Pochi, sotto la pioggia

Pochi, sotto la pioggia Nel "Safari,, soltanto un terzo ancora in gara Pochi, sotto la pioggia Dopo la seconda tappa 64 auto ritirate - Anche Mikkola fuori - Il francese Decorps rischia di perdere un occhio per la rottura del parabrezza - Fiat e Lancia al 3° e 4" posto (Dal nostro inviato speciale) Nairobi, 13 aprile. In un Kenya quasi invernale, fra violenti acquazzoni e su piste sempre più fangose, il Safari sta consumando la sua seconda tappa. E' notte e dal cielo sì scatenano cortine d'acqua. Siamo oltre metà gara. Da Kltale, su nel Nord, giungono a Nairobi frammentarle notizie sulla corsa, tuttavia esse sono confortanti per le squadre italiane. La Fiat Rally e la Lancia continuano a mantenersi nelle primissime posizioni. In testa è la Porsche Carrera di Waldegaard-Thorszelìus; seconda, ma in fase calante, la Colt Lancer dei « veterani » Joglnder-Doig, due ' locali » che conoscono ogni segreto del Safari; terza è la Fiat Abarth 124 rally di PaganelliRusso e quarta è la Fulvia HF di Munarl-Drews. Slamo a circa 3000 km di corsa e la prova dei nostri -teams: sostenuta con entusiasmo dalle rispettive assistenze e dagli uomini della Pirelli, sta suscitando ammirazione anche perché Ulyate e Barbasio con le altre Fiat Abarth, e Mehta, con l'altra Fulvia, continuano il loro cammino, pur se più o meno attardati rispetto agli scatenati Paganelli e Munari. Un dato: si sono già ritirate 64 delle 99 auto partite giovedì pomeriggio. E manca ancora una tappa alla conclusione del Safari: quanii arriveranno lunedì a Nairobi? Stamane Mikkola, con la Peugeot 504, aveva aperto questa seconda frazione di quasi 1800 km seguito da Joglnder (che dall'annullamento di Meru aveva ricevuto un < regalo » di 162 minuti), Andersson, Waldegaard, Paganelli, Kàllstròm, Munari ed Ulyate. Mikkola, però, dopo alcune decine di chilometri ha accusato noie al motore per surriscaldamento, ha accumulato un grave ritardo (oltre un'ora) e si è ritirato. Lo stesso Inconveniente ha poi colpito la 504 di Andersson, anche Kàllstròm perdeva terreno. Joglnder ne ha approfittato per portarsi al comando del Safari ma I piloti europei non gli hanno dato tregua. Waldegaard, forte del 210 cv della sua Carrera, ha rapidamente annullato I minuti di distacco — una dozzina — dall'indiano. Anche l'indomabile, bravissimo Paganelli, alla sua prima esperlenza nel Safari con Ninni Russo, e Munari, che In Africa sta esprimendo la sua purissima classe, hanno aumentato II ritmo. Sul fango e su piste dove saper guidare conta qualcosa, I due Italiani hanno saputo sfruttare le loro vetture con decisione. Al riguardo, bisogna veramente rilevare che lo spider Fiat Abarth e la Fulvia, vetture che non sono nate per i rallles ma che derivano dalla produzione di serie, si stanno dimostrando valide anche sugli Infernali terreni del Safari. Il computer che sovralntende — a scossoni — a//a gara ha pronosticato stasera un successo di Waldegaad, un secondo posto di Munari ed un terzo di Paganelli. Vedremo. Fra i ritardi, la lista dei nomi Illustri si è arricchita oggi di Therrler, la cui Alpine Renault ha rotto la sospensione anteriore. Darniche continua per onore di firma. I francesi sono furibondi con gli organizzatori. Si dice che il prossimo anno al Safari non sarà concessa la validità mondiale. E' possibile, specie quando I commissari Internazionali sapranno che un concorrente francese rischia di perdere l'occhio destro per un sasso scagliato l'altra notte contro la sua Citroen. E' Jean-Paul Decorps, co-pllota dì M. Popineau. Una pietra ha infranto il parabrezza e I frammenti hanno colpito il povero Decorps. Va bene l'avventura, ma così si esagera. Michele Fenu Classifica ufficiosa a Kitale: 1) Waldergaad-Thorszelius (Porsche Carrera) pen. 304; 2) Jogln der-Dolg (Colt Lancer) 317; 3) Pa ganelli-Russo (Fiat Abarth) 331; 4) Munarl-Drews (Lancia Fulvia) 335; 5) Ulyate-Smlth (Fiat Abarth) 377; 6) Andersson-Hertz (Peugeot 504) 377; 7) Remtulla-Jivanl (Datsun 2607) 423; 8) Mehta-Doughty (Lancia Fulvia) 424; 9) ShanklandBates (Peugeot 504) 430; 10) Aaltonen-Stlller (Datsun 1800) 433.

Luoghi citati: Africa, Kenya, Nairobi