La maga vince ancora ma con uno spareggio

La maga vince ancora ma con uno spareggio CRONACA TELEVISIVI La maga vince ancora ma con uno spareggio La Baccaglini campionessa a "Rischiatutto" Ricorso dell'insegnante battuto giovedì scorso à l a . i l è ? " e e i i l e o La maga è ancora campionessa del Rischiatutto, ma con magri risultati: la serata di ieri le ha fruttato soltanto il gettone dì consolazione; il titolo la bionda Battaglini lo ha salvato in extremis, sul filo dello spareggio. Discreto gioco, agile e animato, di quelli che piacciono a Bongiorno che tenta in ogni modo di chiudere in bellezza il suo valetudinario spettacolo. La lotta si è svolta quasi tutta tra la Battaglini e l'insegnante Emo Pellegrini esperto di cinema. L'altro concorrente, Cataldo Bianchi singolare personaggio che sa tutto su farfalle e coleotteri è rimasto nell'ombra. Tra battutine, (improvvisate?) della maga che questa volta ha proposto ad un Mike del tutto riluttante, di prestarsi come « vittima » per un lancio di coltelli, si arriva al traguardo e all'ecatombe generale. Nessuno raddoppia; la campionessa resta in sella grazie ai « tempi supplementari » ma deve lasciare alle casse della Rai quasi quattro milioni. E' già cominciata l'austerità dei programmi per la settimana che precede Pasqua. Bongiorno col Rischiatutto ha resistito e ha resistito anche — per il suo tono lutt'altro che mattacchione — lo sceneggiato giapponese La storia di un uomo. Ma Bongiorno è stato pizzicato fra un Viaggio nella Bibbia e uno Spazio musicale che stavolta, anziché trattare i do di petto -, i \del ,T,r,?^!°Le ? lop?ra 5£ n è ù a a . i a i fa dell'Ottocento, si è rivolto alla liturgia e ha offerto l'esecuzione di salmi di Benedetto Marcello e dì Strawinsky. Dello sceneggiato giapponese La storia di un uomo abbiamo ripetutamente parlato: è un racconto su cui non è facile dare i giudizi perché si tratta della riduzione energica di un originale lunghissi mo, probabilmente impresen ^ ! tubile alle nostre platee. Co- - munque c'è da dire che spe eie in questa parte finale la . : tensione drammatica e aun mentata, con innegabin ef. a a e a letti spettacolari, e che viene fuori con una certa efficacia il filo conduttore del romanzo, ossia la presa di coscienza del protagonista il quale sempre più considera con or- a ; rore le aberrazioni e i , l sfatti dell'imperialismo e militarismo nipponico. Ai pochi - \ cne vhanno seguito non è di -1 Spiaciuto affatto: pochi, po e chissimi, perché mettere una - trasmissione in concorrenza - con U auiz significa praticaa mente annullarla, e \ Sempre il Rischiatutto deve e1 aver ridotto al minimo la e < platea del programma edifiè j conte che completava il « naa ! zionale », cioè All'alba del terc-1 z0 giorno, condotto da For¬ i tunato Pasqualino e ambien- tato in una chiesa di Roma: una — come chiamarla? — dotta disputa sulla resurrezione di Cristo cui hanno partecipato eminenti teologi, un gruppo di fedeli e alcuni attori, e in cui il Pasqualino faceva per così dire la parte del diavolo (a parole, s'intende, mica era vestito da Belzebù con piede biforcuto, coda, corna eccetera; il che, dopotutto, poteva anche essere divertente). u. bz.

Persone citate: Baccaglini, Battaglini, Benedetto Marcello, Bongiorno, Cataldo Bianchi, Strawinsky