Domani congresso pli

Domani congresso pli Parla per primo Malagodi Domani congresso pli I 1 (Dalla redazione romana) Roma, 16 aprile. «Non vi è libertà senza liberalismo, né ordine civile senza democrazia» questo il tema del XIV congresso nazio I naie del partito liberale che si aprirà giovedì 18 aprile al palazzo dei congressi dell'Eur per concludersi martedì 23 aprile. I lavori congressuali saranno aperti nel pomeriggio di giovedì dal presidente del partito Giovanni Malagodi. Venerdì, sabato, domenica e lunedì saranno interamente dedicati al dibattito politico. Martedì mattina il segretario uscente Bignardi replicherà a tutti gli oratori intervenuti nel dibattito. Avranno quindi luogo la votazione della mozioni e l'elezione del nuovo consiglio nazionale. Sarà questo ad eleggere il nuovo segretario del partito, il presidente e i vicesegretari. I gruppi di «Rinnovamento» e «Presenza liberale» hanno esaminato la situazione interna del partito quale si configura in base ai risultati del¬ le assemblee provinciali. Le due minoranze: «Rinnovamento», rappresentata nella direzione centrale da Zanone, Battistuzzi, Melillo, Riccoboni e in Parlamento da Altissimo, Baslini e Valitutti; e «Presenza Liberete», rappresentata nella direzione centrale da Bonea, Morelli e Trauner hanno dichiarato d'aver raccolto complessivamente oltre il 30 per cento dei delegati. A loro giudizio è quasi scomparsa la minoranza di «Italia Liberale»; nella maggioranza coesistono almeno cinque gruppi su posizioni politiche fortemente differenziate, dai fautori del pentapartito a quelli della Seconda Repubblica. In particolare, dai dati raccolti nelle singole regioni, risulta che circa il 20 per cento dei delegati è controllato dal segretario Bignardi, il 17-18 per cento dal presidente Malagodi; il 9-10 per cento dai vicesegretari Biondi e Compas- so; il 6 per cento da Alpino ed altri; il 14-15 per cento da Pa-pa, Gerolimetto, Bozzi e Cot¬ tone.

Luoghi citati: Altissimo, Bonea, Italia, Roma