Accordo allo Rat per ponti e ferie si dà ravvio a vacanze scaglionate

Accordo allo Rat per ponti e ferie si dà ravvio a vacanze scaglionate Stipulato tra i sindacati metalmeccanici e l'azienda Accordo allo Rat per ponti e ferie si dà ravvio a vacanze scaglionate Nel settore auto non si lavorerà dal 24 al 29 aprile - Cinque periodi di riposo estivo, nei veicoli industriali, dal 17 giugno al 29 settembre - Per gli altri, un turno unico A poche settimane dal rinnovo del contratto integrativo, ieri è stato sottoscritto un altro accordo sindacale alla Fiat. Riguarda 11 prolungamento della vacanza del 25 aprile, nel gruppo auto e la data delle ferie che per 15 mila lavoratori saranno scaglionate. Gli addetti alla produzione automobilistica non lavoreranno il 26 aprile. L'attività verrà sospesa per quattro giorni consecutivi: dalla sera di mercoledì 24 al mattino di lunedi 29. Le ferie scaglionate interessano il solo settore dei veicoli industriali. Si faranno in cinque periodi, di tre settimane ciascuno, dal 17 giugno al 29 settembre. I lavoratori del gruppo auto potranno usufruirne chiedendo di essere trasferiti temporaneamente nelle fabbriche dei veicoli pesanti. L'accordo, sottoscritto per la Federazione dei metalmeccanici da Franco della Cgil, Aloia della Cisl, Chiuminatto della Uilm, è dettagliatamente illustrato in una nota diffusa dall'Unione instriale. Nel documento c'è una premessa. « Si (rafia di un primo significativo passo — è scritto — verso l'introduzione dello scaglionamento delle ferie nella maggiore industria italiana, con evidenti, positive ripercussioni in campo economico-sociale: decongestionamento dei perìodi feriali; migliore utilizzazione delle attrezzature turistiche e per le vacanze. Si otterrà anche un alleggerimento del settore della pròduzioiic automobilistica, appesantito dalla crisi ». La nota prosegue: « Per il 1974, alla Spa Stura, Spa centro e sezione Officine telai, verran- no sperimentate le ferie a scaglioni, mediante il trasferimento definitivo di mille lavoratori e quello temporaneo di altri circa duemila volontari dal gruppo automobili ai veicoli industriali, misura necessaria a garantire l'esperimento. Tutti i lavoratori dei veicoli industriali, anche quelli trasferiti temporaneamente, compileranno appositi moduli in cui indicheranno le loro preferenze per uno o più scaglioni. Nell'assegnazione si cercherà di contemperare le esigenze ecnico-organizzatìve con le necessità familiari ». « Per gli stabilimenti non interessati al programma di ferie scaglionate — continua il comunicato — il periodo delle vacanze collettive decorrerà dal 29 luglio al 18 agosto compresi ». Circa l'estensione delle vacanze In periodi diversi ad altri settori per 11 1975, « l'azienda dichiara fin dora il suo impegno ad allargare l'esperimento ». La nota informa inoltre che si è stabilito di fare il « ponte » in occasione del 25 aprile e nel solo gruppo automobili, eccetto le Direzioni ricambi, commerciale e le filiali. La Fiat pagherà il giorno 26, non lavorato, anticipando la retribuzione dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata. La Federazione dei metalmeccanici ha espresso compiacimento per l'accordo raggiunto. Ha aggiunto che « non vi saranno provvedimenti di cassa integrazione fino al 30 settembre prossimo. Dal primo ottobre al 31 dicembre '74, se dovessero insorgere problemi produttivi gravi, si provvederà, in via prioritaria, con altri ponti. Sarà completato entro giugno il trasferimento di 2200 lavoratori dal gruppo auto al settore veicoli industriali (per 1200 è già avvenuto). Ad essere trasferiti saranno innanzitutto i volontari. Se non fossero sufficienti, si adotteranno criteri precisi in base alla residenza ed alla comodità di trasporto ». Sull'accordo per il ponte del 26 aprile, il Sida esprime delle riserve. « Il sistema di pagamento — scrive — evita la cassa integrazione, ma sottrae ore di paga al salario annuale. Avremmo preferito un'intesa che garantisse il pieno orario al di là del prossimo settembre ». Circa le ferie scaglionate, il Sida afferma che il provvedimento « limitato al settore veicoli industriali perde alquanto il carattere dt conquista sociale e resta una soluzione di prevalente utilità per l'azienda ». Aeritalia — Le assemblee del lavoratori hanno approvato l'ipotesi di accordo per il contratto. Alcune Incertezze sono emerse nella fabbrica di Torino per 1 trasferimenti ed il mancato ritorno al lavoro del delegato Rossini sospeso durante la vertenza. Stamane alle 8,30 questa situazione sarà esaminata dai Consigli di fabbrica di Torino e Caselle.

Persone citate: Aloia, Chiuminatto, Rossini

Luoghi citati: Torino