Ifil: l'utile sale a 757 milioni dividendo 185 lire per azione

Ifil: l'utile sale a 757 milioni dividendo 185 lire per azione Vita delle Società italiane Ifil: l'utile sale a 757 milioni dividendo 185 lire per azione Si è riunita ieri a Torino in sessione ordinaria e straordinaria l'assemblea delI'Ifil sotto la presidenza dell'avvocato Urbano Rattazzi. Il 1973 è stato per l'Ifil un anno felice. I risultati sono stati soddisfacenti: l'utile è passato da 512 milioni nel 72 a 757, dopo un prudente accantonamento al fondo imposte ed oneri futuri di quasi un miliardo; d'altro canto l'assunzione di nuove partecipazioni ha fatto sì che il portafoglio azionario dell'lfil abbia assunto una apprezzabile diversificazione: esso, fino a ieri, largamente concentrato nel settore assicurativo, è già da oggi, anche se non in via definitiva, esteso a nuove attività. Inoltre attraverso queste nuove assunzioni, l'Ifil ha superato Il livello richiesto dalla legge per l'iscrizione all'albo delle società finanziarie, necessaria all'ottenimento della riduzione dell'imposta sul reddito delle persone giuridiche. Nel corso dell'esercizio è stato anche portato a termine l'aumento del capitale sociale a 3256,5 milioni. Per quanto riguarda l'assunzione di partecipazioni, sono stati investiti 1550 milioni per la acquisizione del 31% della Cromodora; 956 milioni per la partecipazione nell'Unicem; 653 milioni per l'acquisizione del 7,88% della Sirma; 200 milioni per la sottoscrizione del 40% della Compagnia Finanziara Intermobiliare. Quest'ultima società ha deliberato nel luglio scorso di elevare il capitale sociale a 10 miliardi. Perciò entro breve tempo l'investimento dell'lfil in questa società raggiungerà i 4 miliardi. La Compagnia Finanziaria Intermobiliare. è destinata ad operare in un settore relativamente nuovo in Italia e di grande avvenire, quello cioè dell'intermediazione finanziaria. Approvato il bilancio al 31 dicembre 1973 l'assemblea straordinaria ha accolto la proposta di aumentare il capitale sociale in via gratuita da 3256,5 milioni a 4.884.750.000, mediante l'emissione di 1.628.250 azioni nuove, da nominali 1000 lire, godimento 1° gennaio 1974, assegnandone una ogni due vecchie azioni possedute. L'aumento avverrà prelevando 1.530.934.305 dal fondo investimenti e 97.315.695 dalla riserva straordinaria, per un totale di 1.628.250.000 lire. Contemporaneamente il capitale sociale sarà ulteriormente aumentato da L. 4.884.750.000 a L. 6513 milioni mediante l'offerta in opzione agli azionisti di una azione nuova del valore nominale di 1000 lire più 7000 lire di sovrapprezzo, ogni due vecchie azioni possedute prima dell'aumento gratuito. L'assemblea ha anche approvato la conseguente modifica dello statuto sociale, nonché il cambiamento della denominazione so¬ ciale da Istituto finanziario italiano laniero S.p.A. in « Ifil - Finanziaria di partecipazioni S.p.A.». Lo scopo di quest'ultima modifica è mettere in maggiore evidenza l'attività peculiare della società attraverso un suo esplicito richiamo nella sua denominazione. Sarà distribuito un dividendo di 185 lire per azione uguale a quello dell'esercizio precedente ma ad un numero più che raddoppiato di azioni circolanti. Il pagamento sarà effettuato a partire da martedì 16 aprile. Agli azionisti intervenuti nella discussione che è seguita ha risposto l'amministratore delegato G. B. Vacca il quale ha fornito le informazioni richieste.

Persone citate: Urbano Rattazzi

Luoghi citati: Italia, Torino