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Tra il deserto e la savana Tra il deserto e la savana (a. v.) Già colonia francese, il Niger è una repubblica indipendente dal 31 agosto 1960, Secondo la costituzione approvata nel novembre di quell'anno, il potere di governo è affidato al presidente della repubblica (eletto a suffragio universale per 5 anni e rieleggibile) e ai suoi ministri, mentre il potere legislativo è conferito all'assemblea nazionale (eletta per 5 anni). La superficie nazionale è di circa 1.200,000 chilometri quadrati (circa quattro volte l'Italia), gli abitanti sono appena 3 milioni e mezzo, dei quali meno del 5 per cento raccolti nei centri urbani (Niamey la capitale, Maradi, Zinder e Agades). Essi appartengono a diversi gruppi etnici: haussa, germa e songhai lungo il breve tratto che il Niger attraversa in questo paese e nelle vicine savane; nomadi tuareg, seminomadi peul, tebu e kanuri nel resto della nazione, che è in gran parte sahel o zone desertiche sahariane. Le forze armate del Niger, che ha un accordo con la Francia per l'assistenza militare tecnica, assommano a 2.100 uomini, ai quali sono da aggiungere 1500 gendarmi. Il nerbo è costituito da 4 compagnie di fanteria motorizzata, una di paracadutisti, un reparto da ricognizione e uno cammellato. L'armamento è modesto: una decina di carri armati e qualche batteria di mortai da 60 e 80 millimetri. Anche l'aviazione è di entità quasi trascurabile: cento uomini, con quattro bimotori da trasporto « Noratlas » di fabbricazione francese, un «Dakota» e quattro aerei leggeri da trasporto. Il Niger confina a ovest con Mali e Alto Volta, a nord con Algeria e Libia, a est con il Ciad e a sud con la Nigeria. Le sue scarse risorse economiche (coltura di miglio, arachidi, riso, allevamento di buoi, capre e cammelli) sonc da alcuni anni duramente provate dalla siccità. Le risorse minerarie (stagno e uranio nei monti Air, wolframio e ferro tra Niamey e Say sulle rive del Niger) non sono sfruttate appieno e non danno ancora al Paese un contributo sensibile.