Nave-traghetto s'incaglia per un'avaria a Messina

Nave-traghetto s'incaglia per un'avaria a Messina Trasbordava auto e passeggeri Nave-traghetto s'incaglia per un'avaria a Messina Un marinaio ferito - L'unità era a pieno carico (Dal nostro corrispondente) Messina, 13 aprile. (a. e.) La nave traghetto «Reggio», delle Ferrovie dello Stato, impiegata nello Stretto di Messina per il trasbordo di carrozze ferroviarie, viaggia-tori ed autoveicoli, si è incagliata, per un'avaria, sulla spiaggia del «Torrione di San Salvatore», poco distante dall'imboccatura del porto di Messina. Un marinaio è rimasto leggermente ferito. La «Reggio» è stata disincagliata, dopo quasi tre ore di lavoro, da un'altra nave-traghetto, la «Iginia». L'unità si è quindi diretta verso la quarta invasatura della stazione marittima per l'attracco. La nave, che stazza 3713 tonnellate, era partita a pieno carico da Villa San Giovanni diretta a Messina. Il traghetto «Reggio», per cause non ancora accertate, non è riuscito a compiere la manovra di ingresso nel porto di Messina e si è arenato su un bassofondo sabbioso, , vicino alla stele sormontata da una statua della Madonna patrona dei naviganti e del capoluogo peloritano. Il marinaio, ferito nell'urto, è stato trasportato a terra con un'imbarcazione della capitaneria di porto e ricoverato in ospedale: le sue condizioni però non sono gravi. Nessun ferito tra i passeggeri. Sulla linea per Villa San Giovanni, intanto, la «Reggio» è stata sostituita dalla nave «Scilla». Il direttissimo per Palermo ha proseguito con due ore e mezzo di ritardo ed il «Peloritano» per Roma con oltre 60 minuti.