Auto in fiamme: attentato?

Auto in fiamme: attentato? Vittima giornalista contestato dai tifosi Auto in fiamme: attentato? (Dal nostro inviato speciale) Imola, 15 aprile. Un gravissimo episodio di teppismo si è verificato nella nottata di domenica ad Imola. Nel parcheggio dell'Hotel Molino Rosso, dove erano alloggiati molti piloti, tecnici e dirigenti impegnati nelle corse, alcuni ignoti hanno incendiato la vettura del giornalista della • Gazzetta dello Sport » Pino Allievi. Si teme che non si tratti di un fatto casuale, ma di una azione intimidatoria che aveva per obiettivo la distruzione della vettura del giornalista, milanese, di 28 anni. Ecco i latti. Erano circa le 0,30 quando un passante è entrato di corsa nell'albergo affermando che una macchina stava bruciando. Accorrevano luori molte persone presenti nella * hall », tra le quali lo stesso Allievi, che si trovava di fronte alla propria vettura, un'Alfa Romeo spider, in preda alle fiamme. Il più pronto ad agire era il pilota Gianfranco Bonera, che quasi si gettava fra le fiamme con un estintore, spegnendo l'incendio. L'abitacolo era gravemente danneggiato, i sedili e gli interni bruciati. Si poteva così constatare che la • capotte » in tela era stata tagliata e che all'interno si trovava una lattina da due litri che doveva essere stata gettata piena di benzina. Pino Allievi in serata ha presentato denuncia contro Ignoti al commissariato di Imola. Lo stesso dirigente della polizia, dottor Romolo Anicella, ha dato l'avvio alle indagini. Inutile dire come a Pino Allievi siano giunte le espressioni di solidarietà di numerosi amici dell'ambiente motociclistico e dei colleghi. Un episodio questo che pone chiunque sia stato il mandante o l'esecutore, al livello del peggior delinquente. c. eh.

Persone citate: Allievi, Gianfranco Bonera, Ignoti, Pino Allievi, Romolo Anicella

Luoghi citati: Imola