Trento: 180 comunicazioni di reato per le pratiche contro la maternità
Trento: 180 comunicazioni di reato per le pratiche contro la maternità Trento: 180 comunicazioni di reato per le pratiche contro la maternità Gli avvisi notificati ad altrettante donne - Ricercato un medico ginecologo già arrestato poi fuggito all'estero - Il numero degli indiziati è destinato a salire (Dal nostro corrispondente) Trento, 10 aprile. (a. n.) La procura della Repubblica, a Trento, ha spedito oggi 180 comunicazioni giudiziarie, indirizzate ad altrettante donne, a carico delle quali il sostituto procuratore, dottor Cario Alberto Agnoli ha avviato una istruttoria per aborto che, secondo quanto stabilisce l'articolo 546 del codice penale viene punito con una pena che va da due a cinque anni. Analoga comunicazione giudiziaria è stata inviata al dottor Renzo Zorzi, il ginecologo trentino al centro della vicenda giudiziaria esplosa dopo il ricovero in ospedale di una sua paziente. Il medico venne arrestato. Lo studio del medico venne perquisito e vennero sequestrate centinaia e centinaia di cartelle cliniche affidate all'esame di un collegio di periti. Successivamente il dottor Zorzi fu rimesso in libertà con decisione del giudice istruttore, dottor Crea, ma su i un successivo ricorso della procura della Repubblica, la Corte d'appello di Trento emise un nuovo mandato di cattura nei confronti del ginecologo trentino che nel frattempo comunque era riparato all'estero. Dalle risultanze delle perizie compiute sulle cartelle cliniche sequestrate nell'ambulatorio del dottor Zorzi il sostituto dottor Agnoli decise di avviare procedimento nei confronti di 263 donne, per 180 delle quali quest'oggi è stata inviata la relativa comunicazione giudiziaria. Nei prossimi giorni dovrebbero essere inviate le comunicazioni giudiziarie relative alle rimanenti 83. Secondo quanto si è appreso negli ambienti della procura della Repubblica, il conto finale delle comunicazioni giudiziarie dovrebbe essere molto più alto, circa mezzo migliaio, interessando oltre le donne coinvolte nella vicenda e naturalmente il ginecologo dottor Zorzi, anche tutte quelle altre persone nei confronti delle quali sia ipotizzabile una partecipazione.
Persone citate: Agnoli, Alberto Agnoli, Renzo Zorzi, Zorzi
Luoghi citati: Trento
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