Polemiche nel psi dopo l'elezione del nuovo segretario provinciale

Polemiche nel psi dopo l'elezione del nuovo segretario provinciale Polemiche nel psi dopo l'elezione del nuovo segretario provinciale La "sinistra" ha presentato la sfiducia a Eni ietti e ritiene il successore "inidoneo" - Presenza socialista dice: "Operazione senza scrupoli" Il direttivo provinciale del psi ha eletto martedì notte il dottor Domenico Mercurio (della corrente manciniana) alla carica di segretario. Sostituisce il collega Enrietti, della stessa corrente, caduto in seguito ad una mozione di sfiducia presentata dalla « Sinistra socialista ». La seduta è stata piuttosto agitata, Enrietti ha presentato una relazione, che, messa ai voti, non è stata approvata. La riunione ha eletto dapprima il nuovo esecutivo composto di 17 membri di cui 5 della « Sinistra socialista »; questa corrente ha poi votato contro la candidatura Mercurio dando il suffragio ad un proprio rappresentante. In un documento la «Sinistra» dichiara: «Sulla legalità statutaria di tale votazione abbiamo avanzato immediatamente le più ampie riserve, rifiutando l'ingresso in segreteria. In particolare la "Sinistra socialista" non ritiene il segretario che risulta eletto, persona idonea a ricoprire, soprattutto in questo difficile momento, un incarico cosi importante ». Altra dura presa di posizione viene dal gruppo « Presenza socialista » con un documento firmato da 14 membri capeggiati da Enrietti. Essi definiscono « senza scrupoli » l'operazione « che ha consentito ad un gruppo di potere di insediarsi nel massimo organo della federazione provocando la ferma e coerente presa di posizione di dirigenti, attivisti, militanti e compagni di base che rifiutano la politica dei colpi di mano e non si riconoscono in un aggregato di potere che non tiene in alcun conto la linea politica del partito quale espressione della volontà della base e delle jnasse lavoratrici ». Questi « personaggi », secondo il documento, «si sono mossi con volontà di attuare a tutti i costi un piano di conquista del potere, sacrificando ai propri interessi anche un segretario di federazione che per tre anni e mezzo ha portato avanti con coerenza una lìnea politica la cui validità è stata riconosciuta nel momento stesso in cui egli veniva sacrificato ».

Persone citate: Domenico Mercurio, Enrietti

Luoghi citati: Eni