Saclà in Coppa finali sicure?

Saclà in Coppa finali sicure? A Bologna contro l'Alco Saclà in Coppa finali sicure? Tra campionato e Coppe, tra giganti e fanciulle, tra spareggi probabili e spareggi sicuri, è un periodo d'intensità rara per il nostro basket. Intensità di emozioni e pure di impegni, come testimonia l'esempio della Forst: ieri sera ha giocato a Cantù in Coppa Italia, oggi parte per Belgrado dove domani sera si deve difendere la sua Coppa Korac contro il Partizan (all'andata ha vinto con 13 punti di vantaggio), sabato sera andrà in campo a Vicenza per affrontare la Canon nel « turno anticipato » del campionato. Proprio la Forst è una squadra al centro delle attenzioni: oltre alle sue ambizioni internazionali, ha compiti determinanti nella volata finale per lo scudetto, potendo sia decidere il destino degli altri (dovrà ricevere l'Innocenti) che far lievitare le proprie speranze di dar corpo ad un inedito — e interessantissimo — spareggio a tre. In questo clima — come dira? — vibrante, prende tono anche la Coppa Italia. Stasera si concludono i quarti di finale, attesi perché dovrebbero confermare con gli ultimi risultati eliminatori — abbastanza scontati — il quadro già delineato in precedenza: ci sono sorprese abbastanza grosse, come già l'anno scorso, a costituire l'unico dato positivo di un torneo da rivedere. La più grossa è dovuta al Saclà, che ha ripetuto il colpo grosso della stagione passata eliminando l'Innocenti: così nel girone finale a quattro (che dovrebbe disputarsi verso il 10 maggio, in sede da -tabilire) dovrà affrontare la Sinudyne (che ha fatto fuori la Forst) con la possibilità di strappare ancora il diritto di partecipare alla Coppa delle Coppe (e sarebbe il bis). Stasera i torinesi giocano a Bologna contro l'Alco. Hanno sedici punti di vantaggio (74-59 all'andata), dunque anche una sconfitta di proporzioni ridotte basterebbe ad aprir le porte delle finali. Qualcuno — dotato di buona memoria e notevole malignità — si è ricordato in questi giorni che anche a Brno il Saclà era andato con uno scudo di 16 punti beffardamente sbriciolatosi fra le mani di Toth proprio all'ultimo secondo: ma i miracoli, anche quelli sgraditi, non dovrebbero ripetersi tanto presto, perciò ci pare che il Saclà possa attendere con sufficiente ottimismo l'esito di questa partita. Oltre tutto l'Alco ha ben altri obiettivi da inseguire (è terzultimo). Con Caglieris recuperato e il morale di tutti piuttosto alto, il Saclà si presenta bene al finale di stagione. Toth è così ottimista che pensa persino all'eventualità di battere sabato sera l'Ignis a Varese: ma non insiste troppo, anche perché proprio lui — ex « gloria » dei gialloblù — non se la sente di dare questo nuovo dispiacere al travagliatissiino squadrone di Gamba. Al massimo tenterà di fare una sorpresa alla Canon, a Vicenza: quando forse lui non sarà in panchina, perché ha bisogno (da tempo) di curarsi la flebite che a volte gli blocca le gambe e lo obbliga, per aggiustare la circolazione del sangue, a tristi rinunce nel bere. STASERA IN COPPA (quarti di finale, ultimo turno): Ignis Varese-Mas Vigevano; Snaidero Udine-Sapori Siena; Alco Bologna-Sacià Torino; Innocenti Milano-Patriarca Gorizia.