"Operazione salvezza" per cinque pericolanti

"Operazione salvezza" per cinque pericolanti Vicenza, Foggia, Verona, Genoa e Samp "Operazione salvezza" per cinque pericolanti Lo scorso anno la quota salvezza fu a punti 24 anche se, raggiunta questa posizione, l'Atalanta di Corsini si accorse che tante fatiche non erano bastate: i nerazzurri, traditi dalla differenza reti, finirono in serie B assieme a Palermo e Ternana rispettivamente fermi a 17 e 16. A sei giornate dalla conclusione quest'anno il discorso per la salvezza rischia di apparire scontato: i pronostici possono essere smentiti nel giro di poche ore, un • plano ■ può affondare per un risultato imprevisto o clamoroso. Attualmente II tema-salvezza sembra riguardare soltanto Lanerossi Vicenza, Foggia, Verona, Genoa e Sampdoria anche se il Cagliari deve guardarsi attentamente alle spalle, al pari di Cesena e Roma, ed evitare crisi finali che potrebbero compromettere tutta una stagione. La Sampdoria continua a pagare a caro prezzo l'handicap dei tre punti di penalizzazione: a quota 18 potrebbe respirare e trovare lo sprint valido per raggiungere la salvezza, con 15 punti invece la sua situazione appare drammatica anche se non irrimediabilmente compromessa. Per Verona e Genoa qualche « chances » in più rispetto ai blucerchiati mentre Foggia e Vicenza presentano un calendario che in teoria sembra più favorevole (quattro partite interne su sei) ma che in pratica appare temibile dovendo esse ospitare le due squadre in lotta per lo scudetto. In una maniera o nell'altra, dunque, le sabbie mobili sembrano profilarsi per tutte le componenti di questo quintetto votato alla morte: due soltanto si salveranno. Ouali? Proviamo ad analizzare assieme il loro cammino finale. LANEROSSI VICENZA — Tre partite terribili con altrettanti grandi quali Inter, Fiorentina e Juventus, altre tre gare di normale amministrazione, due delle quali in casa (Cesena e Cagliari) e, teori¬ camente, da vincere. L'undici di Puricelli potrebbe trovarsi a quota 24-25 (lo scorso anno i biancorossi a quest'ora avevano un punto in meno, cioè 19 e arrivarono a 24). FOGGIA — Tre partite su quattro in casa da vincere ad ogni costo (mettiamo nel conto Torino. Bologna e Verona) mentre in trasferta la situazione si presenta proibitiva. Sugli otti punti disponibili internamente, i rossoneri dovrebbero conquistarne almeno sei e quindi sperare di essere riconfermati nel massimo campionato (lo scorso anno come si ricorderà i pugliesi erano in B). VERONA — Quattro punti disponibili al Bentegodi, otto in trasferta: avversarie di ogni tipo, forti e meno forti. In trasferta soltanto una gara proibita sulla carta, quella di domani a Roma contro la Lazio: ma la squadra di Cade, che continua ad esibire un calcio di prim'ordine, potrebbe anche offrire una clamorosa sorpresa. Sei-sette i punti preventivabili per i gialloblù dopo di che potrebbe essere decisiva la differenza reti (lo scorso anno a questo punto del campionato, Il Verona aveva 21 punti e concluse a quota 26). GENOA — Tre trasferte, tre gare interne: tutto il programma è estremamente difficile, se i rossoblu riusciranno a salvarsi significherà che il Grifone ha lasciato segni ovunque. Le avversarie, a parte il Bologna, hanno tutte un motivo valido per lottare: lo scudetto, la Coppa Uefa oppure la retrocessione. Quanti punti sono preventivabili per la squadra di Silvestri: 6-7? SAMPDORIA — Il discorso fatto per i « cugini » è valido anche per i ragazzi di Vincenzi: un programma diviso a metà con la differenza che i turni interni appaiono meno difficoltosi di quelli rossoblu. Cesena e Roma hanno nulla o quasi da chiedere alla classifica mentre in trasferta i pericoli non si contano. Diciamo, dunque, 6-7 punti: basteranno? (Lo scorso anno, la Sampdoria si trovava a quota 19 e concluse con 24 punti, salvandosi grazie alla differenza reti). g. gand.

Persone citate: Cade, Corsini, Puricelli, Vincenzi