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Oltraggio nella cattedrale Oltraggio nella cattedrale A Fulda, in Germania, ignoti hanno recato offesa alla salma di un vescovo (Dal nostro corrispondente) Bonn, 10 aprile. Nella più che millenaria chiesa romanica di San Michele, a Fulda, città di 50 mila abitanti vicina al confine con la Germania Orientale, la scorsa notte è stata oltraggiata la salma del vescovo Adolf Bolte, deceduto all'età di 72 anni, i cui funerali erano in programma per questa mattina. La notizia — per non turbare la cerimonia religiosa del solenne pontificale di requiem — è stata data stasera, a sepoltura avvenuta. L'indignazione è stata enorme. Per la identificazione dell'autore (o degli autori) del crimine è stata offerta dalla chiesa cattolica e dalla magistratura una taglia di circa 2 milioni di lire. Scarsi sono i particolari che magistratura e polizia hanno fornito. E' stato detto soltanto che alle 6 di sta¬ mane, nell'aprire la chiesa, il sacrestano ha scoperto una vetrata infranta. Entrato, ha visto che la fiamma perenne del tabernacolo era spenta, che da un candelabro a sette bracci mancava una candela, che la salma del vescovo, adagiata su un catafalco, era stata spogliata e oltraggiata, che la mitra era stata levata dal capo del defunto e gettata a terra, che il pastorale coperto di gemme e d'oro (del valore di alcuni milioni di lire) era scomparso. Uniche tracce lasciate da chi ha commesso la profanazione sono alcune impronte di scarpe sotto la finestra rotta. Si tratta dell'azione di un folle oppure di uno o più ladri? Tre tesi seno state esposte oggi: secondo la polizia cittadina la salma sarebbe stata oltraggiata da una sola persona, un maniaco; secondo la polizia cri¬ minale regionale dell'Assia non è da escludere che l'autore (o autori) del reato abbia agito per motivi politici; secondo la procura di Stato la fiamma spenta del tabernacolo fa supporre che si sia trattato di un «aito pseudoreligioso», di una sorta di macabra «messa nera» inscenata da un credente fuorviato. t. s.