato essere in possesso di un coltello. Giusto Pirrello era stato condannato a quattro anni di carcere per estorsione e reati contro il patrimonio. Finirà di scontare la pena nel 1976. Si trovava alla Castiglia da sei mesi: era stato trasferito dall'Ucciardone di Palermo, perché aveva partecipato ad una sommossa.