Novara, grosso exploit l'Ascoli subisce tre gol

Novara, grosso exploit l'Ascoli subisce tre gol Novara, grosso exploit l'Ascoli subisce tre gol I marchigiani sono ancora in testa ■ Gola sviene dopo uno scontro e viene portato d'urgenza all'ospedale in stato di choc: nulla di grave (Dal nostro inviato speciale) Novara, 15 aprile. La sconfitta che non ti aspetti. Ad Ascoli stanno preparando festeggiamenti In grande stile per il trionfale arrivo dell'Ascoli in serie A: il Comune ha già deciso uno stanziamento per ampliare lo stadio; la squadra è stata persino invitata negli Stati Uniti, dove disputerà parecchie amichevoli (una, pare, anche contro il Santos di Pelé). Insomma: due punti, o anche uno soltanto, a Novara, e il gioco sarebbe stato fatto, almeno al novanta per cento. E invece gli azzurri, ricordandosi della loro fama di • ammazzagrandi >, sfoderano una partitacapolavoro, battono l'Ascoli con un secco 3-1 e II costringono a rimandare la festa. Se Mazzone fosse superstizioso — ma per fortuna non lo è — adesso si preoccuperebbe parecchio, anche se la sua squadra è ancora in testa. L'anno scorso, a Pasqua, l'Ascoli fu sconfitto a Perugia, e fu proprio quella battuta d'arresto a togliere ai marchigiani ogni speranza di andare in A. Stavolta, sempre a Pasqua, l'Ascoli interrompe una serie positiva che durava da quattordici giornate e, quel che più conta, dimostra improvvisamente di avere il fiato corto. Meglio aspettare, con i festeggiamenti. Magari soltanto per scaramanzia, ma è meglio aspettare. Fino a ieri, il campionato dell'Ascoli era stato praticamente perfetto. Ventotto partite, una sola sconfitta: l'eccezione che conferma la regola, insomma. E soprattutto, un football da serie A. Ma quello del Novara è un campo-trappola: gli azzurri, quando sono in vena — e ieri lo erano — non hanno paura di nessuno, sanno imporre il loro gioco. Un gioco non entusiasmante, ma redditizio: perché il ritmo del primo minuto è uguale a quello del novantesimo, e chi non è preparato ad affrontare una squadra così rischia grosso. Guai ad arrivare a Novara con l'aria di chi vuol tirare a campare. L'Ascoli è più forte del Novara, è chiaro: ha un centrocampo di prim'ordine ed un attacco (con Silva e Campanini, un capellone trentacinquenne che ha già segnato quindici gol) capace di dar fastidio anche a squadre di serie A. Però Mazzone ha avuto paura e invece di impostare una gara aperta ha deciso di chiudere la squadra sulla difensiva, dando a un difensore (Vezzoso) la maglia numero sette. La consegna era quella di addormentare il gioco. Ma il Novara non aveva alcuna voglia di dormire. Battere l'Ascoli, però, era difficile lo stesso: perché quella marchigiana è una squadra fatta di gente che gioca insieme da anni, gente che si conosce a memoria (se un difensore sbaglia, c'è sempre qualcuno pronto a rimediare, tutto sembra automatico): e soprattutto perché l'Ascoli, bravo ma anche fortunato, è andato in vantaggio subito, dopo appena un minuto di gioco, E' andata così: Vivian ha commesso fallo su Legnaro e Gola ha battuto la punizione per lo stesso Legnaro, che ha fatto partire un cross; Udovicich ha man cato l'intervento, Silva ha ferma to il pallone col petto ed ha su perato Pinotti con un gran tiro di sinistro. Ma il Novara non aveva alcuna intenzione di farsi battere così, senza