La prudenza ha salvato molte vite di guidatori

La prudenza ha salvato molte vite di guidatori La prudenza ha salvato molte vite di guidatori Non si lamentano morti e feriti in numero catastrofico come negli anni passati Una serie di incidenti con morti e feriti ha funestato il week-end pasquale. In provincia d'Asti un morto e tre feriti in un incidente stradale accaduto la notte scorsa in frazione Marmorito del comune di Aramengo. Un'Alfa 2000 condotta da Alfonso Massaglia di 40 anni, impiegato residente a Torino in via Martorelli 32, ha sbandato andando a schiantarsi contro un palo in cemento della linea elettrica. Sull'auto viaggiavano, oltre al pilota, Secondino Massaglia di 41 anni, residente a Torino in via Valenza 49/3, che è deceduto durante il trasporto alle Molinette di Torino; Pietro Massaglia di 44 anni e Celestino Massaglia di 40, entrambi agricoltori residenti ad Aramengo, i quali con Alfonso Massaglia hanno riportato lesioni guaribili in trenta giorni. A Vicenza due fratelli sono rimasti uccisi la scorsa notte in un incidente stradale in viale Verona. Sono Filippo e Giuseppe Cabras, di 46 e 49 anni. I due si erano riuniti per trascorrere insieme la Pasqua e dopo cena erano usciti per una passeggiata. Stavano rientrando a casa quando, durante l'attraversamento del viale, sono stati travolti da un'auto guidata da Giancarlo Chimetto. Due morti e 28 feriti, in vari incidenti stradali nel Polesine. Alla periferia di Rovigo, sulla statale per Lendinara il fornaio Luciano Barateila, di 23 anni, da Granzette, alla guida di una grossa motocicletta s'è scontrato con un'auto condotta da Aurelio Cavallaro, di 56 anni, da Rovigo. Nell'incidente il Baratella è morto per la frattura del cranio. A Contarina, la pensionata Iolanda Marangon, di 66 anni, mentre camminava in una via del paese è stata investita da un'auto condotta da Tiziano Dona. La donna è deceduta all'ospedale.

Luoghi citati: Aramengo, Contarina, Lendinara, Rovigo, Torino, Vicenza