reagire. E al 20', ecco il pareggio: mani di Vivani in piena area su tiro di Gavinelli, calcio di rigore di Enzo, portiere a destra e pallone a sinistra. Enzo non segnava da un paio di mesi e, subito dopo aver trasformato il penalty, ha avuto la pessima idea di rivolgersi al portiere con un gesto che sapeva chiaramente di presa in giro (e l'arbitro, con una delle poche decisioni giuste da lui prese durante la partita, lo ha ammonito). Per l'Ascoli il pareggio andava ancora bene, la squadra marchigiana non ha cambiato ritmo. Però, a questo punto, ha avuto sfortuna: Gola, uno dei « pilastri > del suo centrocampo, si è scontrato duramente con un difensore azzurro e, dopo una decina di minuti, ha lasciato il campo (lo hanno portato d'urgenza all'ospedale perché aveva addirittura perso conoscenza per un brutto colpo alla testa, ma si è ripreso quasi subito e oggi è stato dimesso). Lo ha sostituito Carnevali e l'Ascoli, meno sicuro di sé, ha cominciato a giocare con un certo affanno. ^ A un quarto d'ora dalla fine dell'incontro, comunque, le due squadre erano ancora in parità. Ma al 7G' Giannini, che non segnava da quasi quattro anni, ha ricevuto un cross da Nastasio ed ha tirato con forza: la palla ha picchiato sul palo e si è infilata in rete. Ormai l'Ascoli era incapace di reagire ed a sette minuti dalla fine Enzo ha realizzato ancora su rigore (atterramento di Rolfo da parte di Legnaro). Mazzone ha detto: ■ Doveva succedere, prima o poi Ed è successo proprio il giorno di Pasqua, come l'anno scorso. Maurizio Caravella Novara: Pinotti; Veschetti, Riva; Vivian, Udovicich, Taddei; Gavinelli (Nastasio dal 46'), Carrera, Rolfo, Giannini, Enzo. Ascoli: Grassi; Perico, Legnaro; Colautti, Castoldi, Minigutti; Vezzoso, Vivani. Silva, Gola (Carnevali dal 30'), Campanini. Arbitro: Bernardis. Reti: al 1' Silva (A), al 20' Enzo su rigore, al 76' Giannini, all'B3' Enzo su rigore. Serie B - Situazione Risultati e classifica ptl gTnp pI1 DECIMA DI RITORNO Ascol| 39 29 12 15 2 32 18 Avelllno-Spal 0-2 Varese 38 29 13 12 4 34 18 Barl-Ternana 1-0 Como 37 29 13 11 5 27 17 Brcscla-Atalanta 1-0 Ternana 35 29 12 11 6 34 16 Brlndlsl-Catanla 2-1 Spal 33 29 9 15 5 23 20 Como-Parma 2-0 Parma 31 29 8 15 6 28 22 Novara-Ascoli 3-1 Novara 31 29 9 13 7 26 23 Palermo-Arczzo 2-1 Palermo 31 29 7 17 5 25 30 Pcrugla-Taranto 0-0 Taranto 30 29 8 14 7 18 18 Reggtana-Catanzaro 1-1 Avellino 28 29 8 12 9 26 28 Rcggina-Varesc 0-0 Brtndisi 28 29 7 14 8 23 27 Arezzo 27 29 10 7 12 31 30 PROSSIMO TURNO (11-glor- Atalanta 26 29 7 12 10 13 15 nata, 21 aprlle, ore 15,30): Brescia 26 29 7 12 10 25 27 Arczzo-Brcscia; Ascoll-Paler- Catanzaro 26 29 8 10 11 19 25 mo; Atalanta-Perugla; Cata- Rcgglna 26 29 7 12 10 15 25 nla-Avelllno; Parma-Brlndlsl; Regglana 25 29 6 13 10 23 29 Reggina-Como: Spal-Reggla- Perugia 24 29 6 12 11 17 23 na; Taranto-Barl; Ternana- Catania 22 29 4 14 11 15 26 Novara; Varesc-Catanzaro. Barl 17 29 6 5 18 6 23 Graduatoria dei marcatori 12 RETI: La Rosa (Palermo); Prunecchi (Ternana); 11 RETI: Campanini (Ascoli); Galloni (Varese); 10 RETI: Enzo (Novara) e Rizzati (Parma); 9 RETI: Zandoll (Reggiana), Bertuzzo (Brescia) e Mlchesi (Brindisi); 8 RETI: Mujesan (Arezzo) e Silva (Ascoli); 7 RETI: Musa (Arezzo); Sperotto (Avellino); Pettini (Catanzaro); Traini (Como); Sega (Parma); Pezzato (Spai) e Listanti (Taranto).